Fare la pasta è senza dubbio uno dei comportamenti più caratteristici di un gatto. E molto probabilmente anche uno di quelli che più fanno ridere e sono stati immortalati in tanti filmati su internet.
Ma perché i gatti fanno la pasta? Cosa li spinge a zampettare sopra cucce, cuscini, e spesso e volentieri sopra di noi?
Riguardo a questo quesito sono state avanzate diverse ipotesi, più o meno fondate.
L’idea principale è che l’abitudine ad impastare sorga già nel gattino da poco al mondo. L’impastare infatti è un attività che serve al micetto per stimolare le ghiandole mammari di mamma gatta e farle produrre il latte. Di solito il fare la pasta è accompagnato da abbondanti fusa ed è seguito da un bel pisolino.
Questa però, come ho detto, è solo l’ipotesi principale sul perché i gatti impastino.
Una delle altre varie ipotesi sul perché i gatti facciano la pasta prende in considerazione la predisposizione dei felini al riposino. I gatti “manipolerebbero” abbondantemente il loro giaciglio per renderlo più caldo, morbido e confortevole per la nanna. Inoltre, toccandolo accuratamente, verificherebbero l’assenza di pericoli.
Questo atteggiamento deriverebbe direttamente dalla sua indole selvatica, quando i gatti dormivano sul nudo terreno e non nelle cucce. O sopra la nostra faccia.
Un’altra ipotesi invece riprende una teoria più “chimica”. I gatti tramite delle ghiandole nelle zampine secernono sostanze che marcano il territorio. Impastare qualcosa quindi equivarrebbe a dire “questo è mio”, o anche ad indicarlo come luogo sicuro dove ci si può tranquillamente riposare. Il luogo sicuro potreste essere anche voi stessi, quindi se il vostro gatto vi impasta un po’ dovreste sentirvi onorati.
Quello che è certo è che, come già detto, l’impastare è un comportamento che oramai è indissolubilmente collegato ai gatti. Se i gatti non impastassero non sarebbero più quei fantastici bricconi che conosciamo!
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