Molto spesso sentiamo dire che durante il periodo della gravidanza è molto pericoloso tenere un gatto in casa. Cerchiamo adesso di capire perché vi è questa convinzione e quali possono essere effettivamente i rischi a cui una donna in attesa va incontro.
Il gatto e la toxoplasmosi.
La toxoplasmosi è una malattia infettiva trasmessa all’uomo sia da comportamenti alimentari errati (mangiare carne cruda o non lavare bene le verdure) sia da determinati animali.
Si tratta di una malattia innocua in altri periodi, ma che può essere pericolosa per il feto, portando ad un aborto o a gravi conseguenze sul nascituro.
Soprattutto dal quarto mese di gravidanza la trasmissione attraverso la placenta del toxoplasma gondii (il protozoo trasmesso dalla malattia) può arrecare seri danni al sistema oculare, cardiologico o neurologico del feto.
Si tratta di una malattia difficile da diagnosticare, per i sintomi che presenta e che sono molto simili ad altre patologie infettive, come mal di gola, febbre, stanchezza e dolori articolari.
Si può continuare a vivere tranquillamente con il gatto durante la gravidanza.
Non occorre ricorrere all’allontanamento del gatto per evitare di essere contagiati da questa malattia. Basta prendere i dovuti accorgimenti.
Occorrerà evitare di pulire la lettiera a mani nude oppure chiedere a qualche altro membro della famiglia di occuparsene per quel periodo. Se proprio non avete nessuno che possa occuparsene potrete farlo voi, avendo prima l’accortezza di indossare dei guanti di gomma, utili anche per il giardinaggio dove è facile venire in contatto di terra contaminata dalle feci di un animale.
Potrete tranquillamente continuare la vostra convivenza pacifica con il vostro amato micio senza problemi purché seguiate questo piccolo accorgimento.
Conosci altri accorgimenti utili per le donne in gravidanza? Lascia un commento!
Io mi son preso la Toxoplasmosi per un momento da stupido, il mio gatto stava male e defecava ovunque, purtroppo è un’attimo sporcarsi e non pulirsi adeguatamente. Specie dopo 15 giorni di cacca in ogni dove, e le relative incazzature del perché non la fa nella cassettina!!!
D’accordissimo con tutti voi e, non so se sbaglio, vorrei aggiungere che per trasmetterla a noi il nostro gatto deve averla contratta da qualche parte la toxo quindi, se si parla di gatti d’appartamento, che non escono in giardino credo che sia piuttosto improbabile. Almeno per me visto che la mia principessa non mangia neanche la carne cruda.