L’allarme è stato lanciato dall’AIDAA (Associazione Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente). Secondo le stime fornite dall’associazione nel 2012 sarebbero stati uccisi circa 35000 gatti neri e le due principali cause sarebbero le messe nere e la pellicceria abusiva.
In Italia i felini dal manto nero verrebbero rapiti dalle colonie feline e tramite il tam tam in rete. È per questo che l’associazione fa appello ai volontari e chiede di controllare con più insistenza le persone a cui si affidano i gatti di quel colore.
Ed è per lo stesso motivo che è stato deciso di anticipare la Festa del Gatto Nero al 17 Novembre (data emblematica) a Torino e nei pressi del lago di Bracciano, dove pare siano più frequenti i casi di sparizione e uccisione dei gatti neri.
Ma perchè vengono scelti proprio i felini di questo colore? Per quanto riguarda il commercio illegale di pellicce il pelo del gatto nero verrebbe usato per i rivestimenti interni di giacconi, cappucci e guanti, in piena violazione delle normative in vigore sul ricorso a pelli di origine animale. Per quanto riguarda, invece, i riti satanici e l’esoterismo, i gatti neri sono da sempre legati ad un alone di mistero che li rendono protagonisti di leggende, detti popolari e li rendono spesso vittime di riti divinatori.
Ma andiamo alle cifre: secondo l’AIDAA sono circa 5.000-6.000 i gatti neri che vengono utilizzati per i riti satanico-esoterici, durante i plenilunio e nella notte delle streghe di Halloween, dagli oltre 800 gruppi satanisti esistenti nel nostro paese per un totale di circa 600.000 adepti, stando ai dati del sito (http://italiadallestero.info/archives/14951), dei quali oltre la metà usa sacrificare animali e in particolare gatti neri al diavolo. Secondo il CODACONS, sarebbero almeno 13 milioni gli italiani che si avvicinano al settore dell’occulto, un mercato sempre più fiorente. Tale aumento è concausa anche della moria di gatti neri che non appare registrare una battuta d’arresto. Per dare un po’ di cifre, il volume d’affari dell’occulto sarebbe di almeno 6,5 miliardi di euro, un valore al ribasso se si considera che la maggioranza delle transazioni avviene in nero. Il furto e l’uccisione di gatti neri è una pratica gratuita e forse perciò così diffusa in Italia e nel mondo forse è anche per questo che la stragrande maggioranza dei gatti neri rapiti ed uccisi sono invece destinati al mercato della pellicceria abusiva e a basso prezzo.
Cosa ne pensate? Dite la vostra, lasciando un commento!
Angela dice
Ma poverini! Proprio a me che piacciono gli animali e dopo che leggo questo…… Ma quelli possono pure morire, ma no uccidere gatti innocenti. Poverini! Mi fanno pena! 😢
Specie che, animali in generale, mi piacciono i cavalli e gatti neri.
Perciò, in un film, il cavallo nero porta la morte, quindi bisogna ucciderlo…
In un altro film penso oppure in Creamy (l’anime), il capretto nero è simbolo di male (tipo che è il diavolo)… Poi dicono (non so dove) il serpente nero è il diavolo…
I gatti neri portano sfortuna, porta male ecc.
Insomma, sono animali, Dio li ha creati così..
Non significa perché un animale è nero, sia portatore di male e malattie o che sia il Diavolo trasformato. (magari il serpente nero, qualcosa con il diavolo ha a che fare)…
Tu che ne pensi?
Proprio tu ti chiami “Kitty” come “Hello Kitty”, che è un gatto..e fai post qui gatti…specie che servono per i riti ecc.
E poi, una volta su Internet diceva che “Hello Kitty” ha a che fare con il diavolo ecc.
Insomma, tu ti chiami Kitty, Hello Kitty è una gatta, tu fai post sui gatti, per giunta per i riti e, Hello Kitty è una gatta ma a che fare con il diavolo (ciò che dice Internet). 😥😅
Ah, quasi dimenticavo… Bel post! 😉
Anche se triste! 😥😐