Da sempre il gatto e il topo vengono dipinti come due arcinemici. Celebri sono le scorribande di Tom e Jerry o le fughe, ad altissima velocità, di Speedy Gonzales.
Ma la proverbiale paura del topo per il gatto ha un fondamento scientifico o è solo una leggenda? La ricerca di Lisa Stowers – dell’Istituto di ricerca di Scripps (California) – ha dato una risposta a questa domanda.
I topi hanno imparato, nel corso della loro evoluzione, a percepire l’odore di una proteina – Mups -contenuta nella saliva del gatto. Non appena quell’odore si diffonde nell’aria scatta l’allarme! L’organo di Jacobson (o vomeronasale) si attiva come un sensore e il topo resta per un paio di secondi paralizzato dal terrore. Se il gatto non compie subito il suo agguato, il topo ha tutto il tempo per scappare e mettersi in salvo.
In realtà i gatti domestici e ben nutriti sono poco attratti dai roditori e quando hanno la possibilità di uscire difficilmente vanno a caccia di topi.
Il vostro gatto ha mai cacciato un topo? Lasciate un commento!
il mio gattone, non puo’ uscire perche’ siamo in un palazzo all’ultimo piano allora lui si mette sul bordo del muretto esterno del terrazzo ed aspetta che passano i pipistrelli, fino ad adesso e’ riuscito a prenderne tre o quattro, e’ incredibile! poi me li porta come regalo