Non possiamo non utilizzare come introduzione all’argomento l’affermazione: “Il cane è il miglior amico dell’uomo”, da tutti conosciuta e condivisa.
La sacrosanta verità contenuta nella frase suggerisce delle considerazioni generali sull’amicizia che per proprietà transitiva, possono essere applicate anche al cane.
Un amico è “Il miglior amico” quando esprime vero affetto nei nostri riguardi, quando è capace di rinunce e sacrifici per il nostro bene, quando ha doti e qualità che apprezziamo; queste peculiarità sono certamente riscontrabili nel cane con il quale conviviamo che le manifesta quotidianamente senza ripensamenti, senza falsità o incertezze.
Da qui il primo e forse più importante insegnamento che il cane è in grado di darci e che possiamo applicare ai rapporti umani: donarsi agli altri con sincerità e costanza, evitando egoismi e prevaricazioni, con la certezza che una tale disposizione d’animo arricchisce i rapporti di amicizia e amore.
Può tornarci utile anche considerare con quale chiarezza ed evidenza il cane marchi il suo territorio, fugando nei suoi simili qualunque dubbio, in caso di invasione dello stesso. Anche in questo ambito il cane ci fornisce un esempio che, se adeguatamente trasposto al mondo umano, è di grande utilità; rappresenta la capacità di esprimere i nostri diritti attraverso gesti e regole di buona convivenza che consentano a chiunque di sapere fin dove può arrivare senza lederli o prevaricarli.
Osservando un cane nel quotidiano ci si rende conto che lui si racconta sempre per quello che è; non cerca mai di essere qualcosa di diverso, non usa maschere o inganni. A differenza che per l’uomo, si ha sempre la certezza di chi si ha davanti, senza sorprese o delusioni. Questa regola, per lui naturale, se applicata anche dagli uomini, migliorerebbe la qualità dei rapporti interpersonali, evitando le delusioni, le paure e i sospetti che molto spesso li caratterizzano.
Il cane non conosce orgoglio o puntiglio; è sempre ben disposto a carezze e gesti d’affetto, non rinuncia mai all’opportunità di ricevere coccole. Quante volte, invece, uomini e donne perdono la possibilità di trarre benefici da segni amorosi, irrigidendosi su posizioni che precludono la manifestazione di sentimenti positivi. Anche in questo caso abbiamo molto da imparare.
Che dire poi della capacità di fare pace, di risolvere con un bacio un’arrabbiatura? Chiunque ha un cane sa che lui è sempre il primo a scegliere i “baci” come mezzo per cancellare una collera; è sempre pronto al perdono o a farsi perdonare e utilizza unicamente l’amore per farlo, sicuro che tale atteggiamento non può che rafforzare il legame tra se e il suo compagno umano. Proviamo anche noi a considerare questa soluzione come unica strada percorribile per dirimere le controversie, senza considerare ragioni e torti.
Come molti sanno, il cane seppellisce ossi (ai quali tiene particolarmente) sottoterra, per poi, in un momento successivo, andare a recuperarli dissotterrandoli; il ritrovamento però non è sempre immediato, anzi! A volte succede che il cane debba scavare in più punti, faticare ed insistere nella ricerca prima di raggiungere l’oggetto del desiderio. Non si arrende, scava, fatica, prova e riprova; e noi facciamo lo stesso per conquistare e raggiungere le cose che desideriamo? A volte non fatichiamo a sufficienza, non impegniamo tutte le nostre capacità, ci arrendiamo troppo presto. Il cane ci insegna determinazione e risolutezza; prendiamolo sempre come esempio.
Tu cosa hai appreso dai cani? Lascia un commento!
Leggi anche: Cosa possono insegnarci i gatti
elisabetta dice
Per mia esperienza ho imparato moltissimo dalle mie due amiche cagnoline Lilli e Babe …!!!!!! …le amo moltissimo