Normanton, Regno Unito – La vicenda che vi raccontiamo ha davvero dell’incredibile. Il protagonista della vicenda si chiama Harry, un piccolo micio dal pelo rosso, che purtroppo ha perso la vita a causa di un incidente, provocato da una macchina della polizia che lo ha travolto mentre attraversava la strada.
La vicenda però assume dei tratti alquanto loschi per quello che è successo subito dopo l’incidente. Tony Hunt, il padrone del micio, grazie alla testimonianza avvenuta qualche giorno dopo l’incidente, è venuto a conoscenza del fatto che i due agenti che avevano investito Harry, non solo non avevano prestato nessun tipo di soccorso ma addirittura, dopo l’accaduto, avrebbero tranquillamente chiesto ad un vicino di casa di Tony un sacco nero, per poter occultare il cadavere ormai esanime del piccolo micio.
Tutto ciò, senza avvisare dell’accaduto il signor Hunt e la sua figliola, particolarmente affezionata al gattino. Oltretutto il signor Tony, inconsapevole di cosa fosse successo al suo gatto, vedendo la disperazione della figlia, aveva iniziato delle ricerche spasmodiche affiggendo svariati cartelli in tutta la città, nel tentativo di riuscire a ritrovare Harry.
Queste ricerche vane, sono terminate nel momento in cui Ali Nisar, il suo vicino di casa, ha finalmente deciso di raccontare la verità, sfondando il muro d’omertà, essendo stato l’unico testimone oculare dell’incidente mortale.
Logicamente, il signor Tony ha deciso subito di contattare la stazione di polizia per riuscire ad avere dei chiarimenti su tutta la vicenda. La risposta che però ha ricevuto da parte degli agenti è stata agghiacciante: “è stato smaltito”. Queste sono le parole, ciniche e spietate, con le quali gli agenti si sono giustificati sulla fine che avesse fatto il corpicino senza vita di Harry, come se stessero parlando di un rifiuto qualsiasi da eliminare.La vicenda ora è al vaglio del Derby Police’s Professional Standars Department , per chiarire esattamente le posizioni dei due agenti. La cosa più triste di tutta questa vicenda, spiega ancora un affranto signor Hunt, è riuscire a far comprendere a sua figlia cosa sia successo al loro amato micio anche se ha deciso di evitare di raccontare la nuda e cruda verità alla piccola.
Quello che ora si pretende dai due agenti sono quantomeno delle scuse ufficiali, che ovviamente non potranno cancellare il gesto deplorevole compiuto, ma sarebbero il minimo atto dovuto in onore della memoria del piccolo Harry.
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