COMUNICATO STAMPA: Il 16 settembre in tutte le librerie italiane il romanzo d’esordio di Melisanda Massei Autunnali (prefazione di Franco Bolelli)
Esce il 16 settembre in tutta Italia «La coda sotto il banco» (edizioni Il Foglio), romanzo d’esordio di Melisanda Massei Autunnali, già autrice di numerose pubblicazioni dell’ambito della critica musicale. Un libro, come il titolo annuncia, col mondo della scuola scelto come cornice, ma attraverso il taglio surreale e originalissimo del confronto tra una classe di gatti e il loro professore umano. Il loro incontro-scontro è una metafora della distanza generazionale tra gli insegnanti e gli studenti, e al tempo stesso il panorama sul quale – nel corso di un intero anno scolastico – si dipanano varie tematiche legate al mondo della scuola, dallo studio dei classici fino all’uso delle tecnologie (tanto da fare individuare il libro come uno dei primi romanzi italiani in assoluto in cui si affronta il tema del tablet a scuola).
La prefazione è di Franco Bolelli, il filosofo che nel 2011 ha scritto il libro «Viva tutto!» con Lorenzo Jovanotti.
Sinossi – Un vecchio liceo in riva al mare. Una classe di gatti e un professore umano. La loro avventura lunga un anno, con i due mondi che si scontrano e si incontrano, si odiano e si amano, ma alla fine non sanno fare a meno l’uno dell’altro: perché tutte le grandi passioni e le grandi amicizie, in fondo, spuntano fuori dagli scontri più acerrimi, e perché non c’è contrasto che alla fine non sia in grado di conquistarsi lo spazio per l’armonia. Al di là di ogni diversità. Ivano, Jacopo, Celeste, Sigismondo e tutti i loro compagni impareranno giorno dopo giorno ad apprezzare Augusto Bellandi: il professore severo e insieme burlone, pronto a farsi serissimo, però, quando in ballo ci sono valori dell’onore e del rispetto. Attorno a loro un porticciolo antico, dove le barche trascinano avanti e indietro ogni giorno centinaia di pesci luccicanti. Sullo sfondo, la scuola che cambia e che sente sempre più stretto il legame con le nuove tecnologie, mentre, in parallelo, i contenuti tradizionali sembrano reggere il confronto con se stessi solo quando ad agitarli c’è il fuoco delle grandi imprese. Un romanzo pop dedicato a chi ama i gatti, la loro intelligenza, ma anche la loro indipendenza: perché nessun un gatto potrà mai rispettarti davvero se non hai saputo meritarti il suo rispetto.
Il libro si avvale della prefazione di Franco Bolelli, il filosofo pop che nel 2010 ha scritto «Viva tutto!» con Lorenzo Jovanotti.
Dalla prefazione di Franco Bolelli: “Davanti alla surreale scuola per gatti di questo libro, impossibile non pensare alle grandi favole greche dell’antichità: questo filone metaforico è qui rilanciato proiettando alcuni temi al di là del tempo – le relazioni personali e generazionali, le dinamiche dell’educazione, la crescita e la formazione dell’adolescenza – sull’orizzonte contemporaneo, mettendo in scena tutti i riferimenti della contemporaneità. È il qui&ora moltiplicato per l’aldilà del qui&ora. È per questo che il suo tono paradossale riesce a essere tanto spiazzante quanto centratissimo, e che la sua scelta di giocarsi su un tono da commedia divertente alcune questioni tutt’altro che superficiali funziona così alla grande.”
L’autrice – Melisanda Massei Autunnali è nata a Piombino nel 1978. Dopo la laurea in Filosofia (2002), si è dedicata prevalentemente alla critica e alla ricerca musicale: tra i suoi libri ci sono «Gianna Nannini – Discografia illustrata» (2007), «Claudio Baglioni. Discografia illustrata» (2008), pubblicati con Coniglio Editore, e «Caruso. Lucio Dalla e Sorrento. Il rock e i tenori» (Donzelli, 2011). Ha collaborato con «Il grande dizionario della canzone italiana» di Dario Salvatori (Rizzoli, 2006) e con «Il dizionario completo della canzone italiana» di Enrico Deregibus (Giunti, 2006). Nel 2004 ha aperto il sito La Canzone Italiana e nel 2012 www.effettomolecole.it , dedicato all’innovazione tecnologica. Dal 2007 fa parte della giuria del Premio Tenco. Dal 2009 collabora con il quotidiano «Il Tirreno». Questo è il suo primo romanzo.
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