A volte il troppo amore può essere deleterio. I genitori che amano “troppo” i propri figli a volte non li lasciano sbagliare serenamente o li viziano in maniera eccessiva. L’amore di un uomo verso una donna o viceversa può trasformarsi in ossessione. La storia che stiamo per raccontarvi ci insegna questo. No, non stiamo parlando di storie d’amore finite male o cose del genere. O meglio, di una storia d’amore si tratta, ma i protagonisti stavolta sono un uomo e un cane.
Siamo a Sulmona (L’Aquila) e questa è una storia d’amicizia tra uomo e animale che va oltre ogni immaginazione. Antonio Presutti è un pensionato che nel 2007 trovò tre cani nei pressi dell’ex discarica comunale e pensando che fossero randagi o abbandonati, visto le condizioni pessime in cui versavano, li ha portati a casa, puliti e rifocillati.
Dopo alcuni giorni ha deciso di affidare i due cuccioli alla titolare del canile comunale e di tenere con sé la madre. Quando si è rivolto al veterinario della Asl per farla sterilizzare, dall’anagrafe canina si è scoperto che il cane aveva un legittimo proprietario che si era anche rivolto alla polizia denunciandone il furto. Da quel momento per lui è iniziato un vero e proprio calvario: oltre la denuncia, il pensionato è stato costretto a restituire il cane che aveva deciso di adottare. Ma ecco che entra in gioco il vero amore: non volendosi separare dal suo nuovo padrone, il cane è scappato per tornare dal signor Presutti, che si è ritrovato il cagnone davanti al suo portone ad aspettarlo.
Purtroppo non essendo il legittimo proprietario il signor Presutti non può far nulla per adottare il cane ma fortunatamente è stato assolto dall’accusa di furto e ricettazione. Tutto è bene quel che finisce bene.
La storia vi ha toccato? E per voi, gli animali sono di chi li ama o di chi li possiede? Lasciate un commento!
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