Jude ha trascorso la sua vita senza conoscere l’amore e l’affetto. Lui è un pitbull, usato dal suo proprietario per i combattimenti e la sua vita era fatta solo di scontri e ferite, con l’unico obiettivo di eliminare l’avversario. Oltre alle ferite fisiche, il povero cane ha dovuto sopportare anche molti danni psicologici, derivanti dalla violenza e dagli innumerevoli incontri affrontati. A lungo andare, il fisico di Jude non ha retto alle ferite e l’eutanasia era l’unica soluzione. Ma pochi minuti prima di essere soppresso, Jude ha leccato la mano dell’agente che lo stava per ammazzare, e l’uomo si è fermato. Ha abbassato le mani, l’ha salvato. «Non posso farlo», ha detto l’agente, che pochi minuti dopo ha chiamato un volontario dell’associazione «A Pathway to Hope Animal Rescue» che si occupa del salvataggio degli animali, chiedendogli: «Ti prego, puoi aiutarlo tu?». Così il cane è stata affidato alle cure dell’associazione di North Haledon, nel New Jersey:«Quando Jude è arrivato, il suo corpo era distrutto – racconta Amy Hofer, co- fondatrice di “A Pathway to Hope animal rescue” – aveva un soffio al cuore e lacerazioni in più punti della sua pelle, a causa delle lotte brutali alle quali era costretto a partecipare fino a poco tempo prima». Qualche giorno fa una famiglia ha bussato al rifugio, chiedendo di volerlo adottare. «Vogliamo dargli tutto l’amore che non ha mai ricevuto, aiutandolo a dimenticare il dolore che ha sopportato in questi lunghi anni», dice la famiglia, che ha ottenuto il cane in affidamento per sei mesi, e ha un bambino piccolo che già adora Jude, ed è in attesa di un secondo figlio: «Jude è adorabile – sorride la coppia -. Lo amiamo tutti e tre moltissimo».
Ecco le commoventi immagini:
fonte lastampa.it
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