Chi possiede un gatto, conosce perfettamente il comportamento e le abitudini del suo animale. Inoltre sa quanta energia e vitalità il felino impiega durante l’arco della giornata.
Non c’è niente di meglio, per chi ha un bel micio, di possedere anche un giardino o una zona verde per far sfogare il proprio animale. Il gatto è un animale vispo, intelligente ma soprattutto curiosissimo: non c’è minimo movimento che possa sfuggire a un micio. Una foglia mossa dal vento, un insetto e qualsiasi altra cosa che possa attirare la sua attenzione deve essere per forza ispezionata per bene.
Ma ecco che qui scatta l’allarme rosso: alcune piante o fiori potrebbero essere dannosi per la salute del vostro amato gatto. I modi con i quali il micio potrebbe subire danni sono molti in base al tipo di pianta.
Piante come la stella di Natale, l’orecchio di elefante, il giglio o l’albero della gomma contengono una resina che è tossica per i gatti: oltre che per ingestione, la linfa potrebbe essere urticante per gli occhi o la pelle.
Fiori come il crisantemo, la primula, il tulipano, il tiglio d’appartamento potrebbero provocare delle dermatiti allergiche.Altri tipi di piante, come il ficus, le azalee, il ciclamino e il rododendro (responsabile anche di disturbi cardiovascolari), se ingeriti possono provocare disturbi digestivi.Infine ci sono altre piante che potrebbero addirittura provocare al nostro fedele amico disturbi molto gravi, come turbe nervose. Tenete quindi il micio alla larga da vischio, erba morella e mimosa del Giappone. In caso di malessere dovuto a queste possibili cause consultate naturalmente sempre un buon veterinario. Noi, in quanto amanti dei gatti e delle persone che ci seguono affezionate, diamo solo degli utili consigli.
Concludendo, se volete fare i romantici col vostro micio, non regalate un mazzo di fiori, limitatevi a una ciotola di croccantini: lui gradirà di più.
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