Cane e gatto, l’eterna diatriba tra i due più celebri animali domestici va avanti da secoli, forse millenni… E’ meglio un tenero, fedele e giocherellone cagnolone da coccolare e portare al guinzaglio al parco, oppure allevare un indipendente, furbo e sfuggente micio? Certo, i luoghi comuni la fanno da padrone per quanto riguarda il carattere dei due animali.
Su questa perenne “sfida” sono state spese fiumi di parole, per citare una vecchia canzone sanremese; sono stati consumati fiumi e fiumi di inchiostro. La popolazione si è divisa fin dalla notte dei tempi in:
– persone che amano i cani;
– persone che amano i gatti.
Su tutto questo ci ha brillantemente giocato la compagnia britannica di telecomunicazioni O2, che ha impostato il suo spot proprio sul dualismo cane-gatto. La O2 ci dice come vorrebbe che i suoi consumatori si approcciassero al mondo della tecnologia mobile nell’era social. Protagonista della campagna è un gatto che è stanco di essere un gatto, così distaccato, freddo, indifferente, decide di essere molto più simile ai suoi coinquilini cani. Da qui il claim della campagna: Be More Dog.
Insomma, la O2 vorrebbe che i suoi utenti si fondessero per assorbire le caratteristiche dei due animali. Una campagna pubblicitaria milionaria e di grande successo impostata dunque sull’eterna sfida cane e gatto.
E voi, se doveste fare una pubblicità milionaria, su chi puntereste? Cane o gatto?
Ne farei due alternandoli: Be more dog e Be more cat.