La morte del proprio animale domestico è sempre una situazione difficile da affrontare.
Abbiamo convissuto con il nostro gatto per molti anni e si è creato fra noi un bellissimo rapporto. Nel tempo ci siamo affezionati sempre di più a lui ed è diventato un membro della nostra famiglia.
Il momento della sua scomparsa viene quindi vissuto sempre come un trauma. Possiamo cercare di prepararci a quel momento, soprattutto se rappresenta la fase finale di una lunga malattia, ma sarà comunque impossibile non provare un enorme dolore.
Accompagnarlo alla morte evitandogli atroci sofferenze.
Proprio se si tratta di una lunga malattia potremmo vederci costretti proprio noi a decidere, nostro malgrado, per un’eutanasia di cui non avremmo mai neppure voluto sentir parlare?
Innanzitutto bisogna dire che è molto importante avere un proprio veterinario di fiducia, che ha seguito il nostro amico anche negli anni precedenti. Questo perché ritrovarsi a doversi rivolgere ad un medico sconosciuto proprio quando il gatto sta male renderebbe il momento ancora più difficile da affrontare.
Un veterinario che conosce il nostro gatto ma soprattutto noi, che possa indirizzarci verso una decisione difficile da prendere, che possa convincerci che si tratta del miglior modo per evitare inutili sofferenze al nostro gatto quando oramai non vi è più alcuna speranza di ripresa.
Un medico ma anche un amico che ci aiuti non solo a prendere la decisione ma anche a superare il primo momento in cui avvertiamo il vuoto che quella decisione ha lasciato intorno e dentro di noi.
Solo il tempo può lenire il dolore.
Il trascorrere del tempo poi riuscirà a trasformare quel dolore in un dolce ricordo. Non dimenticheremo mai il nostro amatissimo gatto ma impareremo a convivere con il ricordo dei momenti belli che abbiamo trascorso con lui. Dopo essersi occupati della sua sepoltura (esistono dei cimiteri appositi) o del recupero delle sue ceneri dopo la cremazione, avremmo un periodo di completo isolamento in cui avvertiremmo la sensazione che nessuno possa veramente comprendere il nostro dolore. In seguito sarà inevitabile chiedersi se abbiamo veramente fatto il possibile per cercare di salvarlo, avvertiremo la sensazione di essersi arresi troppo in fretta e aver preso una decisione che avremmo anche potuto rimandare un po’.
In persone particolarmente sensibili questo momento può portare ad una vera e propria depressione, che è sempre consigliabile affrontare con uno specialista. Un bravo psicologo potrà infatti darci un aiuto concreto ad elaborare il lutto e continuare a convivere con quei ricordi dolcissimi del periodo trascorso insieme.
Inserire un altro cucciolo nella propria vita.
Prendetevi tutto il tempo necessario per ritrovare il vostro equilibrio interiore. Una volta metabolizzato il lutto potrà essere utile portare a casa un nuovo micetto. Inoltre farete anche una buona azione, che vi farà stare meglio, se deciderete di adottarne uno in difficoltà.
Non fate però l’errore di pensare che il nuovo gatto sia uguale al precedente altrimenti rischierete di far ricadere su di lui il vostro dolore e la vostra frustrazione. Ogni animale è diverso e va amato e rispettato per quello che è.
Raccontateci la vostra esperienza, potrà essere utile a chi si trova in questa triste situazione.
Eli dice
la mia micia ha quasi 18 anni,,,, a volte ci penso…
Michela dice
Non riesco a darmi pace. Ho fatto addormentare la mia gattina. I veterinari avrebbero voluto farlo due anni fa, perché randagia e anziana. Mi sono opposta, l’ho curata per due anni. Dopo l’ultima crisi ho dato retta a loro e mi sono arresa. Ma lei non voleva morire. Lei era una combattente. È stato terribile tenerla ferma per farla morire. Non portate mai un gatto lucido a morire. Mai. Nonostante quello che vi dicono i veterinari. Solo il vostro cuore sa la verità
michele dice
io non ho avuto il coraggio di farlo, e per tutto il mese che è durato lo strazio mi sono sentito sempre in dubbio e in colpa per non riuscire a affrontare anche questo ulteriore dolore. l’ho vista andare via comunque e mi chiedo sempre se sono stato troppo egoista, anche io non riesco a darmi pace chiedendomi se l’ho fatta rimanere per forza solo qualche giorno in più a costo di sofferenza soprattutto sua.
alla fine il risultato non cambia e ci vorranno anni per superare
alberto dice
Sono d’accordo, alla fine il risultato non cambia. Io vedevo il mio gatto sempre piu’ sofferente, non mangiava e non beveva da giorni, l’ultimo giorno aveva un respiro affannato. L’eutanasia è una decisione difficilissima, l’ho fatta capendo che altro non si poteva fare, non potevo più veder il mio amico soffrire a quel modo, anche se poi mi è rimasto un forte senso di colpa.
Alberto dice
Anche io ho deciso dopo diverso tempo che il mio gatto non mangia a e non beveva più ed era diventato magrissimo ad effettuare l Eutanasia. Mi è dispiaciuto tantissimo e ancora adesso a distanza di mesi sto male. Il veterinario gli aveva trovato un tumore, il micio si nascondeva e non mangiava e non beveva, ma era ancora presente. Anche io la notte prima di decidere ho visto che respirava affannato. Mi faceva una gran pena. Spero di avere fatto la cosa giusta anche se molto dolorosa.
Iulia dice
Il mio gatto aveva 16 anni era diventato magrissimo efaceva fatica a mangiare una volta lo abbiamo trovato per terra disteso ma era solo un mancamento un mese dopo che era il 2 agosto 2020 non beveva più ne mangiava aveva il respiro affannato e non reagiva più non riusciva più a stare in piedi oggi mi ha lasciata ma e giusto così pure io non volevo più vederlo soffrire
fiamma ferrari dice
23 GENNAIO 2020 ho fatto la stessa cosa aveva 16felici passati insieme .. non melo perdonero’ mai !
Agnese dice
Ieri mio figlio ed io abbiamo fatto addormentare il nostro piccolo angelo pallina.soffriva di insuffic.renale.soffriva..lo abbiamo sepolto..stiamo malissimo ed io mi sento in colpa perché pagherei x rivederlo ancora..
Lorenzo dice
Il mio la stessa cosa.. È morto 1 giorni fa ti posso capire… Però vorrei chiederti una cosa che ancora non ho capito… Che aveva per stare così? Qualche malattia o cosa?
mirella dice
Non averne, hai fatto la scelta migliore. Ho fatto l’eutanasia a 2 dei miei gatti malati di tumore prima che la sofferenza per loro fosse troppo grande. 3 giorni fa ho visto morire la mia Kinky di 4 anni nata con la felv. È stato atroce vederla fare l’ultimo respiro con me. Mai più.
Ugo dice
Ho trovato una micina di 2 mesi circa agonizzante e insanguinata forse per qualche colpo subito in mezzo alla strada..mi son fermato con la macchina e subito l ho presa..l ho disinfettata povera cucciola e sembrava che fosse tutto ok..abbiamo dato lei una scheggetta di antidolorifico e sembrava fosse salva amore…si era ripresa e le avevo sistemato una lettierina col cuscino…e lei stava tranquilla….le davo le pappette con la siringa…e acqua come un neonato.la sera dopo aver fatto un giro in casa e dopo averla riposta sul suo cuscino,al mattino l ho trovata distesa sofferente e quasi immobile..non so se per qualche infezione o gastroenterite.ho provato ad idratarla ma la situazione era precipitata…Ora la micetta non c e più.. e mi sento male male..perché sono stato un po troppo egoista e dovevo portarla dal veterinario..io amo gli animali…ma non riesco a capacitarmi di tutto ciò…la penso sempre anche se siamo stati insieme una misera settimana…spero che riesca a perdonarmi…ma la penso sempre..
Giulia dice
Io…non so se qualcuno farà caso al mio commento ma ho bisogno di dirlo a qualcuno…ho appena trovato il mio gatto (era con noi da 8 anni) sul ciglio della strada…ieri non era tornato a casa ma non era la prima volta…sta mattina mia madre tornando a casa l’ha trovato..siamo tutte e due distrutte
Chica dice
Cara Giulia
Come ti capisco, io ho perso la mia gatta da 6 mesi e mi manca ancora tantissimo!
Continuo a pensarla e soffro ancora molto
giusy dice
mi è successo l’altra settimana ho un dolore atroce.. un vuoto una tristezza e tanta rabbia potevano fare di più
Sabra dice
Io ho perso il mio gatto ben più di dieci anni fa. Aveva 16 anni e gli è stata riscontrata un’insufficienza renale che nel giro di pochi gg l’ha fatto peggiorare. Abbiamo dovuto autorizzare la soppressione perché stava troppo male. Ancora oggi temo che per nostra incuria lui non si sia salvato e per diversi motivi non l’ho più preso. Sto pensando ad un’adozione a distanza.
Gaia86 dice
Aiuto sto male!!
La mia vale di 13 anni è morta ieri dopo cliniche cure punture e cure x diabete e insufficienza renale.la sera prima sembrava star bene poi le crisi il coma e la morte….non mi do pace mi sembra di morire senza di lei! Forse avrei potuto fare meglio 😭😭non lo so!!!la vedo ovunque
Lonna Barberio dice
Non ce la faccio più a sopportare il dolore. Per me la stessa storia. Gattina abbandonata buttata via. L abbiamo portata a casa. Tirata ad u con il biborn. Era diventata la mia ombra. Ci capivamo senza parole. Un angelo a quattro zampe. Dove ero io era lei. Faccevamo tutto insieme. Di notte si sdraiava di fianco a me sotto le coperte. Uno domenica mi e scappata fuori, nei miei pensieri : mettila dentro, ma no cosa vuoi che succede. Quando sono tornata a casa era morta. Investita. Un anno fa. Piango ancora tutti giorni per la sua mancanza. Mi fa cosi male ..poi 7 mesi fa, un amica mi disse. Ce questa gatta dolcissima prendila. La gatta si è rilevata dolcissima speciale..esattamente 1 giorno fa. 1 anno dalla prima è stata investita anche lei. Ho altri gatti e un cane. Ma loro due erano speciali. Non ce la faccio sto cosi male…
Adriano dice
Anch’io ho perso Emma, la mia bellissima micia, in questo tragico modo il 28 dicembre scorso. Ti sono vicino.
anna dice
anche io sento la morte nel cuore e un dolore fortissimo per la perdita del mio amato gatto Alfa. Era l’unico dei miei gatti che si ostinava ad attraversare la strada nonostante io avessi alzato le reti e messo dei bastoni disturbanti. Era più forte di lui, voleva andare a giocare nel capannone di fronte. Non avrei mai pensato che lui se ne sarebbe andato per prima, era il più giovane dei mei 5 gatti. Ho trovato una testimone dell’accaduto e mi ha detto che lui stava attraversando veloce la strada e una macchina veloce lo ha investito poco prima che saltasse sul marciapiede di fronte. Mi è venuta la rabbia perché poteva evitarmelo, c’era solo quella macchina al momento. L’ho trovato per caso 5 minuti dopo l’investimento, in parte alla strada. Era ancora vivo. L’ho portato subito in clinica, gli hanno fatto vari accertamenti, me lo hanno messo in terapia intensiva ma dopo un ora mi hanno avvisato che era morto per arresto cardiaco e io non ero li con lui. Lui era speciale, un giocherellone, attaccatissimo a me, mi seguiva dappertutto come un cagnolino. Lo chiamavo Alfa e lui accorreva miagolando di contentezza. E pensare che quando mi è capitato a casa aveva un carattere difficile e mi graffiava in continuazione perché non sapeva dosare le sue effusioni. L’ho amato tanto come lui ha amato me. Era un rapporto unico.
Donatella dice
Ti capisco tantissimo pochi giorni fa il mio è uscito e non è più tornato. L’ho cercato ho messo un annuncio e così una signora mi ha detto di aver visto un gatto morto sul.ciglio della strada , era notte quando ho letto il messaggio, mi sono alzata erano le tre e sono andata lì dove mi aveva detto. Ma non c’era più era rimasto solo il sangue . Ancora spero tanto che lui ritorni ma non credo alle coincidenze ,simba esce ,simba non rientra , trovano un gatto rosso morto e quindi sicuramente era lui. Piango piango e continuo a piangere lo vedo in ogni dove aspetto che rientri ma siamo a giovedì . Era domenica pomeriggio quando è uscito. Non sapeva stare meno di due ore senza cibo. Mi manca come l’aria non è il primo che mi muore ma come scrivi tu c’era tanta empatia. Vorrei stare bene ma non riesco a riprendermi e non voglio più gatti per il momento . Ti capisco bene come sicuramente ora tu capisci me
Maria dice
Mi spiace pure a me la stessa cosa è molto difficile affrontare questo dolore… Ma mi manca tanto anche a me nn cela faccio a nn pensarci
Ada dice
anche io ho perso il mio micio dopo 8 anni…era come un bambino per me….Investito sotto casa. non mi do pace….Sn piena di sensi di colpa per non essere riuscita a proteggerlo meglio…..Mi manca da morire…….Ti capisco…….Ho un vuoto immenso.
Marica dice
Quanto ti capisco. Milti dei miei gatti sono morti sulla strada, l’ultima, la mia Grecia, una settima fa. Aveva 5 anni, io nn riesco a darmi pace perché pochi minuti prima era davanti la porta di casa, la vedo e la sento da tutte le parti, non riesco a sopprimere questo dolore.
ELEONORA dice
Il mio gatto è stato investito il 16 ottobre. Ce l’avevo da soli tre mesi. Avevo preso la decisione di lasciarlo libero e ora i sensi di colpa mi divorano. Avrei dovuto tenerlo chiuso in casa.
Betty dice
Io ho perso la mia Creamy ieri, aveva 7 anni, me l’hanno investita davanti a casa, io sono sempre combattuta se lasciarli uscire o meno, lei chiedeva di uscire e a tenerla in casa mi sembrava di farla soffrire, Ne ho altri due e ora sono terrorizzata perchè anche loro, soprattutto uno, amano stare fuori. Mi manca tantissimo! Era la mia Princi..
Donatella dice
La stessa cosa è successa a me il 2 giugno2021. Il mio gatto non è tornato a casa e mio fratello mi ha detto di aver visto un gatto morto sulla strada che porta a casa che sembrava proprio lui. Aveva 2 anni, mi manca da morire. Quando sono andata a vedere sulla strada c’era del sangue ma nessuna traccia dell’animale morte. Ho ancora dei dubbi che sia lui, ma la coincidenza con la sua scomparsa è forte. Sono disperata!
Loredana dice
Giovedì sera scorso il mio meraviglioso gatto di appena un anno è stato investito! Lo ha trovato la mia vicina di casa anch’essa proprietaria di un gatto col quale il mio Biondo aveva fatto amicizia. Ho un appartamento in un luogo chiuso ma da dietro c’è una stradina che porta alla strada principale e lui con l’altro gatto è andato proprio lì…non riesco a darmi pace, penso che se non l’avessi fatto uscire!!!…ma lui piangeva sempre sul ciglio del poggiolo, era uno strazio!!! Mi faceva una tenerezza incredibile e dopo averlo fatto uscire lui era felice!!! Quando tornava a casa si strusciava quasi a ringraziarmi di essere uscito. Voleva tante coccole ma poi mangiava e voleva tornar fuori!! Era sempre molto guardingo…eppure!!! Quella maledetta macchina a forte velocità!!! Aveva ancora tanto tempo da vivere!!!!!
Valerio dice
Il mio Pepe di 3 anni Ha fatto la stessa fine… Non immaginavo… Di provare tanto dolore… Mi è successo 3 giorni fa… Sto a pezzi…
Valerio Zanardelli dice
Ti comprendo il mio meraviglioso micio è morto una macchina lo ha travolto Non gli hanno prestato soccorso..Mi sento piena di sensi di colpo volevo che vivesse a pieno una giornata di sole salire su un albero portami i suoi orribili regali lucertole grilli lui li portava a casa .La mattina si avvicinava alla porta di stiracchiava fammi uscire .Ora ho un terribile rimorso ..non l’ho protetto.VOVLEBO FARLO VIVERE APPIENO E ORA ME LO RITROVO IN UNA SCATOLA RIGIDO FREDDO ASPETTANDO DI SNDARE DAL VETERINARIO.Sono confusa piena di sensi di colpa lo volevo felice e ora è in una scatola…cosa è giusto ..cosa è sbagliato…SOS..
Francesco dice
Vi capisco,
Ho perso la mia gattina ieri, è rimasta schiacciata dalla macchina di mio padre… un vuoto enorme. enorme.
Era una gattina dolcissima, educata, affettuosa. Ho tantissimi ricordi di lei e non c’è più. Mi manca.
kitty dice
Ci dispiace molto e ti auguriamo il meglio!
Luigi dice
Io in settimana scorsa ho dovuto far fare l’eutanasia al mio gatto che avevo da quasi 16 anni. Purtroppo era malato e il vuoto che ha lasciato è grande. Ho anche due cani ed il fratello del gatto defunto ancora in vita. Non pensavo però di reagire così. Sono migliori di noi.
Laura dice
Hai ragione. Io ho lottato con lei fino a che abbiamo potuto. Non voleva morire. Sono anime meravigliose
Antonella dice
La mia gatta è morta ieri a causa di una grave insufficienza renale, e un rumore,era magrissima, non mi.do pace 2 gg che piango e penso a lei…. temo di entrare in depressione😭😢😔
Stella dice
Ho perso la mia amata Cenere da due giorni…. L”ho portata in clinica perché vonitava da due giorni e l’ottava da un mese contro il caliciviris…. Era disidratata, debole ma non agonizzante…. Nel pomeriggio sono andata a trovarla e stava meglio…. Età stabile, il musetto disteso, gli occhi limpidi…. Muoveva la codina era contenta…. Voleva alzarsi, pensava che la portavo a casa e invece l’ho lasciata lì…. Sicura che la avrebbero curata, sicura che fosse la cosa migliore per lei…. La mattina dopo alle 10 … Col calma…. Mi chiamano per dire che è morta….
Mi si è fermato il respiro…. Non riuscivo a parlare…. Perché è morta? Come? Quando?
Poi, scopro che non c’era nessuno in clinica per tutta la notte…. È stata sola per 13 ore ed è morta così io mio amore…. In una gabbia, sola senza di me….
Chissà quanto avrà pianto…. Quanto si sarà agitata,….
Io non vivo più…. Non mangio, non dormo….il rimorso mi sta uccidendo…. Cenere manca come l’aria… Aveva solo 6 anni ed è morta per negligenza… Per non essere stata curata bene…. Per colpa mia.
Voglio morire e andare da lei…. Non voglio più vivere…. Non riesco nemmeno a dare amore all altra gatta di casa ed al cane… Con la morte di Cenere si è fermato tutto dentro di me.
Enrica dice
Ti capisco e ti sono vicina…vivo il tuo stesso dolore…la mia Skitty se ne è andata un mese fa e una parte di me è morta con lei. Darei tutto per sentire il suo musetto sulla guancia al mattino quando veniva a svegliarmi o ritrovarla addormentata tra i maglioni.L ‘ho sepolta in giardino e ancora non riesco a credere che non la rivedrò più…Vorrei dirti che passerà e che rimarranno i bei ricordi ma non so se è vero…Ti abbraccio !
Chica dice
Come ti capisco….. la mia dolce gatta è morta in clinica, lontano da me martedì scorso, dopo essere stata sterilizzata, probabilmente un’emorragia interna.
In un altro post ti spiegherò tutto.
Ora il dolore è troppo forte, mi manca l’aria dalla tristezza che ho dentro.
Chica dice
Anche io ho perso la mia amata gatta un pomeriggio in clinica ……è stato un fulmine a ciel sereno!!!!
Ora, dopo 16 giorni, non riesco ancora a riprendermi!
Tutto a perso senso !
Chica dice
Ciao Stella
Come stai?
Chica dice
Ciao Stella
Come stai?
Le nostre due storie si somigliano parecchio.
Io sto soffrendo ancora tantissimo.
L. M. dice
Cara amica anch’io sto soffrendo tantissimo x la mia gattina, si chiamava Sole xche quando è intrata nella nostra casa ha portato un raggio di sole. Dopo 6 anni di meravigliosa vita insieme. Inutile dire che lei. Era la Regina della casa, vivevamo in simbiosi, un male oscuro molto aggressivo c’è lha portata via senza avere il tempo di terminare gli esami, x poi scoprire un melanoma fulminante. Ti lascio immaginare la nostra disperazione e solitudine. La vediamo ovunque, io e mia figlia, che poi le è morta in braccio non ci diamo pace e io mii ripeto, se mi accorgevo prima?? Magari si salvava anche se i veterinari meravigliosi, mi ripetono che x forme cosi non si sarebbe potuto fare nulla detto questo cara amica, anche tu hai fatto tutto ciò che ti era possibile fare in quel momento e sicuramente la tua dolce micina, se ne sararebbe andata comunque. Certo incoerenza da parte di medici di una Clinica dove dovrebbero vegliare sui nostri amici pelosetti c’era, e x me una segnalazione bisognerebbe farla. Non dovrebbero esercitare la professione certi elementi detti veterinari. Non disperare più lei ora è serena insieme a Sole e sa bene che tu non lhai abbandonata. Ma tutto ciò che hai fatto era x riportarla a casa guarita. Spero che leggendo anche la nostra esperienza ti faccia stare meglio. Un abbraccio forte. Coraggio cara amica.
Chica dice
Ciao L.M.
Grazie per le tue parole….
È passato poco più di un mese ma il dolore è sempre molto forte!!!!
Spero tanto che abbia capito di essere in clinica per essere curata e non perché l’avevo abbandonata …… ero convintissima che sarebbe tornata a casa e…..fino a metà pomeriggio era convinto anche il veterinario della clinica
Chica dice
Ciao L.M.
Mi dispiace tantissimo per la tua gattina Sole ……posso immaginare il tuo dolore
Teresa dice
Anche a me è mancata lo scorso mese il 17 settembre sto male vorrei morire ma ho altri gatti non mi do pace, pure a me succede quello che provi se ti fa piacere possiamo metterci in contatto ti sono molto vicina perché capisco che il tuo dolore è uguale al mio.
Trenti Trenti dice
Hai agito da persona cattiva e poi te ne penti nn hai scusanti
Giovanna dice
Ho vissuto quasi 15 anni con la mia gattina, che, per me, era come se fosse la mia bambina. Poi, in pochissimi giorni ha cominciato a non mangiare ed a non bere. Era debole, mi é preso il panico e l’ho portata all’unica clinica aperta di Sabato e mi hanno detto che se non l’avessi lasciata da loro per una flebo di potassio, non sarebbe arrivata al giorno dopo…, un vero ricatto, perché volevo portarla a casa. Alle sei e mezzo, di mattina, mi hanno detto che era andata in coma, alle quattro di notte ed ho dovuto dare il consenso per l’eutanasia. Aveva l’insufficienza renale ed ho saputo, dopo, che una flebo di potassio, può danneggiare il cuore. Sono quasi 3 mesi che sono morta con lei e non mi perdonerò mai di averla lasciata morire da sola, con persone incompetenti. Anch’io non voglio più vivere, cara Stella, che era il nome del mio amore immenso. Sono disperata….
Antonietta dice
Ciao Antonella la mia gatta ha una grave malattia al fegato e tra qualche giorno mi lascerà. Ha 13 anni ed è cresciuta con me..sto piangendo disperatamente, mi sento molto depressa. Come si fa a superare un dolore simile?
Teresa dice
Mi dispiace, so cosa vuol dire è come se il nostro cuore si fermasse non so neanche io come andare avanti se non fosse che ho altri gatti mi lascerei andare è terribile quando un gatto se ne va la mia è volata il 17 settembre pensavo di salvarla invece mi ha lasciata sono troppo addolorata ma anche arrabbiata perché forse sarebbe potuta durare di piu’ ma hanno sbagliato e un mese di ritardo è stato fatale ho pregato tanto in un miracolo spero tanto che si faccia sentire non so cosa darei per averla fra le mie braccia.
Chica dice
Ciao Teresa
Mi fa sentire meno sola sapere che stai vivendo la mia stessa situazione ma soprattutto che mi capisci perché questo dolore purtroppo non è compreso da tutti!
Vorrei tanto sapere dove si trova adesso la mia amata gatta è se sta bene
Mi manca terribilmente!!!!!
Enzo dice
Ti capisco e come ti capisco proprio venerdì ho dovuto fare addormentare il mio pillino un gattone di 14 anni che stava benissimo prima di farlo tosare come di consuetudine ogni anno, purtroppo per il Covid 19 non potevo essere presente mentre lo tosavano, ma qualcosa e andato storto, respirava malissimo ed aveva uno scompenso cardiaco oltre ad avere liquido nei polmoni
Una cura con diuretico e atenololo, ma nulla sempre peggio era pelleossa, al controllo i suoi polmoni erano pieni di sangue in emorragia e da lì la decisione.
Mi sento in colpa non doveva stare solo in quel posto maledetto
Marcy dice
Si assolutamente concordo con te in tutto ❤️❤️😅😅
Ale dice
Ho lasciato in pace la mia gattina di 18 anni….da un mese dimagrimento ma non soffriva.poi in tre giorni è precipitata e non ho fatto nulla solo vicinanza.ha sofferto due tre giorni poi si è spenta. E i veterinari dicevano clinica flebo esami….no no…. sarebbe stato un trauma.
kitty dice
Ci dispiace molto e ti auguriamo il meglio!
Maria dice
In un mese e mezzo cioè da poco ho perduto le mie due gattine di 17 anni una aveva il tumore al naso la veterinaria appena me lo ha comunicato già mi disse di addormentarla la gatta stava bene era vitale andava a caccia io terrorizzati ho detto di no ed ho giurata a lei che MAI l avrei fatto ed ho mantenuto la promessa. La veterinaria quando gli telefonato ogni tanto mi diceva che x lei sarebbe già dovuta morire dopo pochi giorni.Io e mio marito l abbiamo curata x 8 mesi .Ha capito e camminato fino ad un ora prima di lasciarci .Sono contraria all autonomia e vi consiglio di non farlo.Consiglio invece di dare calmanti .L altra mila invece è morta un mese poco più prima dopo che la veterinaria gli ha dato una pasticca che gli ha bloccato i reni e 2 giorni dopo è morta credevo invece che sarebbe morta prima luce con il tumore.Ma morta la sorella luce stava sempre nei posti dove stava la sorella la ha aspettata fino all ultimo respiro quando sentiva un gatto fuori voleva uscire erano legati stime dopo poco se ne è andata anche lei .Ora la mia casa è vuota soffro tantissimo mi mancano e piango ogni tanto vado fuori nel giardino dove li ho seppellite e ci parlo..INSOMMA IO DICO NO ALL EUTANASIA VE LO PORTERESTE X TUTTA LA VITA.Come faccio a superare questo lutto?
Ste dice
A me è successa la stessa cosa. Però , pensaci, gli animali vanno fatti addormentare proprio quando soffrono molto e sono ancora lucidi. Se aspetti che non siano lucidi, ovvero che siano già in stato di “coma” vuol dire che stanno per morire. E che senso avrebbe ? È quando un animale soffre e ne è cosciente che va fatta l’eutanasia . Non quando ormai non capisce più dove si trova. Per il resto posso dirti che la tua micia non stava ferma perché aveva paura del vet, non perché avesse capito cosa stavate facendo. Siamo noi che per senso di colpa attribuiamo quel pensiero a loro. O almeno così spero. 🙁
Michela dice
Per favore, fallo solo se vedi il gatto realmente sofferente. Non fidarti di un solo vet, cercane uno sensibile e poi pensa che solo tu conosci il tuo cucciolo, solo tu saprai il momento. E soprattutto aspetta, te lo chiederà lui
Marcy dice
Io hinpetsonla mia gattina di b16 anni il 1 novembre 2021.. Grazie a Dio nessuna eutanasia. Sinceramente sinusa anzi si abusa di questa pratica.
Ascoltare il proprio cuire sempre. I gatti sono animali mistici. .. La vita senza di loro è terribile.
😭😭😭
Barbara Riboni dice
Dolce Cara,
io ha perso solo da 3 Settimane il mio Dolce Gattino Fulmine…..Una Crisi Epilettica quando era dal Veterinario…Ancora Oggi…….credimi….non é Facile….Fulmine aveva 11 Anni e tra lui e me si era creato un profondo Rapporto…..viveva in Casa e era Sempre vicino a me…a Terminale….si divertiva con le sue Zampette a farmi gli Scherzi…..Mi manca da morire e sto soffrendo Profondamente….ti comprendo Quindi….credimi…ma….credo….ora che sta accadendo a me..che il Tempo….aiuterà a diminuire la Sofferenza…ma per me…é ancora Troppo presto…Un Dolce Saluto….Barbara
Nadia dice
A me è successo quasi un mese fa ma non passa sto male mi manca come l aria era il mio bambino vorrei essere con lui ora
Lucia dice
A me è successo neanche una settimana fa, sono a pezzi non riesco a darmi pace era il mio bambino da 15 anni, mi fa tanta rabbia non essere capita. Ti capisco perfettamente e ti abbraccio
Stefania dice
La mia amata Asia si è spenta 8 gg fa. Il dolore nei primi gg è stato straziante ho pianto di continuo non mangiavo e dormivo solo con dei farmaci. Mi tormentavo pensando di essermi arresa troppo presto. Ora comincio a respirare. So che non c’era più nulla da fare. Ma il vuoto che ha lasciato è enorme. Una parte di me è morta con lei.
Emanuela De Sandre dice
Io ho perso la mia micia 4 giorni fa. È uscita e non torna. Non voglio perdere le speranze ma sto vivendo un incubo. Ne ho passate tante nella mia vita, lutti di persone a me vicinissime, ma non sono mai MAI sprofondata in un’angoscia come questa. Non mi do pace.
Una persona dice
Qualche giorno fa la mia gatta partorì ma…..non ci fu via di scampo per lei e dovette morire….erano tre micetti:uno grigio e due bianchi e neri…..D:
Quello grigio morì…non si sa per cosa(avevano tutto:biberon,latte per gattini…..)ora alle 1:31 nella notte del 26 luglio sta morendo anche un altro gattino….non riesco a togliere dalla mente i suoi pianti…. è una cosa terribile…ora sta piangendo…non c’è la faccio più,non resisto…😭e tra due giorni è il mio compleanno….che periodo di **RDA😭😫
Sonia dice
Ho perso il mio Tigro di 19 anni tre gg fa… Non riesco ancora a metabolizzare la cosa… Anche se sapevo che si stava avvicinando il momento non riesco a rassegnarmi… Povero tesoro è morto praticamente di vecchiaia… Eravamo Stati dal veterinario al pomeriggio per un problema di defecazione ma la cosa non sembrava così imminente.. Alla sera la situazione è precipitata… Mi distrugge il pensiero del suo sguardo mentre si fa la pipì addosso e non si regge più sulle zampe posteriori… L’ho tenuto un pò in braccio e poi l’ho adagiato nella cuccia… Niente stava morendo… Non ho potuto fare altro che tenergli una mano sul cuore e accarezzarlo e baciarlo finché non è spirato dopo diverse ore… Non riesco a pensare a tutto questo mi si spacca il cuore… Non riesco a stare in casa lo vedo e lo sento… Ho fatto fatica a levare le sue cose… Mi manca tantissimo… Le mie giornate sono cambiate.. Le mille attenzioni che dovevo avere ogni giorno non ci sono più… Sento un vuoto… Lo vado a trovare sulla tomba insieme al nostro cane… Non ho più lacrime…
Alex dice
Situazione speculare alla tua… Non trovo la pace…. Però sono rimasto con lui fino alla fine… Abbiamo fatto tutto assieme…. Mangiato, dormito, TV, giocato, 4 traslochi, 2 compagne,ecc… sempre assieme fino all’ultimo.
È sepolto nel giardino di casa ogni giorno appena sveglio vado a salutarlo, idem la sera per la buonanotte.Non so se esiste un dopo ma tenere vivo il suo ricordo mi da gioia.
Francesca dice
Ciao,vi sto seguendo perche il mio amato gatto di quasi 17 anni e mancato durante la notte tra sabato e domenica scorsi in modo improvviso…Aveva qualche disturbo legato all’età ma non prevedevo che sarebbe andato via ora e nel giro di 3 giorni…
Non ho più lacrime,le mue giornate non sono piu’le stesse,sono cambiata di umore tanto che alcune persone che mi erano vicine,non riuscendo a comprendere,si sono distaccate..Chi non ha mai avuto un animale domestico non può capire cosa si prova quando manca…E sminuisce…Io non faccio che piangere e pensare a lui..Non mi sembra ancora vero,lo cerco in tutti gli angoli di casa,mi viene da chiamarlo e continuo a guardare sue foto e vidro che gli avevo fatto per risentire ancora la sua voce…Tra noi c’era un legame speciale,irripetibile…Ha passato con me tutti gli anni della mia gioventù ed era grazie alla sua folce presenza se sono riuscita a superare momenti dolorosi…Sto vivendo giorni da incubo in cui non ho più voglia di fare niente e niente ha senso e ho dentro una grande irrequietezza.Non ce la faccio a realizzare…
Roberta dice
Anche io ho perso da pochi giorni il mio micione di 19 anni, tutto ciò che hai scritto e ciò che sto provando. Non riesco ad avere pace, piago di continuo e nulla allevia il mio dolore. Lui era il mio migliore amico, mi ha sostenuto sempre e aiutato a superare i momenti brutti. Ora mi sento sola e ho paura senza il suo sostegno, non so come andare avanti. Mi sembra impossibile superare tutto questo dolore.
Teresa Vacca dice
Ciao Francesca come stai?Io pure sto male , tutti ciò che hai scritto è quello che provo pure io è un dolore enorme una ferita che non si rimarginera’ mai vorrei tanto che la mia adorata gatta che è volata il 17 Settembre tornasse da me. guardo le sue foto i video ma non mi consola vorrei averla di nuovo sul mio metto e accarezzargli la testolina vorrei morire ma ho altri gatti che fine farebbero? Chiedo aiuto a Dio lui può tutto.Fammi sapere come stai.Un abbraccio.
Chica dice
Ciao Teresa
anche io come te ho perso la mia amata gatta il 15 settembre …….. non mi do pace …….aveva solo 4 anni .
Non riesco ancora ad accettare la sua morte e nemmeno il mio cane, che amo tanto, riesce a consolarmi.
Come si fa a superare? Il dolore è troppo forte.
Annalisa Morelli dice
Come ti capisco, quasi 16 anni vissuti in simbiosi…ha visto e vissuto tutto con me, la mia prima casa, il lavoro…gli amori..i tanti dolori e dispiaceri.. sempre al mio fianco ad accogliere lacrime e gioia…il 27 giugno ho deciso di sopprimere il mio amore grande…una terribile insufficienza renale me lo stava portando via straziando il suo corpicino…dopo quasi 4 mesi di terapie quotidiane dal veterinario e a casa..lui ha smesso di mangiare e bere…è entrato in acidosi e aveva anche scialorrea. Ho deciso che non potevo permettere che arrivasse allo stremo e l ho fatto addormentare. Ieri sono arrivate le Sue ceneri..Io nn mi do pace, ho sensi di colpa profondi, mi manca da togliere il fiato e penso che forse dovevo aspettare di più. Nn so più se ho fatto la cosa giusta e mi strazio.
Francesca dice
Vi sono vicina e anche io ho perso il mio Spritz il 10 luglio. Il mio gattone arancio da 9 kg era arrivato ad esserne solamente 4. Per Pasqua diagnosticato un linfoma super aggressivo a nemmeno 8 anni di età. Troppo giovane! 🙁 Ho deciso di affrontare la chemio, e dopo nemmeno tre mesi ho dovuto decidere. I sensi di colpa ancora mi stringono fino a non farmi quasi respirare, ma so che è stata la scelta giusta, non potevo più farlo stare così male. Quel tumore lo ha divorato da dentro, non si muoveva più, non mangiava ) lui che era senza fondo) non beveva… povero il mio patatone.. Adesso è passato quasi un mese, e il dolore è straziante, piango, piango, piango. Non riesco a dormire. Ma so che lo incontrerò nel frattempo spero di sognarlo e mi coccolo suo fratello Gigio. Per fortuna che c’è lui. Un abbraccio fortissimo e dolce a tutti voi.
Stefano dice
Oggi ho fatto addormentare la nostra Luna, grave insufficienza renale al IV stadio che abbiamo combattuto con forza curandola a casa . La malattia ha vinto pero’ la nostra Luna se ne è’ andata con dignita’ così come ha vissuto con noi per 15 anni . Il dolore e la mancanza sono strazianti ma perlomeno tutto e’ avvenuto nella sua casa e non in uno squallido ufficio veterinario. Lei e’ andata via dolcemente e senza soffrire circondata dall’amore della sua famiglia. Resta il vuoto ed il dolore ma anche la speranza di rivederla un giorno in una nuova vita per ricominciare a tenerla ancora una volta nella nostra famiglia per sempre. Vorrei sapere solo se esiste un paradiso dei gatti davvero o se esiste letteratura o esperienze circa la possibilità che davvero esista un altra vita anche per loro con una possibilità di rivederli un giorno
Silvia dice
Ti capisco..
Io e Paco abbiamo vissuto insieme 11 anni. L’ho preso quasi per caso. Volevo una gatta femmina ma ,davanti alle sue orecchie lunghe da coniglio ,sono capitolata..abbiamo vissuto come una famiglia soli io e lui per almeno 3 anni. E stavamo benissimo. Lui accoglieva i miei amici in casa ed assisteva a chiacchiere tra donne,aperitivi pre-serata ai miei rientri mattutini ed alle domeniche uggiose solamente io e lui . Abbiamo traslocato due volte ed ha accolto il mio compagno e mia figlia.Dire che è il mio più grande amico è dire poco! Mi ha dato calore ed affetto ineguagliabili. E lo adoro,lo adoro tantissimo. E mi manca ,mi manca terribilmente..è morto il 15 ottobre 2020 ,un giovedì pomeriggio. Ha avuto un arresto cardiaco. Lo avevo portato in clinica la sera prima perché l’avevo trovato al mio rientro da lavoro nella sua lettiera che piangeva. Aveva dolore ed era freddo,ipotermico. Aveva una cardiopatia che stavamo curando con farmaci che lui ,tanto è buono e caro,assumeva con pazienza. Ma forse era più malato di quanto pensassi,forse i farmaci non funzionano così bene come negli umani e lui doveva andare..doveva lasciarmi. Piango e mi dispero perché lui , l’Amico, non è più qui con il suo morbido pelo ed il suo nasino vellutato ed il suo tutto! La notte della sua morte ero a letto ed ho sentito la sua zampa sulla coperta e poi che si acciambellava in mezzo alle mie gambe com’era solito fare..non era un sogno..vorrei vederlo , vorrei RIvederlo,accarezzarlo e dirgli quanto gli voglio bene e che mi dispiace di non avergli tenuto la zampa ed averlo accarezzato fino al suo ultimo respiro. E che spero lui ora stia bene e che mi pensi perché io non penso altro che a lui ed a quanto amore mi ha dato. Grazie mio Momo. Grazie di avermi scelta come tua umana.
Chica dice
Ciao Silvia
Come ti capisco….. ho perso la mia gatta il 15 settembre ed il dolore è ancora indescrivibile.
La mia storia la puoi leggere nei vari post precedenti.
Ogni mattina, al risveglio, sto malissimo, perché devo realizzare che lei, il mio tesoro, non c’è più.
Ho anche un cane dolcissimo ma purtroppo non compensa questa perdita perché ognuno occupa un posto del mio cuore. Tutto quello che faccio ha perso senso …… è ancora molto dura!
Chica dice
Anche io, come te, vorrei sapere che ora sta bene e vorrei farle sapere che non l’ho abbandonata (purtroppo è morta in clinica …. senza di me)
…..La casa è diventata troppo triste!
Karol dice
La mia è morta sotto una macchina e non ho poi neanche salutarla un ultima volta 😭😭😭😭😭
Chica dice
Oggi è una settimana che è morta la mia adorata gatta.
Il dolore è insopportabile.
Ogni cosa non ha più senso.
Aiutatemi
Silvia dice
Ti capisco..per me è una settimana adesso..vorrei vederlo,sapere che sta bene e che sa quanto gli ho voluto bene e come soffro la sua assenza..sono disperata vorrei sentire che è qui con me perché ho bisogno del mio grande amico!
Chica dice
Ciao Silvia
come stai?
io ancora faccio molta fatica ad accettare la sua mancanza ….. amavo stare in casa ed ora mi pesa perchè tutto mi ricorda lei
Giovanna dice
Sono quasi 3 mesi che non c’é più la mia adorata Stellina e sono sola in casa ed é straziante. Non ho voglia di mangiare, di guardare la tv, di leggere…,, sto sempre a letto e nessuno mi capisce, ma ci ho convissuto quasi 15 anni e quando mi sveglio, credo che sia in un’altra stanza ed é tristissimo, ogni volta, dover realizzare che non c’é più. Era la mia forza, il mio sorriso, la mia gioia immensa ed ora, non posso più coccolarla, accarezzarla, baciarla, giocarci insieme, come se fosse stata la mia bambina. Avrei voluto morire il giorno in cui se ne é andata via , lei, per sempre e, comunque, anche se sono ancora viva, dentro sono morta con lei e piango dal dolore per averla persa per sempre.
Chica dice
Come ti capisco….. è un dolore che non se ne andrà mai ma piano piano imparerai a conviverci.
kitty dice
Un abbraccio!
kitty dice
Ci dispiace molto Giovanna, lo staff di Amoremiao ti augura il meglio!
Chytty dice
La mia gatta se ne è andata nel giro di due giorni …cosi all improvviso.Da circa un mese ogni tanto vomitava ma finiva li non dava segni che era grave anche perche mangiava e giocava ,poi però una mattina non era quella del solito era strana non giocava e poi guardandola bene ho notato che era dimagrita allora subito la portai dal veterinario che mi disse che era molto debilitata e che era intasata a livello dei reni e gli fece una flebo e due punture e ce la fece riportare a casa,ma invece a casa invece che migliorare peggiorava ha iniziato a schiumare dalla bocca e vomitava e il giorno dopo quando la vista ha detto che non cera niente da fare che era dimagrita ancora di piu e aveva la febbre alta e che lunica cosa che potevamo fare era abbatterla.Come abbatterla ???Mi è caduto il mondo addosso…una gatta che fino a tre giorni prima saltava e correva come una matta…purtroppo lo dovuto fare …ma mi rimarrà sempre i dubbio e questo non me lo tolgo dalla testa che lui gli abbia dato una cura sbagliata e che lei sia peggiorata.Adesso non è facile superare questo dolore sopratutto se ti arriva allimprovviso e sopratutto quando porti il tuo animale per farlo stare bene e poi devi decidere di farlo morire.E’ stata con me cinque anni e cinque anni non si dimenticano cosi ….non è facile anche se a casa ho un altro gatto di otto che con lei aveva condiviso giochi e compagnia per il momento lui sta reagendo bene…anzi sembra lui che cerchi di dare la forza a me.Sto pensando di pernderne un altro anche per fare compagnia a lui ma non subito è troppo presto il dolore è ancora vivo,solo non vederla girare per casa mi fa star male.
panzino dice
Ci dispiace tantissimo 🙁
Un nuovo gatto può aiutarti a superare il dolore, ma devi prenderti il tuo tempo prima di farne entrare un altro in casa
anna dice
Praticamente è una storia identica della mia Lilla, di soli otto anni. Qualche vomitino, beveva un po’troppo ma mangiava, giocava, nulla di allarmante. Un giorno ha deciso di non mangiare più. Solo una settimana fa. Siamo andati da un veterinario nuovo, e la diagnosi è stata di insufficienza renale terminale. Dopo una cura di flebo e vitamine non ha recuperato purtroppo e tra un’oretta la faremo addormentare. Prima che dimagrisca ancora, prima che l’acido urico nel sangue le distrugga le mucose, prima che il livello di creatinina le distrugga il cervello. Purtroppo,se il declino è inevitabile, noi possiamo solo risparmiare ai nostri piccoli amici sofferenze inutili. Non sentirti in colpa. Avviso a tutti, se il gatto beve esageratamente fare subito un’analisi del sangue, si può arrivare a salvarlo, se preso per tempo!
luigi dice
il nostro micione Matisse aveva 8 anni ed è morto ieri mattina. E’ sempre stato un micio bello, mangione, con un pelo stupendo bianco, con macchie di colore grigio, marrone e nero. Era un gatto bellissimo ed educatissimo. Era difficilissimo che facesse qualcosa di sbagliato o facesse bisogni in giro. Un mese fa avendo problemi di sangue nell’urina lo avevamo portato dal veterinario ,che aveva diagnosticato un’infezione alle vie urinarie, curata con antibiotico e poi con un medicinale da mettere nel cibo. Sembrava tutto passato quando nel giro di pocchissimi giorni abbiamo notato la perdita di peso, il pelo non più bello come prima ed il fatto che facesse tanta pipi.Lo abbiamo riportato prima dal veterinario che ha fatto raggi, ecografia e flebo per una notte. Lo ha tenuto una notte poi il sabato mattina ce lo ha ridato in attesa delle analisi del sangue. Nel pomerigio lo abbiamo contattato e ci ha detto il risultato delle analisi, che avevano valori un pò tutti sballati, ma secondo lui avendo glicemia a 360 ha prognosticato il diabete. La domenica mattina il gatto sembrava stare peggio, camminava per casa senza meta ed abbiamo notato che un occhio era diverso, con muco, ma soprattutto sembrava aver perso la vista a quest’occhio, Lo abbiamo portato in clinica, dove hanno rifatto le stesse analisi ed ecografie e lo hanno ricoverato. La mattina ci hanno chiamato per darci la brutta notizia. E’ stato un colpo durissimo, difficile da accettare, ma soprattutto senza aver capito le cause di una morte cosi repentina.
A.L dice
Leggendo le vostre storie penso quanto poco sanno i veterinari dei animali.Piangobinsieme a voi
Linda dice
Ciao la mia gattina Mora ci ha lasciato due gg fa aveva lo stesso problema del tuo micio…ufff sono straziata dal dolore..aveva 7 anni i reni non funzionavano piu…come ti capisco sarà insostituibile…
Tina dice
Ciao care amiche
Il vostro dolore lo comprendo pienamente e posso solo essere vicina ad ognuno di voi.
Sono Tina e lunedì 12 settembre ho fovuto prendere la terribile decisione di sottoporre ad eutanasia la mia bellissima amata gattina Fiorellin di 1 anno e mezzo. Arrivò da me l’estate scorsa, aveva 6 mesi e mi seguiva ovunque. Mi innamorai subito di lei , la sua dolcezza, la sua vivacità e curiosità, il suo spirito avventuriero e amante della vita e della natura.. L’accolsi in casa e fu subito amata anche dagli altri due miei gatti. Lei era straordinaria, quando al mattino la vedevo mi riempiva il cuore di gioia. Anche in giardino formiva dsul mio ulivo, giocava con le foglie secche, si rotolava al sole, mi seguiva fino dai vicini e mi aspettava fuori la porta. Poi ritornavamo a casa insieme e appena eravamo nel nostro vialetto facevamo la corsa a chi arrivava prima alla porta. Questo fine luglio notavo un cambiamento: Fiore non usciva più, sembrava spaventata dall’esterno, pensavo che avesse subito un trauma ..ma stava bene, mangiava, si puliva, feci normali, mi stava sempre accanto. Poi domenica 8 agosto 2016 notai che respirava male, con maggiore frequenza. La porto dalla veterinaria, le fanno una lastra e vedono liquido nel torace, ne aspirano 20 cc poi le analisi del sangue con lieve anemia e albumine basse e globuline altissime. Ma non ha febbre. Il liquido compatibile a Fip. Mi crolla il mondo addosso. Iniziamo con antibiotico ma Fiore sembra peggiorare, si va nascondendo e mangia meno. Io disperata contatto altri veterinari di fiducia che dagli esami mi confermano la Fip effusiva..mortale. Io disperata cerco un medico che fa cure omeopatiche omotossicologiche. Inizia la mia speranza di salvarla.. Nonostante non lavorassi non mi arrendevo di fronte alle grosse spese..la volevo salvare. Lei incomincia a precerire di dormire nella lettiera in un luogo appartato. Io ogni 2/3ore le davo una compressa diversa. Alcuni giorni preceriva uscire, rimanendo tutto il giorno sotto la siepe, altri appartara nella lettiera o nella cuccia.aveva comunque il respiro corto e veloce. Dopo 2 settimane un altro drenaggio, 60 cc. Poi sembrava che il liquido fosse ridotto per una settimana le lastre mostravano poca formazione. Aspettiamo altre 2 settimane e poi altri 100 cc di liquido purtroppo. Ma niente febbre. 3 settimane diflebo e cure non fermavano il liquido. Un giorno improvvisamente, con grande gioia la vidi salire nella mia stanza sul letto, aveva ricominciato a voler stare con noi e io pensavo che stesse migliorando. Però fa pipì sul letto e sui divani, li utilizza come lettiere. Io la pettino, la coccolo. Dopo 3 settimane di lavaggi in clinica decido di fare le cute a casa per non stressarla. Dopo 2 settimane a cass Fiore respira male, sento un fischio dal naso e anche se beve sembra fare fatica ad ingoiare anche se l’appetito è buono. Decidiamo di riportarla per farle un altrodrenaggio ( premesso che per farla stare tranquilla le facevano un poco di butorfanolo, a cui non ha mai reagito male, quasi come se non lo facesse). Le aspirano 70cc di liquido ma con difficoltà perché pieno di frustoli e aderenze. Ritorniamo a casa e dopo molte ore noto che Fiore bava.. Ed è molto abbattuta..corro dal vetrrinario che la mettono sotto ossigeno tutta la notte. Al mattino le tolgono altre 50 cc di liquido e le fanno areosol ma Fiore non migliora. Di notte le fecero il butorfanolo per calmare il respiro e farle sentire meno disagio. Io non ho accettato questa cosa. Quando andai a prenderla era sofferente, piangeva e respirava affannosa con la bocca aperta. Appena a casa nel giardino esce dalla cuccia ma non si revge in piedi. Cerca un posticino nascosto ma poi si stende sotto la sua pianta preferita, non vuole mangiare, prova a bere ma non riesce.. Dopo 3 ore riprovo a riproporle cibo e lei lecca un cucchiaio di omogeneizzato ma subito dopo fa un mobimento come se stesse affogando, e subito si distende di nuovo. Ha gli occhi gissi nel vuoto e ansima, non scaccia neanche le formiche che le salgono sugli occhi, per cui mi siedo accanto a lei e l’aiuto con le formiche. Sente la mia voce e mi miagola ma non mi guarda. Allora presa dal panico e dalla sofferenza nel vederla così chiedo l’eutanasia a casa. Un mio amico veterinario biene il più presto possibile e le facciamo l”eutanasia..mentre io la coccolo e le sussirro parole dolci. Lei sente l’anestetico in vena, io lì avrei voluto fermare tutto. Mi dissocio e non ricordo più niente..lei si è subito addormentata per poi proseguire con il medicinale mortale. Io non mi perdono di averle indotto la morte. La vita è un dono e io non avrei dovuto. Mi torturo pensando che lei avrebbe potuto riprendersi . le avrei divuto dare più tempo e non farmi prendere dalpanico nel vederla soffrire tanto. I dottori mi rassucurano che sarebbe comunque morta soffocata e sarebbe stato peggio vederla patire..ma io mi idio per ciò che ho fatto al mio amore, che mi amava e si fidava di me. Come posso superare questa sofferenza? Aiutatemi..vorrei morire anche io.
Marzia dice
È terribile lo so… Ma hai fatto il possibile! Quell’orribile male l’avrebbe uccisa comunque. Solo il tempo ti aiuterà a sopportare. Il mio adorato June, morto a 5 anni di anemia autoimmune mi manca terribilmente ancora adesso dopo 6 anni.
Mai più voluto animali. Brutto restare senza ma non voglio mai più rischiare di soffrire così!
Ti abbraccio
Tina dice
Grazie Marzia, però non chiudere il tuo cuore, è tanto grande e potrebbe dare e ricevere altro amore
Piera dice
Concordo….ho da poco perso il mio gattino di 7 mesi per una brutta gastroenterite…soffro da morire, ogni giorno,ogni ora e ogni minuto….non voglio più soffrire così!!!!!!!
Emilia dice
Ciao Tina.
Non colpevolizzarti assolutamente per aver fatto l’eutanasia alla tua piccola. Credo che sia un atto d’amore finale. I gatti sono animali fieri, eleganti, non amano farsi vedere deboli. Anche io anni fa ho perso la mia adorata gattina così… Da un giorno all’altro le vennero delle crisi epilettiche. É stata tre giorni in incubatrice, sotto farmaci.. Ma niente, appena il farmaco finiva e lei si svegliava, ricominciava a tremare… Così decidemmo di non farla più soffrire… A distanza di anni mi chiedo ancora se avrei potuto fare diversamente, cambiare veterinario perché quello lì non mi piaceva per niente…
Ieri ho perso un’altra parte di me… Era vecchietta, circa sedici anni. L’avevo presa che ne aveva dieci.. É andata via nel sonno. L’ha trovata mia mamma che “dormiva” dolcemente sulla sedia. E di questo mi rincuoro perché almeno non ha sofferto. É successo da un giorno all’altro, anzi da un minuto all’altro.. Infatti io ancora non ho realizzato..
Ti sono vicina, pensa che hai regalato attimi d’amore alla tua piccola. É stata amata fino alla fine.
Un forte abbraccio.
Emilia
Tina dice
Grazie di cuore Emilia. Ti stringo forte
Salvatore dice
Ieri una maledetta macchina mi ha tirato sotto il mio cucciolo di appena 1 anno. E vero e solo un anno ma io mi ci ero affezionato e per me e stato un colpo al cuore vederlo morto quando fino a 2 giorni fa correva e saltava per casa. Io non ce la faccio senza di lui anche se ne ho un altro di gatto. Mi manca da morire
Sara dice
Ti capisco a me è successo il sette ottobre di quest anno. Aveva sette mesi la mia vita. E ora mi sento morire dentro
Il cuore mi fa sempre male e piango sempre.
Gianni dice
E’ successo anche a me,proprio oggi,avevamo notato un dimagrimento da circa con mese e qualche gonfiore sospetto ma stave bene,Nel giro di due giorni e’ peggiorata tantissimo,ha cominciato a respirare male e a non mangiare piu’,una lastra ha rivelato liquido polmonare e metastasi gia’ diffuse…e cosi’…capisco tutti quanti e non pensavo si potesse soffrire cosi
Silvia dice
Hai descritto in sintesi quanto accaduto anche alla mia Piccolina di 13 anni… A parte il gonfiore.
Un mese di corse tra studi veterinari, operata per una torsione al polmone poi, la catastrofe: setticemia e referto istologico di metastasi al polmone.
In clinica ha incontrato medici meravigliosi ma scelto per lei una morte serena a casa sua, tra le sue cose ed il nostro affetto.
Imporre la morte è sempre straziante, ma ho preferito superare il mio egoismo e pensare solo a lei.
Il mio cuore è volato in cielo con lei
La sofferenza è indescrivibile
Ste dice
Posso chiederti se avesse metastasi polmonari e se respirava in modo “pesante “? Il mio non respirava velocemente ma ad ogni passo gli mancava l’aria e respirava forte, cioè affaticato (vedevo l’addome sollevarsi e doveva stare sempre in posizione accovacciata )
Daniela dice
Il mio adorato gatto e’morto venti giorni fa.. avevamo trovato un casa splendida X lui e L altra nostra gatta, finalmente non più un appartamento, ma una bella casa con giardino e dello spazio esterno in una zona tranquilla, lui era socievolissimo, mi seguiva ovunque , c era una connessione fortissima tra noi, appena mi sentiva arrivare correva da me , dalle mie bimbe, da mio marito, ci amava..non capiva il pericolo purtroppo .. e due maledetti cani randagi me lo hanno ammazzato , mio marito e’riuscito a strapparglielo dalla bocca, almeno! Ma è stato terribile , un incubo, e’morto prima di arrivare dal veterinario, quando ha sentito la mia voce e’riuscito a guardarmi e mi sembrava che mi dicesse .. che mi hanno fatto????? Sono a pezzi, faccio tanto fatica a riprendermi,mi faccio forza , ma la rabbia e il dolore e’tanto!!! Vorrei almeno sognarlo .. ma niente.. io penso che L altra gatta la notte dopo la sua morte lo abbia visto in qualche modo, ha iniziato a piangere come aveva fatto una sola volta nella sua vita, quando era caduto dalla terrazza, e era venuta da noi piangendo X avvisarci.. voglio credere che lui stia vivendo in un altra dimensione.. come vorrei tornare indietro a quella maledetta giornata e cambiare gli eventi..
Paola dice
Ciao Daniela, è successa la stessa cosa alla mia gatta di 18 anni. Non c’era verso di farle fare i bisogni nella lettiera ed era solita uscire verso le 5 di mattina. Dei cani randagi me l’hanno ammazzata. Non vivo più e sono depressa per i sensi di colpa….Tu come stai? Sono passati 5 anni, hai superato?
chiara dice
Ieri il mio gatto e stato investito da un auto e morto sul colpo per fortuna una sola botta in testa e non ha sofferto. Era tutta la mia vita mi ha accompagnato in momenti difficili della mia vita era tutto per me sapere di non aver potuto coccolarlo x kl ultima volta mi da un enorme dolore. Mi rincuora solo averlo trovato e sepolto innu n luogo a lui caro dove faro una bellissima aiuola piena di fiori x lui
Sabrina dice
Pisngo da una settimana il mio amato matisse di appena un snno è stato investito era la mia vita il mio matisse gatto nero amoroso mi aspettava sul ciglio della porta o drl cancello e mi coccolava in maniera unica riemprndomi di baci morsetti mi dava la zampina mangiava con me era il cuore puro pieno d amore questo era Matisse sto cercando di capire atteaverso il legame karmico se torna da me era mio figlio perche sonooooooo figli!! Ed il legame è indescrivibile torna a casa amore di msmma
Max dice
Gatto Polpetta ci ha lasciati….Dopo tre anni di coccole,giochi e….veterinaria,la solita maledetta macchina lo ha investito.L’ho trovato sul marciapiede della strada sottostante,sembrava dormisse.Adesso dorme in giardino suo luogo di prime scorribande.Il dolore che ho è indescrivibile.Non avrei mai dovuto abituarlo ad uscire di casa quando voleva.Mi sento in colpa,mi manca da morire!
Luigi dice
2 giorni fa hanno investito il mio micio Messi.un bellissimo gatto rosso di 1 anno.mi sento malissimo e ti capisco.ha lasciato il vuoto anche se e stato 1 solo anno con noi lo amavamo alla follia.era un bravo gatto
Norma dice
Zicky, avrebbe fatto due anni ad Agosto, tigrato arancione con il petto bianco, 4 kg sanissimi di gattino. l’ho trovato steso sulla strada davanti a casa mia, con un rivolo enorme di sangue. Non ci voglio ancora credere, io e il mio compagno siamo molto giù, era sempre in mezzo a noi, mi faceva molta compagnia e mi seguiva ovunque quando ero sola in casa.
Non credo di volerne mai altri animali, non ce la faccio. Lo vedo e lo sento dappertutto, grazie al cielo a breve ci trasferiremo. E chiederò ad un amico di farci un ritratto, così avrò modo di ricordarlo bello com’era e non come l’ho trovato.
Sandra Boschi dice
Capisco bene come ti senti. Ieri ho dovuto far sopprimere la mia Melinda. Avrebbe compiuto 20 anni fra due mesi. Da circa 1 anno camminava malamente per l’artrosi, ma era sempre la solita Melinda, solo più malinconica. Aveva molto bisogno di affetto e di certezze che io non sempre le davo, ma non perché non le volessi bene … il fatto è che con mio marito abbiamo molti problemi, mia mamma ha l’Alzheimer e mio papà, come molti anziani, è molto egoista e pretende l’impossibile. La mia situazione è molto pesante da un po’ di anni e spesso ero depressa e, anche se mi rendevo conto che la micia aveva bisogno di coccole, a volte proprio non me la sentivo, ero come svuotata dentro, avevo solo voglia di piangere.
Però non era sempre così: la maggior parte del tempo facevamo molte cose insieme. A volte passavo delle mezz’ore ad accarezzarla lentamente senza smettere, cambiando solo posizione e sentivo che lei si rasserenava, la vecchiaia fa paura anche ai gatti: l’incertezza del futuro, l’incapacità a comprendere quello che le stava succedendo (“perché non riesco più a stare in piedi bene?”, “perché non riesco più a grattarmi senza cadere?”, “perché quando mangio tante volte vomito?”). I perché erano tanti, come i dolori nelle sue venerande ossa. Ma quando la accarezzavo piano piano e a lungo la sentivo placarsi: sapeva di essere amata e questo aiuta i mici così come aiuta le persone. Mille volte al giorno veniva a miagolare e allora smettevo di fare i lavori e andavo a prendere in frigo il suo pollo macinato (era l’unica cosa che digeriva) e spesso stavo lì a vederla mangiare: lei annusava, poi dava qualche leccatina, poi sospirava come per dire “che fatica mangiare oggi” e poi alzava il capino e mi guardava per condividere le sue emozioni. Ho 3 cani, ma il primo boccone di pappa buona è sempre stato per lei: ci ho sempre tenuto a far sì che i cani sapessero che lei veniva prima. La graduatoria non era determinata dalla quantità di amore, ma dall’anzianità: aveva quasi 20 anni, sapevo che ogni giorno in più era un dono di Dio e negli ultimi mesi, tra lei ed i cani, ho fatto delle differenze spudorate. Venerdì notte avevo dei lavori in sospeso e sono andata a letto che albeggiava. Avevo dormito 2 ore quando mio marito mi ha chiamata dicendo che la Melinda non riusciva più ad alzarsi con le zampine dietro, che sembrava paralizzata. L’ha portata immediatamente dal veterinario a fare la solita punturina di cortisone, ma io sapevo che questa volta era diverso. Lo SAPEVO: era arrivata la sua volta. Ed infatti: ischemia, e paralisi posteriore. Era tutta sporca di feci perché non tratteneva più, in tutto il pomeriggio non ha mangiato né bevuto (beveva tantissimo da quasi 1 anno). A momenti cercava di alzarsi, ma persino la coda era come una cosa morta, allora la tenevo su io con le mani e le pareva quasi di stare su da sola, così accennava ad un “ronfino” piccolo piccolo. Era spaventata, ma l’ho accarezzata per ore, perché sapevo che era l’ultima volta. Avevo i crampi a stare in quella posizione, ma non aveva importanza, nulla aveva importanza: erano gli ultimi momenti di amore con la mia creaturina. Poi è venuta l’ora e siamo saliti in macchina: come sempre miagolava perché aveva paura ad andare in macchina, ma io l’accarezzavo e allora si calmava. Quando siamo arrivati dal veterinario e la macchina si è fermata si è rilassata e mi guardava: con amore, con fiducia.
Aveva lo sguardo pieno di fiducia….
E io dopo pochi minuti l’ho fatta sopprimere.
Lo so che è stata la cosa più giusta: non per me, PER LEI ! Io l’avrei tenuta anche a costo di pulirle la cacca 10 volte al giorno, e di darle da mangiare e bere con una siringa, non me ne sarebbe importato niente, ma sarebbe stato solo il mio egoismo a volerlo e non era giusto per la mia bella, cara, dolce vecchietta.
Però: lei mi guardava con fiducia, e io l’ho fatta uccidere.
Laura dice
Hai fatto tutto quello che
umanamente ti era possibile. Non potevi fare di più. Da pochi giorni, la mia gattina di 18 anni ha attraversato il ponte dell’ arcobaleno.Inevitabili i sensi di colpa per non avere fatto di più. Un abbraccio.
Sonia dice
Ti capisco tantissimo… Anche il mio primo pensiero è stato prenderne subito un altro… Ma non riesco… Sono troppo confusa io voglio lui… Sono a pezzi💔
cristina dice
Ciao Io mi chiamo Cristina e Il Mio gatto e’ morto mercoledi Una morte bruttissima,Una macchina..non vado nei particolari che e’ meglio..e’ morto immediatamente..sarei arrivata 10 minuti prima a casa forse sarebbe ancora qui con me..il duo corpo ancora caldo..non potevo crederci..nemmeno adesso..premetto che Io ho 7 gatti e 3 cani voglio bene tutti..ma Lui mi illuminava lagiornata
cristina dice
Scusate..finisco di scrivere ho sbagliato a schiacciare..dicevo..lui mi illuminava la giornata..quando mi guardava,quando lo prendevo in braccio l’emozione che provavo a stringerlo forte..era un bel tipetto..se Lo lasciavo Sul muretto di casa e me me andavo dopo un’ora Lui era Li ad aspettarmi…quando arrivavo con la macchina la riconoscieva e mi veniva incontro..saliva in tutte le machine che SI fermavano infatti gli ho messo Il microcip per paura che un giorno qualcuno se lo poetasse…la vicina spesso se lo trovava sotto le coperte…entrava nel giardino Dei cani cattivi..e per Fortuna un giorno sono riuscita a prendere Il cane per Il collo e far scappare Il Mio nemo…un altri giorno era rimasto chiuso in Una casa abbandonata e lo salvato grazie alla sua voce che solo quando lo chiamavo miagolava..insomma…era Il gatto delle 7 vite…ne combinava di tutti I colori..e non riuscivo a tenerlo a casa Lui SI divertiva con gli altri gatti a rincorrersi per Il giardino…le sue 7 vite mercoledi sono finite…proprio adesso che mi trasferisco in Una casa in campagna dove non CI sono macchine veloci che passano ogni 30 secondi..mi sento vuota…una parte di me quel giorno e morta con Lui..non riesco piu a provare affetto per I gatti che ho in casa..non riesco piu ad accarezzarli..voglio solo Io…dicevo sempre che Lui era un essere umano intrappolato nel corpo di un gatto..e CI credo ancora..era troppo speciale..i suoi occhi parlavano…ho costruito per Lui Una tomba con foto…pietre bianche e cornice..non manca niente..lo sotterrato nel nuovo giardino di casa Mia vicino ad un albero sperando che le radici dell’albero che gli stavano attorno lo facciano risorgere…so che sembro Matta..ma e’. L’unica speranza che mi FA andare avanti…spero tanto di rincontrarlo un giorno…piu presto possibile affinche la meta del Mio cuore che ho regalato a Lui SI ricongiunga…perche Il cuore solo a meta non CE la fara’ a sopportare tutto questo dolore…
morena dice
Mi è successo l’identica cosa. Il mio micio Niko è stato investito da un’auto in corsa il 04 marzo 2015. La mia casa, purtroppo , anche se con giardino , è su una strada di un centro abitato. A lui purtroppo piaceva andare a sentire gli odori delle macchine in sosta, proprio dove circa due anni fa l’avevano abbandonato e lui dopo il girovagare da una casa altra, mi aveva conquistato con le sue fusa ed avevo deciso di adottarlo. Era affettuoso, tanti baci, tante coccole, gli volevo un sacco di bene e anche lui me ne voleva se non di più.. Era come un cagnolino, mi veniva incontro quando arrivavo e lo facevo salire sulla mia auto e quando me ne andavo a fare due passi a piedi mi seguiva e per un po’ veniva insieme a me ,lo prendevo in braccio..In casa mi seguiva ovunque .. dormiva sul mio letto , sulla penisola del divano quando guardavo la tv, ci facevamo compagnia .. Mi manca terribilmente e nessuno potrà mai sostituirlo.. il mio cuore batte per lui..Sono sicura che ci rivedremo lassù perchè una parte del mio cuore si è spezzato.. un abbraccio
Paola dice
Ciao morena…
Ho preso il mio adorato Meu a due mesi e mezzo…. No mi dilungo in particolari… Chi lo conosceva lo chiamava “il gatto parlante”.. Miagolava per comunicare ed io capivo se aveva fame.. Se voleva uscire… Se voleva farmi le coccole…. Si.. Perché. Era lui che decideva quando… Miagolava per farmi capire di sedermi poi mi saliva addosso… E mi abbracciava!!
Stringeva le zampette attorno al collo strusciandosi sotto al mento.
Purtroppo aveva l abitudine di uscire… Non dono riuscita a evitarlo abitando a piano terra e vicino ad una scuola con giardino…. Entrava e usciva… Era tutto in via vai
Mercoledi 18marzo è. Uscito presto e non è. Tornato piu….
Ho riempito il paese. Di locandine finche la cmoglie del nettutbino chiama la mia veterinaria:investito davanti casa e buttato nel camion dell immondizia!
L ho saputo l altro ieri…. Sono alle prese con un dolore che mi spiazza… Che mi stringe ge il petto… Non riesco a guardare le sue foto… Mi chiedo “avrà. Soffert”? Me lo immegino steso per terra e poi buttato come un rifiuto.
Tu puoi capirmi….
Mi sono dilungata….
Ciao
morena dice
Mi dispiace Paola.. povero.. sono senza parole.. Certo che il netturbino se lo è strigato in fretta senza preoccuparsi .. e tra l’altro non potrebbe neanche scaricare così un animale nei rifiuti ..x legge.
Solo il tempo può lenire il tuo dolore e devi pensare che ora lui è in pace senza dolore ..
Franca dice
Sto malissimo piango e mi sembra proprio non supereroi’ mai la perdita della mia Mamba avvenuta il 21 giugno 2019 per insufficienza renale. Lei era anche stata operata di carcinoma mamario a gennaio e da allora non vivevo piu…poi quest’altro problema che secondo me la veterinaria non ha preso in tempo..aspettava aspettava ..e non le faceva un prelievo..quando si è
decisa era tardi. Sono disperata.Ho anche
Kimbo,il figlio di Mamba e lo adoro ma lei era lei ..Non vivo più..
bruna dice
Vorrei tanto fosse cosi’ li rivedremo? Spero presto
sonja dice
Lo spero con tutta la mia anima
Samy dice
Sì li rivedremo. Ho questa certezza. Fatti forza
Paola dice
Ti capisco… Purtroppo provo le tue stesse terribili sensazioni…. Io non ho potuto neanche seppellirlo… Buttato via dai netturbini…
Nadia dice
Ciao ,sono disperata la mia Pulce è volata ieri in cielo,dopo tredici anni di amore incondizionato e dipendenza totale da me , l’ho raccolta dietro un cassonetto piccolissima malata e sola l’ho curata con amore e dedizione come una bambina,ci ha tenuto compagnia per tanti anni rinunciando a tante vacanze perché non volevo lasciarla a nessuno,ho sempre avuto paura a farla uscire e perderla ,ora è lei che ci ha lasciato assieme a un vuoto immenso,addio Pulce
michele dice
Spero che lo ritroverai un giorno, come io spero di rivedere Nuvoletta, il mio amico peloso più grande,anche se poi ho voluto bene a tutti, e tutti mi mancano per qualche motivo o un particolare del loro carattere. Michele
Federica dice
Ciao io ho perso il mio adorato Chicco venerdì notte. Dopo un periodo in cui a causa di problemi ai reni era sempre più magro e mogio, venerdì notte ho sentito un forte lamento e quando sono andata a vedere lui non riusciva più a muoversi, respirava a fatica e si lamentava. Ero sola a casa con la mia bimba e nel panico più assoluto anche se sapevo che poteva capitare ma non si è mai pronti per queste cose! Gli siamo state vicine ma di notte non sapevo chi chiamare e non potevo far niente per non farlo soffrire. Nel giro di poche ore è morto e ringrazio il cielo di averlo chiamato a se senza far prolungare oltre le sue sofferenze. Fino alla sera prima era mogio ma non soffriva, se no anch’io avrei deciso per un ultimo gesto di amore in modo che mi lasciasse senza soffrire. Questa decisione non sarei riuscita a prenderla prima, non la pensavo giusta, mi pareva di tradirlo, ma col senno di poi vedendo quanto ha sofferto mi chiedo se non fosse stata più giusta. Ora non faccio che piangere e pensare a lui, sono tristissima quando sto a casa perchè la trovo tanto vuota, niente ha più molto senso, e le giornate che iniziavano con le sue fusa e le sue testatine affettuose iniziano con un pianto. Non credo passerà mai ed è impossibile dimenticarlo. Siamo stati assieme per 14 anni e il mio micio l’ho trovato proprio in uno dei momenti più tristi della mia vita. E’ rimasto con me fino a quando mi son sposata e ha visto nascere la mia bimba di quasi 6 anni. Per me era un angelo che me l’ha mandato per riempire la mia vita di affetto in un periodo in cui ne era particolarmente vuota. Anch’io so che la vita senza un gatto per amico è una vita più vuota, meno allegra, meno piena. La cosa più triste è che mio marito non ha versato una lacrima per lui e dice che un gatto costa troppo e che non vuole alcun animale per casa. Che ne dite?
laura baccalaro dice
a me sono morte due micie per insufficienza renale, Pallina nel 2003 (11 anni insieme) e Marisol nel 2013 (3 anni e mezzo insieme). Marisol ho dovuto farla “addormentare” dal mio vet in clinica, quando solo 10 minuti prima pensavo di potermela portare a casa…con una eco le avevano visto un tumore nel rene.Pallina era morta a casa da sola, mentre ero al lavoro, non me lo perdonerò mai. In entrambi i casi il dolore è stato immenso, una parte di me è morta con loro. Quindi ti capisco e ti dico: la cosa migliore è dare una casa ad un micio in una colonia, vedrai che lo amerai senza per questo dimenticare il tuo piccolo che non c’è più e che un giorno rivedrai in Cielo. FALLO e non dar retta a tuo marito, se mi permetti di dirlo, che ha solo dimostrato una grande insensibilità nei tuoi confronti e nei confronti del tuo micio che se ne è andato. Ciao. Laura
Cinzia dice
Dico che tuo marito è un po’ insensibile per non dire “egoista”!!
Non ci vuole un mutuo per mantenere un gatto eventualmente basta “rinunciare” a qualche sfizio di troppo!!
Mi sembra di sentire mio fratello che non vuole animali per non avere impegni e così “costringe” anche mia cognata a privarsene!!
L’amore che ti da un animale (adoro i gatti!) non ha prezzo!!!
Io ho perso il mio Matisse più di un anno fa, agosto’13, per l’ormai solito male piombato all’improvviso dopo 11 anni di vita insieme (lo trovai in un cassonetto ad appena 20gg)!! L’ho fatto “addormentare”per non farlo più soffrire ed ancora mi sento in colpa!!
Due mesi fa ho ripreso due micetti, fratello e sorella, che sono due vivacissimi demonietti che adoro alla follia!:)
Ma Matisse avrà un posto particolare nel mio cuore per sempre!
Dario dice
il 27/11/14 il nostro Jack se n’è andato….L’avevo trovato vicino all’ufficio dove lavoro … una palla di pelo e sangue che non si lasciava nemmeno avvicinare. Poi dopo una settimana si è fatto prendere e io e mia moglie, assieme al nostro veterinario di allora, lo abbiamo pulito, curato… Non volevo animali per casa non perché non mi piacciano ( tutt’altro) ma avevo perso da ragazzino un bel pastore tedesco che un figlio di buona donna mi aveva avvelenato e avevo pianto tanto che mi ero ripromesso di non volerne più. Fatto sta che dopo un mesetto Jack è arrivato a casa e con noi ha passato un trasloco e un po’ di magane di salute dei suoi amici umani. Tutto è capitato abbastanza velocemente, con un’improvvisa inappetenza, svogliatezza, ricerca di caldo, e perdita di forze. La sentenza del veterinario, nel frattempo cambiato, è stata inequivocabile : insufficienza renale di un solo rene. Le ha provate tutte per salvarlo, flebo, pillole punture che lui si è lasciato fare senza protestare fino all’ultimo, Ha salutato me sul divano, facendomi le fusa e spingendomi la sua testolina sul mio petto con le ultime forze. Poi ha atteso che mia moglie lo prendesse in braccio per salutarla a suo modo con una ” slinguatina” sul mento e chiudere gli occhi per sempre. Sono quasi due mesi che non c’è più e credetemi se vi dico che manca tanto, tantissimo… Era oramai vecchierello ( circa 15 anni) ma mi piace pensare che gli ultimi 5 anni che ha passato con noi li ha passati da re. Ora riposa per sempre nel nostro orto, sotto il suo albero preferito… mentre vi scrivo, sto ancora piangendo………… Ciao Jack un giorno ci rivedremo, lo so…….
ilaria dice
A mie spese ho imparato che i gatti compensano qualsiasi malattia finché non è troppo tardi…x questo è importantissimo rivolgersi al veterinario ogni volta che si presenta un comportamento strano o diverso, che magari non ci sembra importante perché il gatto, appunto, continua a mangiare e giocare….Il bere troppo é il primo (e solo!!!) sintomo di un’insufficienza renale già avanzata e progressiva che bisogna subito affrontare con cure adeguate per prolungare la vita del nostro micio
VEI-6 Vesuvius dice
Per la mia Goku ho cercato di prevenirle l’insufficienza renale, quando ancora non aveva sintomi. Non è servito a nulla. Gli esami del sangue ne uscivano bene finchè non ha cominciato a bere.
Linda dice
Sniky, era il mio migliore amico pestifero, lo amavo più della mia vita un maschietto di 13 anni, malato di FIV felina negli ultimi 5 anni, fatti di cure e controlli, alti e bassi. io per cause maggiori ho dovuto lasciare la mia casa e Sniki invece ci è rimasto con mia mamma. Non se se lei sia stata costante o meno con le cure, ma lui è peggiorato a dicembre ed a giugno è morto in atroci sofferenze…e la cosa che più mi tormenta è che io non cifossi, ero in Corsica, quando ho appreso del peggioramento mi sono mobilitata per partire, lui è morto ed io ancora ero sull’isola, sono rientrata il giorno dopo…lui era già nel suo giardino ..seppellito e il mio dolore è stato allucinante, soffocante, il mio piccolo soffriva, moriva ed io non ero con lui ..questo è uno dei sensi di colpa più pesanti e grandi che mi accompagneranno per il resto della mia vita. Sono passati 6 anni ed io lo amo da morire, dormo con la sua foto accanto a me, ed a volte nei momenti difficili mi addormento tenendola in mano…penso ancora a lui come al mio migliore amico..il tempo passa il ricordo resta , ma a il dolore il tempo non se lo porta via del tutto, comunque questa è la vita e la morte e il dolore che ne consegue dobbiamo saperli accogliere come parte di noi. Sniki ti amo , la tua mammina umana.
milena dice
Ieri ho dovuto sopprimere Stefano il mio gatto era peggiorato la vigilia di Natale ho scoperto che aveva un tumore al pancreas e ieri è successo oggi sono stordita non lo so e troppo grande il dolore ora sono proprio sola
Paola dice
Sono 4 giorni che il mio amore non c e’ più. Viveva in campagna di mia sorella da settembre con altri 5 gatti e cani. Giovedì sera ha saltato il muro e forse ha fatto qualche lotta con una volpe ed è’ morto.,purtroppo io viv
Paola dice
Vivo lontana a 900 km da,loro e non avevo scelta a metterlo li’ …. L avevamo salvato a settembre dalla strada . Mi sento morire
morena dice
Ormai sono passate due settimane da quando non c’e più il mio micio Niko ..investito da un’auto e mi rendo conto che mi manca sempre di più : la sua presenza in casa, nelle mie giornate quotidiane , lo chiamavo il mio bimbi.. mi veniva incontro quando arrivavo a casa con tante fusa.. la coda alta che faceva un tremolio e tutto questo per dimostrare la sua gioia..
Il mio micio mi ha avvicinato agli animali in generale .. Solo un cagnolino lo potrebbe sostituire.. poichè lui mi ha dato tanto tanto amore..
L’avevo adottato circa 2 anni fa, l’avevano abbandonato vicino a casa mia.(2 anni circa di età) Non volevo e non ho mai avuto animali domestici in casa mia (solo quando ero piccola qualche gatto) ma lui è riuscito comunque a conquistarmi da subito ..Era dolce, molto espressivo..osservava tutto quello che facevo e mi seguiva in tutto quello che facevo .. giocava in giardino con un’altro gatto nero. Dormiva sul mio letto, sul divano vicino a me quanto mi riposavo..mi manca terribilmente accarezzare il suo pelo folto e morbido e vedere compiaciuto il suo musetto ..
Possibile che il mio cuore si sia spezzato e che nessun’altro prenderà il suo posto??
L’ho amato troppo .. e come tutte le cose belle prima o poi finiscono..qualcuno te le porta via..
Ma sono sicura che un giorno l’ho ritroverò ..lassù in paradiso che mi stà aspettanto.. non riesco nemmeno a dirti addio ma ciaoooo La tua TATA
Antonella dice
il mio gatto da quando è nato ha sempre avuto dei problemi,all inizio non sapevamo ne noi e ne il veterinario che aveva e come curarlo..dopo tante analisi del sangue e tante torture a quel povero gatto 2 giorni fa mia mamma ha deciso di sopprimerlo per non farlo piu soffrire.. io ci sto veramente male e piango dalla mattina alla sera, appena entro in casa mi sento svenire perche lui era sempre li ad accogliermi e ora non ce piu,sto male e non riesco a superarlo..lui era un bambino per me ed era sempre insieme a me,in camera,nel bagno,mentre facevo la doccia,mentre mangiavo…. come faccio a superarlo?non ci riesco……
Graziana dice
Martina, quasi sei anni, è morta il 12 marzo. Era in giardino, forse ha sentito qualcosa e voleva venire da me.. Ho sentito un rantolo e sono corsa, era accasciata, gli occhi già vitrei, due sussulti e non c’era più.
Trovatella, era diventata la mia despota, mi aveva rubato l’anima e non riesco a darmi pace e purtroppo nemmeno a dormire perchè eravamo abituate ad addormentarci abbracciate e mi manca in maniera insopportabile. Mi è rimasta la piccola ma non è la stessa cosa e pure lei sente la mancanza di Martina, esce, annusa a lungo il punto dove è morta la mia amata e rientra…
Dicono che le gatte tricolore siano magiche ed è vero, Martina era magica e mi ha stregata.
Ci sono animali che lasciano un segno indelebile, lei lo ha lasciato…
esther diego dice
Il mio diego ieri sera ho sentito il il suo miagolio 3 volte maschietto e poi ho avvertito forte la sua presenza avendo dei doni io riesco mi sono alzata dall!etto e gli jo aperto
Alessio dice
Stamani alle 10 ho perso il mio gatto di quasi 10 anni e mezzo (Silvestro) bianco e nero.Ne ho uno anche tigrato ancora in salute per fortuna.
Ha avuto di tutto,dal diabete ad un probabile ictus associata a trombosi al cervello,non ho fatto neanche in tempo a portarlo dal veterinario che ormai era gia in fase di decesso.
Appena ci sono stato a parte le varie flebo,cortisone,ossigeno ed infine eparina calcica nel giro di un paio di giorni il veterinario mi ha detto che non c’era piu’ niente da fare.
Completamente paralizzato,probabilmente cieco e quasi in stato di coma in un mare di lacrime ho dovuto decidere per l’eutanasia.
Era un gatto speciale,non perche’ era il mio,l’avevo soprannominato il canegatto da tanto era buono,si faceva far tutto,abbracciare,stiracchiare,coccolare.
Ora che no c’è piu’ mi trovo a scrivere all’una di notte di una parte di me che è morta con lui o forse anche di piu’.
Ho pianto diverse volte oggi,tra ripensamenti,sensi di colpa,dispicere,rimorsi,sto pensando a lui come se ci fosse sempre.
Ma non serve a niente,tanto quelli che se ne vanno sono sempre i migliori.Non ho mai provato un dispiacere cosi forte in vita mia.
Grazie per chi ha letto l’articolo,spero di non avervi annoiato,ma possa esser ed’aiuto per qualcun altro che purtroppo come me sta affrontando o dovra’ purtoppo affrontare una cosa cosi’ atroce.
Ciao Silvestro,sarai sempre con me.
Samy dice
Non hai annoiato per niente. Ti sto leggendo all’una e mezza di notte. Visto che il mio gatto è morto da tre giorni e non riesco a dormire.
Stefano Griffi dice
È da giorni che è morta la mia Lisa. Ma la cosa assurda è che si è infilata sotto la mia auto mentre tornavo a casa. Non so ancora adesso come sia potuto succedere ma ho assistito ad una scena a dir poco straziante. Ha capito di morire e io non sapevo come fare per salvarla. Ora la mia vita è vuota perché era la mia unica compagnia e ci intenda amo benissimo noi due. La casa è piena delle sue cose, i suoi pupazzetti che si portava in giro come fossero suoi figli. Mi manca tutte le cose che faceva e ho un grande dolore che non riesco a lenire. Era proprio una grande gatta ,mi mancherà per sempre.
Cristina dice
Come. Ti capisco ! Lucy è morta da due giorni aveva 10 anni e, assurdo!, l’hanno uccisa i miei cani ! Mi faccio mille colpe, se fossi stata più attente, se avessi sentito quello che stava accadendo ! Non ho saputo proteggerla ! Ora sto malissimo e soffro ogni giorno di più . Lei era speciale e per me unica. Non so come potrò darmi pace
Luisa dice
Nella mia vita ci sono sempre stati gatti…compagni di giochi prima, allegra e affettuosa compagnia poi, motivo di ritrovare la gioia e la voglia di vivere nei periodi più duri che ho dovuto affrontare. Purtroppo per tre di loro ho dovuto arrendermi alla “dolce morte”…ognuno, anzi ognuna, di loro è morta tra le mie braccia, avvolta nella sua copertina preferita, con il battito del mio cuore e la mia voce per assicurale che dopo la nanna si sarebbe svegliata in un posto bellissimo… Ho settant’anni e la vita non mi ha risparmiato sofferenze fisiche e morali…ma la morte delle mie piccole pelose è sempre stata straziante. Ho trovato una frase non so di chi che dice “Ti ho mandata in una terra libera dal dolore non perché non ti amassi, ma perché ti amavo troppo per costringerti a rimanere”. Io credo che ci sia un aldilà anche per i nostri amici animali, dove tutti -specialmente quelli che in vita sono stati vittime della cattiveria umana – saranno liberi e felici e spero anche di ritrovarli tutti e che torneranno i giorni felici.
Patrizia Gabbianelli dice
ho appena perso la mia gattona Minu’ per un brutto male, non riesco rassegnarmi di averla accompagnata all’ultimo viaggio dell’eutanasia. Sono piena di dubbi e di rabbia . Ti ringrazio di aver scritto quelle parole sull’amore ti ho lasciato andare perche’ ti amavo troppo… ecc. mi hanno confortato moltissimo grazie ancora
Martina dice
Ciao, il 22 luglio il mio gatto Yuny di 8 anni, tigrato bellissimo è sparito nel nulla..non è rientrato la sera …l’ho cercato tantissimo nei giorni seguenti nel piccolo paesino dove abito insieme ai miei genitori. Ero instancabile nella ricerca e comunque non avevo perso la speranza..pensavo si fosse allontanato di molto …avevo subito escluso ciò che più temevo e cioè che fosse stato investito anche perché avevo perlustrato tutte le strade del mio paese senza trovare il corpicino. Pero un paio di giorni fa, tramite una pura coincidenza lo abbiamo trovato investito ormai decomposto e proprio vicinissimo a casa nostra…era proprio in parte alla strada come in un angolo in mezzo a dell’erba, in un punto difficile da vedere…sono sconvolta . Lo amo e lo amero’per sempre . Era intelligentissimo ed affettuosissimo. Lo vorrei abbracciare, ma lo posso fare solo nei nostri bei ricordi. Ciao Yuny gattino bello !
Stefano Griffi dice
È da pochi giorni che sono tornato dal mare e non ritrovare più la mia Lisa è a dir poco straziante. Durante il viaggio di ritorno i miei pensieri erano rivolti a lei e mi pareva impossibile che non ci fosse più nessuno a casa ad aspettarmi. Anche se a notte fonda si sarebbe fatta vedere rotolandosi sul vialetto per farmi vedere la sua contentezza nel rivedermi arrivare. Ora la casa è troppo vuota e la mia paura è che sarà così ogni giorno, non la potrò più accarezzare ed accudire osservandola nel suo quotidiano. Mi è rimasta la sua foto sul cellulare ed ogni volta che lo uso mi viene una fitta al petto perché so che gli voglio tanto bene e il suo musino mi manca da morire. Spero un giorno ci rivedremo Lisa in un mondo più a misura di voi mici che di noi umani perché voi siete buoni e sinceri mentre noi uomini non raggiungeremo mai la vostra trasparenza. Mi manchi tantissimo Stefano.
Saul dice
Io vivo in Ascoli ed avevo due mici, Matisse di 6 anni e Bizet di 3 anni. Un mese fa circa sono andato in vacanza qui in Liguria. Un giorno mi chiama mio padre dicendomi che Matisse si comporta stranamente: non mangia, non beve e sta buttato a terra per tutto il giorno. Così lui e mia madre lo portano dal veterinario di fiducia. Il veterinario gli diagnostica un’insufficienza renale (praticamente non riusciva più a fare pipì) e dice che proverà a fare il possibile ma non è sicuro. Così gli fa un’iniezione e la flebo. Poi i miei portano il gatto a casa. Sembra migliorare… Il giorno dopo, però, mi chiama mia madre. La sento piangere. Mi dice che Matisse è morto. Mi spiega che dopo un po’ la situazione era peggiorata. Matisse miagolava dal dolore e lei, non potendolo vedere soffrire in quel modo, decide di farlo sopprimere. Allora io attacco, apparentemente tranquillo, ma poi scoppio a piangere fra le braccia di mia cugina. Non dimenticherò mai i bei momenti passati insieme. Sembravo aver dimenticato il lutto, perché in effetti me ne ero scordato, ma stanotte ho fatto un brutto sogno che me lo ha ricordato. Credo che una parte di me sia morta con lui. Era l’amore mio e non permettevo a nessuno di parlare male di lui. Spero che possiate capirmi. Adesso mi consolo pensando che al mio ritorno ci sarà Bizet ad accogliermi ma penso comunque che Bizet non sappia della morte del suo amico. Sigh…
Giovanni dice
Domenica 30 Agosto 2015 ho perso il mio amatissimo Matisse, uno splendido Thai di quindici anni e mezzo. Nei due mesi precedenti erano iniziati una serie di problemi che però sembravano risolti dopo averlo curato con flebo e iniezioni. Purtroppo non è stato così ed io e mia moglie abbiamo dovuto prendere la decisione più dolorosa. Non riesco a dimenticare il momento in cui, mentre lo accarezzavamo, il veterinario gli ha iniettato il sedativo che lo avrebbe reso incosciente e che ringrazio DIO ha agito in pochissimi secondi. Mi sento come se lo avessi tradito, anche se la decisione che abbiamo preso è stata figlia solo dell’amore. Abbraccio forte tutti voi.
Rox dice
Purtroppo l’esperienza mi porta a non volere più gatti. Sono sempre attratti dalla strada e purtroppo finiscono male la loro vita. Elaborare ogni volta un lutto è terribile e se si può evitare questa sofferenza, lo preferisco. Mi privo anche della loro compagnia? Lo so ma preferisco illudermi che non ci sono gatti che muoiono ogni giorno da qualche parte…
mario dice
sono passati 3 giorni che stellina ci ha lasciati il dolore che provo scusate che proviamo io e mia moglie ci sta devastando, sono stati i 10 anni più belli della nostra vita, mi manca tantissimo non riesco a smettere di versare lacrime, spero un giorno di poterla rivedere.per noi era come una figlia.
A presto AMORE MIO
Vincenzo e Elena dice
Domenica mattina e’ mancato il nostro amatissimo micio “bimbo”era speciale era di un amore immenso e noi lo amavavamo enormemente una maledetta macchina lo abbiamo trovato sul ciglio della strada ora e sepolto sotto un albero nel nostro giardino noi non facciamo nientaltro che piangere mi sembra impossibile che non torni piu o forse tornera?in questa disperazione sono contento almeno di aver trovato questo forum voi certamente mi capirete, perche a volte alcune persone dicono:bhe e’ solo un gatto” io provo pena per loro perche’ non sanno quanto puo essere grande l’amore di questi esseri speciali. Arrivederci bimbo io so che ci ritroveremo prima o poi e tu per adesso divertitti li sul ponte dell’arcobaleno ciao amore nostro.
giovanna dice
oggi ci ha lasciati la piccola Mia. Aveva solo quattro mesi. E caduta dalle scale e si e ferira contro un mobile. Operata d urgenza nom c e l ha fatta. Era una cucciola splendida. Tenera, dolce super affettuosa. Dormiva con me, mi seguiva ovunque mi leccava le mani. Sono a pezzi….sto male mi manca tantissimo. Era troppo piccola per morire. Penso continuamente a lei, mi sento in colpa…forse non merito tutto l amore che mi ha dato. Il dolore per la perdita e insopportabile. Addio piccolo angelo.
giovanna dice
Oggi se ne e andata la mia piccola Mia. E caduta dalle scale ed sbattuta contro un mobile. Operata d urgenza non e sopravvissuta. Mi manca tantissimo. Sto male e mi sento in colpa. Aveva solo quattro mesi. Era sempre con me. Mi seguiva ovunque, dormiva con me, mi leccava le mani, si accovacciava sul divano addosso a me. Soffro da morire……Piccola dolcissima Mia…. volte penso di non aver mritato tutto quell amore…..
Danijela dice
Ti capisco perfettamente, e passato un anno da quando mio Leo ci ha lasciati in modo feroce. Ho sentito io suo urlo in piena notte mezzo la strada. Questo mi tormenta ogni giorno e non riesco darmi pace. Penso che sono io responsabile e che non mi meritavo suo amore. Ho anche un altro gattino ma Leo e nel mio ♥
Mara dice
Salve a tutti..anche io ho perso la mia gattina di soli 3 mesi, si chiamava Molly ed era la mia gioia, dava colore alle mie giornate! Purtroppo si è infilata sotto la ruota della macchina di mia madre ed è morta! Io quel giorno sono uscita prima e se solo fossi uscita più tardi le avrei salvato la vita, questo senso di colpa mi logora e il dolore è immenso…Addio piccolo mia, la casa è vuota senza te 🙁
Vi capisco tutti 🙁
Flavia dice
anche a me il 7 febbraio è morta la mia Molly,15 anni assieme,15 anni di amore incondizionato, di coccole,era una gattina molto presente nella mia vita ,non so darmi pace,la casa è vuota,assurdo,continuo a piangere,era vecchietta,soffriva di ipertiroidismo, ma per me era la mia bambina,quanto l’ho amata
Capisco la sofferenza di tutti
Lau dice
Oggi se n’è andata la mia “sorellina”, la mia compagna di vita telepatica, la dolce metà del mio tenero cuore selvatico.
La gattina seccherella siberiana che adorava stare al caldo, che d’estate amava stare nell’acqua vicino ai vasi appena inaffiati, con quei suoi lunghi peli sotto le zampine che la facevano scivolare dappertutto.
Ho trascorso con lei i 12 anni più intensi della mia vita. Quando era dura andare avanti, graffiava alla mia porta e mi inondava di pensieri tranquilli in fusa. Ci siamo viste crescere a vicenda. Vorrei avere anche soltanto un’idea riguardo al numero di occhiate complici che possiamo esserci scambiate nell’arco di una vita. Io non riesco proprio a farmene una ragione. Una pancreatite acuta se l’è portata via in un paio di giorni. La sera prima mi è venuta in braccio, stanca e provata dalla malattia e allora ho capito che mi stava salutando.
Adesso sono qui a non potermene fare una ragione, piangendo come se mi avessero portato via qualcosa di insostituibile, con la sua spazzolina tra le mani e con tante foto. Era bellissima, di una sensibilità disumana.
Mi chiedo come si possa ancora credere che gli animali valgano meno di noi. Hanno un animo grande, dal valore insostituibile. Semplicemente vivono, non si fanno alcuno scrupolo. Solo standoci insieme giorno dopo giorno ci si accorge di quanto sia acuto e fine il loro modo di pensare, di quanto siano importanti i loro segnali e i loro meccanismi. Spesso fissandola negli occhioni verdi e osservandola con attenzione nelle sue movenze mi capitava di impressionarmi. Non siamo altro che espressione della stessa vita in corpi diversi. Parola di una persona che si è data alla scienza.
Grazie Nina per avermi accompagnata fin qui. Mi manchi tanto.
Laura
Sonia dice
Il 24 agosto mi ha lasciato la mia MICIA 17 ANNI di amore era bellissima rossa con i suoi occhi gialli…patatona insufficenza renale. ..e morta tra le nostre braccia non ho rimpianti ha fatto una vita da regina ed è stata male solo una settimana era la mia bimba pelosa…..comunque sono andata avanti e non potendo stare senza MICIA ci siamo regalati un altra gatta MIA bellissima …..mi riempie il cuore di gioia ma la MIA MICIA NON LA SOSTITUIRÀ MAI NESSUNO …. ❤
Rosi dice
Gennarino❤️gattino magico..mi manchi tanto❤️Qui senza te tutto è vuoto, con la tua presenza riuscivi a rendere speciale la mia vita❤️Piccolo mio la tua mamma aspetta di riabbracciarti sul ponte dell’arcobaleno?
Danijela dice
Anche io spero di trovare un giorno mio Leo sul ponte di arcobaleno
Cla dice
Io ho perso da quattro giorni i miei due gatti .avvelenati con il cibo .in mezz ora stavano benissimo prima il maschio l ho portato anche dal vet.torno a casa l altra pure sta male rivado dal veterinario dopo lavaggi e non so cosa convulsuone muore . Stiamo malissimo .ora a casa abbiamo la mamma e l altro fratellino di un anno ma anche loro sono tristi.anzi qualcuno mi sa consigliare loro sentono gli odori degli altri due .come posso fare a farki stare meglio.capiscono troppo .la gente e bastarda .mi mancono ….
Alberto dice
ciao a tutti, anche la mia gattona purtroppo se n’ andata ieri, dopo 15 anni, in questi ultimi mesi era sempre rannicchiata e si muoveva poco…non era piu festosa come una volta…però non avrei mai immaginato mi mancasse cosi tanto, la sera prima l’avevo anche vista e le avevo dato una lisciatina veloce…ma se sapevo fosse stata l’ultima sera l’avrei accarezzata e spupazzata almeno un ora…mi manca tantissimo spero almeno ora stia meglio lassu e sia tornata agile e festosa com’era prima..
P.S negli ultimi 2 giorni cmq cercava sempre di nascondersi e di isolarsi…cosa che nn aveva mai fatto…forse avrei dovuto accorgermene però è andata cosi…ciao miciona!!!
chris dice
Ieri sera ci ha lasciato Zora,una splendida gatta nera di 12 anni,con la quale ho condiviso tante cose nel bene e nel male.Dolce,affettuosa,buffa,di una intelligenza incredibile…un brutto melanoma al collo me l’ha portata via in un mese.Gli ultimi giorni sono stati strazianti….scusa caro amore mio se magari ho trovato tardi il coraggio di accompagnarti nel ponte dell’arcobaleno…ma il pensiero di separarmi da te mi struggeva e mi sta facendo un male da morire.
Grazie Zora per tutto quello che mi hai insegnato e per l’amore incondizionato che hai dato a me e alla mia famiglia.
Un bacio tra le lacrime
Rosella dice
La mia piccola tigre Milu’ mi ha lasciata da 11 settimane ed io non riesco a farmene una ragione .. Piango tutti i giorni ancora.. Aveva 18 anni e mezzo ma quando si ama non c’è eta’ .. la casa è vuota .. La sua assenza è devastante ..
Mi manchi amore mio ?
Kristen dice
La mia sorellina(come ero solita a chiamarla) se n’è andata poco più di un anno fa… ma così, all’improvviso. Ed io sono morta con lei…la mia vita non è più la stessa..sono caduta in una profonda depressione. Niente ha più un senso..anzi, quando mi capita di ridere per qualcosa, essere felice per qualcosa, me ne pento immediatamente pensando a lei. 14 anni di vita trascorsi insieme. E l’ho persa così, da un giorno all’altro. Diagnosi del medico errata fino al giorno prima. Fino all’ultimo. Io andavo ormai assiduamente, perché il mio amore era cambiata come dal giorno alla notte..non mangiava (lei, che era una mangiona..ho cambiato pappa, comprato di tutto e di più..omogeneizzati, ma niente da fare) non faceva più i suoi bisognini, era dimagrita troppo e troppo in fretta, era sempre appisolata….e io..correvo dal “medico” a riferire tutte queste cose che non mi piacevano affatto e lui, che fece…mi prescrisse una cura per il mio amore che secondo me non fece altro che peggiorare la situazione.. quando tutto degenerò, mi disse che voleva provare a fare l’intervento chirurgico per vedere che problema ci fosse..cosa c’era che non andava…in un pomeriggio io e mia sorella fummo costrette a decidere se far fare o meno quest’intervento. Tutto in un giorno. Cioè… neanche il tempo di comprendere cosa stesse accadendo. Io non ragionavo più. Stavo impazzendo. L’indomani, il giorno dell’operazione maledetta, preoccupate da morire…dopo tante e lunghe ore di attesa uscì e ci disse che l’intervento non lo fece affatto… perché un’ecografia gli bastò perché lui si accorgesse che la mia vita (come la chiamavo io) non era operabile. “È messa molto male, non conviene operare,non sopravviverà per più di qualche giorno.. e starà male, avrà convulsioni. (Cioè,ci.disse le peggiori cose).è meglio addormentarla per sempre”.. questo disse. Con tutta la tranquillità di questo mondo. Io sono morta in quel momento..Con lei… se n’è andata così…all’improvviso. Non l’ho nemmeno.salutata un’ultima volta..dopo una vita trascorsa insieme..in simbiosi. Dio mio quanti rimorsi..e pentimenti.. all’inizio ho pensato molte volte di farla finita.. mi manca troppo..vi prego di non deridermi per questo.. ma il dolore è troppo grande. C’è gente che purtroppo non capisce che con gli anni, anche loro diventano veri e propri membri della famiglia. E lei è entrata a farne parte in un momento molto difficile per me.. ora ho perso lei..ed ho perso tutto. Mi manca da morire…il.dolore non passa. Diventa più lieve ma è sempre lì..pronto ad esplodere. amore mio..mi manchi da morire. Avrei dovuto proteggerti da tutto e tutti.. e invece…non ho fatto abbastanza..perdonami. Non vedo l’ora di rivederti e tenerti per sempre con me..aspettami, e non dimenticarmi…
Scusatemi per la lunghezza esagerata del messaggio..
ENZA dice
Ciao Kristen sto leggendo adesso il tuo messaggio, perchè ero alla ricerca di trovare una giustificazione per la morte della mia Pallina.Sei giorni fa, ritornando a casa non l’ho trovata ad aspettarmi come al solito, mi sono subito preoccupata, l’avevo lasciata in giardino a correre di qua’ e di la’. La chiamavo in continuazione, ma nulla, neanche la mattina dopo si è presentata sul davanzale della finestra! Ho subito pensato che era successo qualcosa di grave, infatti dopo qualche ora mio marito la trovo’ morta in un angolo in giardino sotto una tanica di plastica, sistemata come quando dormiva. Non avevo mai visto piangere cosi’ tanto mio marito nel venirmelo a dire!E’ stato molto doloroso incamminarmi per andare a vederla, mi sono messa a gridare e sto soffrendo maledettamente.La mattina mi sveglio prestissimo e appena apro le mie palpebre me la vedo davanti agli occhi, me la vedo in giro per casa, eppure era una gattina giovane di un anno e mezzo, sterilizzata e accudita benissimo! Mi sto disperando nel trovare una causa e mi sento pure in colpa, nel pensare che se quel pomeriggio non fossi uscita l’avrei potuta proteggere, ma da cosa e da chi? Non lo so! Nel leggere il tuo messaggio, anche se in ritardo, ti sto comprendendo! Ciao Kristen
rosanna bertacchini dice
spero tu stia meglio …lo spero x te e x me . la mia micia se ne è andata da 3 settimane e io sto malissimo
bruna dice
Il mio gatto hichi e morto il dodici gennaio, non riesco a rassegnarmi mi manca leggo e sento che molti dicono che li rivedremo, speriamo sia cosi’ perche’ non fosse sarebbe bruttissimo triste e doloroso
Federico dice
Oggi mi ha lasciato la mia amata Birba una affettuosa e bellissima tricolore di 15 anni e mezzo. E’ morta nel suo tappeto preferito fortunatamente senza soffrire molto. Era dimagrita moltissimo per un problema al fegato, beveva molto e mangiava poco a differenza di alcuni mesi fa quando apprezzava anche quello che mangiavamo a tavola. Era come se fosse diventata la seconda mamma di Kira l’altra gattina siamese thai di 3 anni che vive con noi. Ora senza di lei sembra persa, come d’altronde tutti noi che ora non la vedremo girar più per casa e nel giardino. Sono sconvolto non vederla più attendere accanto a me il suo pezzetto di mortadella o di prosciutto, una tristezza infinita. Ora per colmare questo dolore sto valutando se portare a casa un’altro micetto o un cane. Voi cosa mi consigliate?
Salutoni a tutti e W i nostri amici e fratelli a 4 zampe.
Antonio Giuffrida dice
La mia Gaia è morta ieri pomeriggio… È stata sbranata da due cani “domestici”. Fortunatamente sono riuscito a prenderla, ma non in tempo… non potrò mai scordarmi l’orrore di quella scena di lei mentre veniva azzannata… la faccia che ha fatto… per non entrare nei dettagli. L’ho presa mentre ero consapevole che i cani avrebbero morso pure me pur di prenderla, fortunatamente il padrone è riuscito a tenerli e sono uscito illeso. Ma adesso mi viene da piangere quando penso che quando mi alzeró dal letto non potrò più vederla stirarsi sulla sua poltrona preferita e accarezzarle quel pelo morbido. Non potrò più passare il tempo libero con lei giocerellandoci e stuzzicandola. La piccola avrebbe compiuto un anno tra poco; quello che mi turba è la scena impressa da quando l’ho vista coi cani fino a quando abbiamo dovuto seppellirla. Adesso quando penso che lei non è più in giro per casa mi viene la depressione e non riesco a reagire.
Lisa Benetti dice
Molto spesso nel momento di dolore non si sa come comportarsi :o(
La perdita di un animale è un lutto, ed una sofferenza che non tutti capiscono; capita di sentirsi soli, mentre gli altri, in particolare quelli che non hanno animali, non comprendono la sensazione di vuoto e di tristezza che si prova.
Una cosa importantissima è poter dare un ultimo e dignitoso saluto al nostro piccolo amico.
In questa pagina potete trovare tanti consigli pratici su cosa fare e come comportarsi; sotto il punto di vista morale è diffficilissimo riuscire a dire come superare al meglio la situazione; io ancora piango per il mio amato Pluto!
http://www.cosafareincasodilutto.com/amici_animali
Stefania dice
Sabato , solo 3 giorni fa, la mia meravigliosa Irina se ne e’ andata, e con lei , se ne è andata una parte di me, la mia parte migliore, quella che riusciva ad esternare tutto l’amore che posso avere dentro senza pudore e il merito era tutto suo. Mi è stata vicina per 15 anni, quelli che aveva compiuto solo 24 giorni prima. Io e lei, un legame unico, con la sua capacità di farsi amare e di amarmi, perche io lo so che anche lei mi amava, con wuella meravigliosa timidezza che pareva discrezione quando abbassava lo sguardo , cosi dolce. Mi mancherà al risveglio, al ritorno a casa e in ogni singolo momento della mia vita. Ciao amore mio. Sarei sempre qui con me sul divano o dove vorrai. Grazie per questi meravigliosi anni !
Adriano dice
Ieri se n’è andata in paradiso la mia Polly di 12 anni ho dovuta sopprimerla con eutanasia per necrosi renale ciao piccola mia ci rivedremo in cielo
Serena dice
Mi chiamo serena ho 29 anni e sono incinta di 4 mesi il mio piccolo amore si chiamava Giotto aveva 6 mesi di vita io l’ho trovato che aveva 1 mese e mezzo.
È diventato subito un membro della famiglia e dirgli ti voglio bene per me era riduttivo io gli dicevo ti amo.
Io abito in provincia di Milano e nella mia zona tutte le persone che possiedono un gatto non lo chiudono in casa noi abbiamo il giardino e per lui era una sofferenza. 2 gg fa io ero a lavoro ed ho ricevuto una telefonata da mio marito che mi diceva che la vicina di casa lo aveva trovato che vomitava e lo ha portato al Psv di melzo mi sembrava molto strano che venisse portato per un motivo così futile infatti dopo essere riuscita a recuperare il numero di telefono della mia vicina di casa le ho subito telefonato e ho scoperto che Giotto era stato investito ma mio marito nel mio stato non voleva farmi preoccupare.
Presa subito la macchina ed annullati i miei appuntamenti sono corsa al psv e ho visto il mio Giotto che stava malissimo, mio marito ha deciso di fargli fare L’eutanasia stava soffrendo troppo e i veterinari dicevano che non c’era più nulla da fare.. sono passati 2 giorni e io sto malissimo non riesco a tirarmi su piango 24/24 il mio cuore è morto. La gravidanza non riesce a tirarmi su, volevo prendere un gatto rosso tigrato come lo era lui e su internet ho trovato anche dei gatti,quasi uguali, e chiamarlo Giotto però so già che sostituirei il mio piccolo amico e non è giusto però sto troppo male non riesco neanche a lavorare. Mando un grandissimo abbraccio a chi sta soffrendo come me. Serena
alba dice
Ho perso ieri il mio dolce Matisse di appena un anno…era il mio amore…investito sotto casa…piango mentre scrivo e non riesco a tirarmi su in nessun modo…Se fosse ancora qui a quest’ora saremmo abbracciati…lo facevamo sempre prima di dormire…non riesco a spiegarmi dove sia adesso…fa troppo male…
antonella dice
ho cercato aiuto su come superarer la morte del mio micio , e vedo che sono molti i disperati come me per la perdita del loro animaletto, ieri mattina alle 8,30 è stato investito, non riesco a smettere di piangere, non riesco ad accettare una morte così stupida, se ieri stavo male oggi mi sembra peggio, non so più cosa fare
Raffy dice
Ciao a tutti ho letto tutte le vostre storie molto commoventi ora voglio raccontare la mia. Tre mesi fa trovai un gattino sofferente a terra vicino casa mia era stato sbrainato da un cane, mi fece tanta tenerezza vederlo li sofferente, così lo portai dal veterinario che mi disse che aveva soli tre mesi e che era stato colpito al cervello e che inoltre non vedeva. İl veterinario disse che non c’ erano tante speranze però io volevo almeno sperare. E’ stato una settimana con medicinali e flebo e sembrava migliorare così lo porto a casa e continuo le cure. İl gatto ovvero Eros, sembrava migliorare piano piano anche se ogni tanto aveva piccole crisi.. Giocava con il mio cane, dormiva con me e insieme ai miei fratelli si lasciava coccolare. Ma tutto ad un tratto dopo tre mesi che e’ stato con me iniziava a camminare lento storto e aveva continue scosse epilettriche iniziava a lamentarsi la notte piangeva solo e non dormiva, solo quando lo prendevamo in braccio si calmava. La situazione era diventata brutta triste e sofferente per lui,al che il veterinario mi dissi che il danno al cervello c’ era e’ che oltre a non vedere anche l’ udito se ne era andato. L’ unica cosa da fare era l’ eutanasia e questa e’ stata una scelta triste però so almeno che così non avrebbe più sofferto. Anche se erano soli tre mesi che l’ ho avuto con me mi ero affezionata moltissimo e so che rimarra’ sempre il mio piccolino.
Stefano Griffi dice
Lisa mi manchi tanto e anche se è passato del tempo il mio dolore è identico a quel giorno. Non sentire più il contatto del tuo corpo fra i piedi nel letto mi fa soffrire e mi sento tanto solo. Ti accarezzo e ti vorrei qui per sempre. Non dimentichero mai il tuo visino eravamo amici per la pelle noi due. Ti voglio bene Ste.
daniela dice
Cleo dopo 17 anni trascorsi al nostro fianco ci ha lasciati e ha lasciato un vuoto indescrivibile. Questa casa è vuota senza di lui… Cleo amore mio sono anch io morta dentro insieme a te nessuno potrà mai sostituirti
Francesca dice
Ciao a tutti, Moka ha finito il suo tempo qui mercoledì scorso, dopo soli sei mesi, un tempo così breve da far gridare quanto sia ingiusto, ma abbastanza lungo da riempire ogni stanza della casa e ogni ora del giorno, di abitudini calde come coperte di lana sul cuore. Il dolore è stato assordante, stordente. È
iniziata a
salire la marea dei “se fossi stata a
casa”, “se avessi fatto questo”, “se avessi fatto altro”. Ho letto tanti racconti di esperienze simili, per
cercare consolazione e
comprensione. Ho trovato la
seconda, ma mai la prima. Allora ho
pensato avrei dovuto provare a
ricavare qualcosa di buono da tutto
questo. Ho cercato un gattile nella mia zona per fare qualcosa in nome
suo, per continuare la scia che aveva tracciato. Questa mattina sono andata lì; ho trovato una moltitudine di gatti che richiedono tante energie.
Chi se ne occupa sta facendo un
gran lavoro. Ho raccontato loro che
Moka era stato investito da una macchina ed è apparso sul loro viso
un lievissimo cenno di rimprovero:
questa è una morte che si potrebbe evitare, basterebbe impedire al gatto di uscire. E allora, sentendo quelle parole, vedendo quei gatti chiusi nelle stanze, affacciati alle finestre, ho capito: nessuno di quei gatti aveva negli occhi la felicità che aveva Moka, nessuno lì dentro, avrebbe mai potuto profumare di vento come lui. Moka, è morto mercoledì, mentre correva in un impeto di felicità, dopo aver rincorso le foglie e mio papà per tutta la mattina; Moka è morto perché era libero, perché aveva un mondo da esplorare, perché il suono degli uccelli e la morbidezza dell’erba sotto le zampe lo facevano impazzire di gioia e curiosità. Tornando a casa, gli ho chiesto se avrei potuto impedirlo. Impedire che cosa?, mi ha chiesto. La morta non è una cosa che va impedita. Una vita triste e difficile va impedita a un gatto, e questo l’ho fatto. Gli ho chiesto se almeno potevo rimandarla quella morte, e mi ha detto sì, chiudendomi in una casa, in una stanza, in una gabbia. E ho capito che non poteva essere altrimenti. Restano la mancanza, i ricordi su cui ancora inciampo, e “il vuoto a ogni gradino”. Resta anche il mio impegno in questo gattile. I miei gatti continueranno a uscire, la casa ha finestre troppo grandi perché possano dimenticarsi dell’erba e del cielo. Io continuerò a preoccuparmi e a stare male quando accadrà, e mi illuminerà sempre il cuore quando torneranno dalle loro esplorazioni con le stelle negli occhi, col profumo di vento e di muschio nel pelo.
Martina dice
Hai scritto delle parole bellissime, che condivido a pieno… Questo pomeriggio è venuta a mancare il mio gattone Zorba, aveva 8 anni, e da quando aveva appena un mese è entrata nella nostra famiglia! Oggi come ogni giorno è uscita nel nostro giardino, avrá fatto il solito giro nella nostra via, cercando di proteggere il suo territorio dagli altri mici … era un gatto molto combattivo è testardo! Poi purtroppo nel primo pomeriggio mia madre mi chiama per dirmi che hanno trovato il mio amato micione con il musetto pieno di sangue, senza vita, vicino casa nostra, penso investito da una macchina … non ci volevo credere 🙁 Che tristezza infinita che sto provando… me la ricordo con quegli occhioni furbi, mi ricordo ogni momento passato con lei… È stata trattata sempre come una regina… E sono felice pensando che ha vissuto da gatto libero, non segregato dentro casa, ma libero di esplorare il mondo, di poter soddisfare il suo istinto da gatto … Ti amo Zorbona mia ❤️
JenniferJe83 dice
Ho perso anch io solo tre giorni fa la mia splendida gattina trottolina la chiamavamo di solo sette mesi era l ultima arrivata noi abbiamo un giardino grande dove già vivono nove gatti chi da cinque anni chi da quattro tutti sterilizzati tutti vaccinati tutti trattati con amore che solo chi ama gli animali può capire ad ottobre 2016 e arrivata lei inaspettatamente l abbiamo trovata nel motore della macchina di mio fratello era piccolissima forse un mese di vita che ci è voluto per conquistare la sua fiducia per 15 giorni non abbiamo potuto prendere quella macchina si infilava senpre nel motore più man mano si è abientata a tal punto da trasferirsi direttamente in casa ma era gioiosa era esplorstrice giocava senpre ha portato in casa una gioia unica venerdì mattina una vicina di casa la investita e da lì non riesco nemmeno a guardare gli altri gatti io ero a lavoro e mi sento in colpa perché sono uscita a mezzogiorno invece di tornare dritta a casa mi sono intrattenuta con un amica tornata a casa mia madre disperata mi dice hanno investito la piccolina credevo che si era fatta male che l avevano portata dal veterinaio dove dico e morta non ho capito più niente piangere e quello che continuo a fare da tre giorni come si fa a non vedere un gatto ad andaretene a casa senza il buon senso di almeno bussare e dire e stato un incidente noi viviamo in una strada privata chiusa dove passano solo abitanti sta a dire una macchina ogni paio d ora la chiudevo spesso in casa ma lei amava stare in giardino saltare sugli alberi era propio gioiosa quando era fuori portava allegria a tutti e diventata amica di tutti i gatti nonostante loro vivevano da tempo qui e diventata la padrona di casa poi di loro col suo correre da un albero ad un altro raramente andava nell altro lato della casa dove fuori c era la strada…Non gli ho voluto privare La gioia di correre un giardino ha fatto tutto ciò che amava fare quando la chiudevo in casa si disperava piangeva mi si stringeva il cuore ama la natura ed è morta correndo per gioco fuori la strada così piccola ingenua niente per lei era pericolo rientrava in casa quando diceva lei fino alle otto di sera rimaneva fuori poi rientrava e passava la notte in casa insieme agli altri micioni…..e entrata come un fulmine nelle nostre vite e se ne andata così in pochi secondi e tutto vuoto adesso lei era la coccolona lei era quella che ti saltava in braccio e ti abbracciata metteva la faccina sul mio viso e si cocvolava amava tutti noi è noi non gli abbiamo privato niente la amavamo incondizionatamente ha portato gioia sorrisi e adesso ho un vuoto la penso senpre ho tutto di lei ancora topolini di plastica palline sparse per la casa in giardino non mi sembra vero non la vedrò crescere non la sentiro miagolare ogni volta che la parlavo rispondeva con un miagolio dolce ogni gatto ha una storia a se lei è stata particolare mi hanno detto che per l età che ho piango come una bambina mi sono sentita dire hai altri gatti rispetto chi non ama gli animali ogni uno e libbero ma chi parla così a chi sta male e ovvio che non ha mai conosciuto l amore che ti da un animale le gioie la compagnia silenziosa vale più di mille parole inutili per me…mi mancherai piccola mia hai lasciato un grande vuoto ….
Sara dice
Io ho perso il mio Neve 3 giorni fa, al pomeriggio è venuto a farmi le coccole sul divano con la dolcezza di sempre, mi faceva il “pestino” sulla pancia con le zampine e allungava la testina per farsela baciare. Poi ha mangiato qualcosa ed è uscito dalla gattaiola come faceva sempre. Un bel gatto giovane di un anno e mezzo, abituato da sempre a entrare e uscire di casa. Alla sera io e mio marito stavamo mettendoci a tavola quando ha suonato il campanello. Una ragazza che abita vicino a casa nostra ci ha detto in lacrime di aver appena investito il nostro Neve con la sua macchina, e che non ha potuto far niente per evitarlo perchè è saltato in strada all’improvviso. In un attimo mi sono sentita morire dentro, è come ricevere un pugno allo stomaco, non respiri più, non capisci più niente, sei solo dolore allo stato puro. Poi vengono i sensi di colpa.. “..se lo avessimo tenuto in casa questo non sarebbe successo e ora lo avremmo ancora con noi”. Ma lui non voleva stare in casa, miagolava davanti alla finestra e ti leccava riconoscente quando tornava dalle sue scorribande. Leggere le belle parole di Francesca mi ha fatto bene, soffro e piango di continuo ma almeno penso che pur se breve la vita di Neve è stata come lui l’ha voluta, amato e coccolato… ma anche monello e giramondo.
Jennifer dice
Venerdì 31marzo 2017 e morta la mia trottina una gattina di solo sette mesi investita da una vicina di casa che nemmeno ha avuto il buon senso di avvisarmi se ne è andata tranquillamente a casa…io ero a lavoro mai come quella mattina ho finito prima e se non mi sarei fermata a parlare con un amica rientrano prima e forse non sarebbe successo…ho otto gatti vivono in giardino tutti seterilizzati vaccinati e curati ho una cucina stesso a piano terra dove tutti entrano e escono dormono sui divani fanno tutto quello che amano fare ad ottobre 2016e entrata lei nella nostra vita così trovata nel motore di una delle nostre macchine inpaurita piccolissima aveva si è no un mese di vita abbiamo lottato per conquistare la sua fiducia era terrorizzata ma si è avvicinata a noi pian piano era diventata la stella l allegria di casa non stava un attimo ferma amava correre sugli alberi in giardino correva nei giardini dei vicini esplorstrice della vita usciva ed entrava da casa come voleva poi stanca con la luce negli occhi di chi passa splendide giornate a giocare mangiava e saliva sul divano si addormentata tranqillamente serena quel maledetto venerdì quando rientro e mia madre mi dice l hanno investita la piccolina io ho chiesto dove sta ora credendo che si era fatta male o che mio fratello stava dal vetrrinaio e morta mi dice si è spento tutto per me piangere a singhiozzo come è quello che faccio ca tre giorni ho lottato per lei tutti l hanno amata aveva una grande voglia di vivere spesso la chiudevo in casa ma piangeva voleva uscire e mi sentivo in colpa guardava fisso fuori voleva stare in giardino con gli altri gatti la facevo uscire raramente andava nell altro lato di casa dove stava la strada e quella mattina la sua vita si è spenta propio per la sua vivacità la mia rabbia che abito in un stradina privata chiusa dove entrano solo chi ci abita come si fa a non vedere un gatto…lo fatta vivere al meglio ha fatto tutto quello che voleva ho i miei gatti ma lei è stata particolare ha lasciato un vuoto tremendo e non ho la forza di guardare tutti gli altri mi sento in colpa per non essere rientrata prima ho rabbia per chi la investita lo sotterata nel nostro giardino quello dove lei giocava per ore sotto il suo albero preferito dove si arranpicava e quando gli dicevo cosa fai li sopra scendi lei miagolava e correva saltado in braccio guardo in giro ci sono i suoi topolini di gomma palline in cucina non ho la forza di toglierle manca solo lei la sua spensieratezza la sua voglia di vivere e entrata come un fulmine inaspetatamente nelle nostre vite e così se ne è andata all improvviso in pochi minuti….La sera si metteva in braccio e col suo faccino accarazzava il mio ci coccolavamo a vicenda un amore così forte ci ha dato e gli abbiamo dato li amiamo tutti ma lei ha lasciato il segnio ad ogni uno di noi ….
JenniferJe83 dice
Solo chi non ha mai avuto un animale solo chi non ha un cuore può dire era solo un gatto…forse sarò esaggerata ma io per loro mi sono provata di vacanze di viaggi…e lo rifarei e faccio ancora si crea un legame un amore che non si riesce a spiegare si può solo provare ti capiscono ti stanno vicino ti fanno cambiare umore e quando ci lasciano si crea un senso di vuoto e ti senti a volte colpevevole dicendo se non uscivo di casa se stavo li se la chiudevo in casa cerchi consolazione ma non la riesci a trovare man mano avviene la rassegniazione ma ogni giorno avrai senpre un pensiero rivolto a lei che la vita gli e stata spezzata troppo presto e ti puoi fare forza pensando che in quella piccola breve vita gli hai dato tanto amore ha avuto un posto caldo per dormire serena mangiava a qualsiasi ora del giorno quando è come voleva
Jennifer dice
Salve a tutti anche io come ho letto le vostre storie venerdì 31marzo2017 ho perso la mia gattina di solo sette mesi investita da una vicina di casa che nemmeno si è fermata ma e andata tranquillamente a casa..ho l anima a pezzi e nonostante io abbia altri gatti lei è stata qualcosa di unico aveva una voglia di vivere di esplorare la vita amava stare in giardino amava correre sugli alberi tutte le volte che la chiudevo in casa si disperava io non me la sentivo di impedirgli di vivere era gioiosa energica nessun mio gatto ha avuto ne da piccolo ne da grande quell euforia che aveva lei l abbiamo trovata così amo improvviso nel motore di una nostra macchina non sappiamo da dove proveniva piccolissima spaventa terrorizzata da noi non si lasciava avvicinare aiutare poi da sola ha iniziata a farsi coraggio forse vedendo gli altri gatti con noi ma in poco tempo e diventata lei la padrona di casa….ci ha lasciato un grande vuoto ci ha lasciato schioccati per la sua morte improvvisa propio come è arrivata improvvisamente e arrivata e improvvisamente ci ha lasciato c e dolore mancanza sensi di colpa se ero tornata prima a casa la vedevo fuori la portavo dentro se ha sofferto lei è sempre stata nel lato di casa dove stava il giardino raramente andava al lato della strada e siccome abitiamo in una stradina privata con vicoletto chiuso ci passa spesso solo chi abita quindi una macchina ogni ora ogni paio d ore quella mattina doveva trovarsi propio non riesco a rassegniarmi la penso senpre e mi manca tanto la sua allegria la sua voglia di vivere le sue esplorazioni l hanno portata quella mattina fuori e gli e costata la vita ha avuto una vita breve ma la vissuta a pieno non potevo privargli di correre in giardino di esplorare la vita ….l ho seppellita propio sotto il suo albero preferito e più guardo quel posto più
Non riesco a farmene una ragione
Adria dice
Jennifer, la tua storia mi ha colpita. Stiamo vivendo lo stesso dolore nello stesso momento. Il mio gattino Smokey se n’è andato il 6 Aprile. Era con noi da otto mesi ed era la gioia della nostra vita. Il senso di famiglia che ci ha fatto sentire questa creatura non riesco ad esprimerlo in parole. Aveva già 7 anni ed era arrivato ad agosto nel nostro giardino. Viviamo in California in una stradina privata con un lato chiuso. Io sono dovuta venire in Italia per fare dei documenti e mio marito è rimasto in California col nostro micio. I giorno dopo il mio arrivo in Italia mio marito ha trovato Smokey morto a pochi metri da casa nostra. Sono disperata e shoccata. Non sappiamo esattamente cosa sia successo. Abbiamo pensato ad un’auto anche se ne passano talmente poche nella nostra strada. Adesso crediamo che abbia mangiato qualche esca per topi o addirittura un topo avvelenato. Smokey era la mia ombra, io lavoro in casa e lui stava sempre vicino a me, se uscivo in giardino mi seguiva, quando rientravo rientrava con me. Ma tutte le sere intorno alle 7, cascasse il mondo voleva uscire, non c’era verso di tenerlo in casa. Andava a trovare il nostro vicino che lo aveva tenuto 6 mesi prima che scegliesse noi come famiglia. Noi rispettavamo questo suo desiderio. Stava un’ora esatta da lui e poi alle 8 tornava a casa affamato. Mercoledì scorso, dopo che ha lasciato la casa del vicino, rientrando verso casa nostra è successo qualcosa. Davide lo ha trovato, senza ferite, morto. Non sapremo mai esattamente cosa sia successo. Non mi dò pace. Io sono ancora in Italia e mi sembra di impazzire. L’idea di tornare a casa e non trovarlo mi fa così paura. E’ un dolore atroce, non riesco a smettere di piangere. Mio marito lo ha seppellito nel giardino di alcuni cari amici che abitano vicino a noi, sotto un albero dove ci sono altri loro gatti. Noi tra uno o due anni lasceremo la casa dove viviamo e io non volevo doverlo un giorno abbandonare a sconosciuti. Mi hanno mandato la foto con le decorazioni che hanno fatto per lui. Non riesco a crederci. Dicono che i fiori di Lillies che hanno messo sotto la sua pietra sono ancora splendenti anche se non hanno acqua.
Ambrogio dice
Ricorderò per sempre la mia banda di 5 bellissimi gatti: ERIC, il Capo-Gatto, CLEO, sua sorella, STURM detto STURMONE Il Grassone, TIKA, sua sorella, e QUINTO.
QUINTO e TIKA puirtroppo sono volati via, gli altri ho dovuto portarli al gattile per colpa di un ingiusta e crudele padrona di casa.
La strada fino alla signora del gattile l’ho fatta tra i MIAO e le lacrime agli occhi, se qualcosa può essere paragonata a questo è la Via Crucis.
Non ho mai sofferto così tanto, soprattutto per il mio Grassone, STURM, che era il mio compagno, gli dicevo sempre che lui non era un gatto perchè trottava come un cavallo, mordeva come un cane e mangiava come un bue, e si era messo il travestimento da gatto.
L’unica cosa che mi fa bene è che almeno lui, ERIC e CLEO non li ho visti morire. Il Signore mi ha risparmiato questa sofferenza, ma li ricorderò sempre tutti e cinque.
Vorrei un altro gatto ora che sono passati abbastanza anni, uno solo però, da amare. Essi sono come gli umani per gli elfi, si amano ma hanno la vita più corta e muoiono, così si soffre, ma un nuovo compagno può aiutare molto, è amore.
STEFANO BANI dice
Venerdì ho dovuto far sopprimere il mio Tomy, il mio micio rosso di 11 anni. Dal veterinario non lo portavamo mai perché non si lasciava toccare, era un combattivo. Invece venerdì 26 alle 8,30 abbiamo deciso di portarlo perchè era debole e mogio da qualche giorno, da due non mangiava e molte delle sue abitudini le aveva abbandonate da alcuni giorni. Poco prima di uscire di casa sono ancora riuscito a dargli da bere come piaceva a lui: io chino nella doccia con la mano sinistra a cucchiaio, con la destra la cornetta della doccia con l’acqua che scende e lui a bere. Ma, a parte questi episodi del bere, se ne stava da giorni sdraiato sotto il divanetto in sala da pranzo senza avere più l’entusiasmo di prima, la gioia di venirmi incontro quando entravo in casa.
Dai veterinari, appena palpato l’addome, mi hanno detto che Tomy aveva una strana massa che gli dava fastidio a respirare quindi si prevedevano analisi del sangue varie ed un’ecografia per capire cosa fosse questa massa, inoltre la temperatura era a 35°, decisamente bassa per un gatto. “Ci sentiamo nel pomeriggio”, mi hanno detto. Invece alle 12,27 circa mi hanno telefonato dicendomi che avevano già fatto l’ecografia e che c’erano putrtoppo brutte notizie: metastasi a carico di tutt’e due i reni e del fegato più questa massa, benigna o maligna, che premeva sul ventricolo. In quel momento mi è crollato il mondo addosso, ho capito che era finita, era arrivato quel giorno che io, magari egoisticamente, volevo che non sarebbe arrivato mai. Era un punto di non ritorno, speravamo che avesse solo la febbre o qualcosa di passaggero e che, anche sta’ volta, ci eravamo preoccupati un po’ troppo.
Uscito dal lavoro ho avvertito la mia compagna e sono subito andato dal veterinario. Era dentro una gabbietta molto spaziosa col collare elisabettiano per non sfilarsi la flebo della terapia del dolore e all’esterno una lampada rossa, di quelle che si usano per i rettili nelle teche, per scaldarlo un po’. Inutile prolungare la sua sofferenza, poteva essere questione di ore e se ne sarebbe andato, così abbiamo deciso di lasciarlo andare. L’hanno preso, messo sul tavolino d’acciaio dove visitano i nostri amici a 4 zampe e, mentre con la mano sinistra gli accarezzavo la testolina, con la destra lisciavo il suo morbido pelo lungo il corpo, mi sono accovacciato per guardarci negli occhi e gli ho detto “buon viaggio Tomy”, in quel momento la dottoressa l’ha addormentato con un’iniezione e io me ne sono accorto perché i suoi occhi non erano più presenti a fissarmi come poco prima, non si muovevano più. Poco dopo la seconda iniezione e poi il verdetto dello stetoscopio, “Non c’è più” sono state le ferme parole della veterinaria.
Speravo da sempre che sarebbe potuto arrivare a 15-16 anni, magari 20 e invece sono qui che piango di continuo. E’ un vuoto incolmabile, mi saltava sempre in braccio, in qualsiasi stanza della casa andassi mi raggiungeva sempre e mi stava sempre vicino.
La sera mentre io e la mia compagna guardavamo la tv mi veniva subito in braccio e si addormentava acciambellato. Stessa cosa se mi sedevo a tavola o davanti al computer, pochi secondi e arrivava, si sollevava un po’ e richiamava la mia attenzione con una zampina poggiandola delicatamente contro una delle mie gambe e io, subito, gli facevo spazio per saltarmi in braccio.
Quando andavo a dormire, mentre mi sedevo per cambiarmi, mi passava una volta sulle cosce, mi girava intorno e poi mi lasciava mettere sotto le coperte a pancia in su. Poi mi veniva vicino al viso e mi strusciava il suo musetto sul mio viso, quindi si girava e si acciambellava tra le mie ginocchia.
Al mattino, quando sentiva che mi stavo svegliando, mi veniva di nuovo vicino al viso e si strusciava nuovamente.
Se facevo un pennichella in pochi secondi mi raggiungeva, faceva qualche giro su se stesso per trovare la posizione giusta e si acciambellava andando ad appoggiarsi al mio fianco, una sensazione per me piacevole, di amicizia, di affetto.
Ora mi fermo, dovrei raccontare 11 anni di emozioni ma non ho più voglia, una parte di me è morta con lui e durante queste righe che ho scritto ho di nuovo pianto. E’ tanto dura. Lo so, il tempo rimarginerà questa ferita, il dolore dimuirà e la vita riprenderà a scorrere ma, ora, posso solo dire: TOMY, AMICO MIO, MIO MIGLIORE AMICO! FRATELLO, NON SO COME DEFINIRTI… NON TI DIMENTICHERO’ MAI E POI MAI. IL TUO UMANO STEFANO.
Cika dice
Anche la mia Micia è andata sul ponte arcobaleno per lo stesso motivo del tuo. 13 anni di amore incondizionato. È cresciuta insieme a me e con me ha trascorso tutte le gioie e i dolori della mia vita. Mi manca tanto. Mi manca non vederla più che mi aspetta, mi manca accarezzarla e baciarle il pancino morbido, mi manca giocare insieme a lei. Per me è la gatta più bella del mondo ed è insostituibile. Quando posso le vado a portare un fiorellino sulla sua tomba perché è come se fosse un modo per prendermi cura di lei, anche dopo la morte. Eravamo anime gemelle, sorelle d’anima. La amerò per sempre. Ogni sera le ricordavo quanto la amo e le dicevo che lo avrei fatto per sempre. Dopo ci addormentavamo, zampa nella mano. Arrivederci, amore mio. Sono sicura che ci ritroveremo.
VEI-6 Vesuvius dice
Quando un gatto muore 10, 15 o 20 anni non fa differenza.
La mia aveva 19 anni, ma alla fine è morta anche lei.
antonio 52 dice
12 giugno 17 io mio micio 18enne è sul ponte dell’arcobaleno , gli ultimi giorni di vita l’ho coccolato sempre giorno e notte non dormivo, FINALMENTE il lunedi’, subito dal suo vet, con le lacrime agli occhi ho deciso per l’eutanasia,,ho un gran senso di colpa, continuo a piangere . L’idea che non c’è piu’ mi distrugge . Un male incurabile me l’ha portato via, per 2 anni tutte le settimane dal vet ,per contenere il male , sembrava regredire, qualche mese di speranza invece il male è ricomparso sviluppando piu’ aggressività . Sabato mattina sento che mi chiama miagolando e lo vedo zoppicare pensavo che avesse inciampato, o qualche scopata dai vicini , invece era un danno reurologico la zampa era paralizzata. Vederlo cosi’ mi ha spezzato il cuore,io penso d’aver fatto il possibile ma ora ho dei dubbi di non essere riuscito, sto piangendo.L’ho accarezzato sempre fino all’ultimo istante della sua vita….me lo ricordero’ ….perdonami Cecco caro..perdonami tanto
Viola dice
Ieri mattina, la mia gatta Nina di soli due anni se n’è andata. Fino a due giorni prima stava benissimo: mangiava, beveva, correva ed era vivace come al solito. Ha iniziato ad essere mogia e non mangiare, beveva soltanto e poco. Il nasino era bianco e secco, stessa cosa le gengive. Avevo pensato che fosse colpa del caldo e che magari avesse preso un po’ di febbre… mai avrei immaginato di perderla due giorni dopo. L’abbiamo portata subito dalla veterinaria: non aveva motivo di star male o di avere una malattia infettiva, sempre fatti tutti i vaccini e figlia di una madre sanissima. Nota che ha l’intestino molle, distrutto… le fa una puntura con vitamine e ci consiglia di darle omogeneizzati, controllare feci e vomito in caso… Tornati a casa si accascia a terra, non ha quasi la forza di uscire dalla gabbietta. Io sentivo che fosse la fine ormai, mia madre ha avuto tanti gatti e ha subito sospettato che fosse avvelenata. Era sterilizzata ma amava tanto uscire sul terrazzo e salire sui tetti, non credo che qualcuno le abbia lanciato le classiche polpette ma che abbia leccato un pesticida fuori. La sera inizia a barcollare, non si regge in piedi, vomita ma niente sangue. Quella notte le sono stata vicino senza dormire, sono riuscita a farle mangiare un po’ di prosciutto, dopo di che si è buttata per terra a dormire. L’ho abbracciata tantissimo perché sapevo che stava succedendo. Il mattino dopo sembrava migliorata, addirittura saltava sui mobili, cercava di reagire… ma ad un tratto inizia ad avere delle convulsioni, piange, vomita sangue… mi stava per venire un infarto. La carichiamo in macchina per andare dalla veterinaria, tempo due minuti e smette di respirare… Arriviamo e ci dice che è ancora viva ma sta morendo agonizzante, allora senza pensarci due volte la addormentiamo.
Sto malissimo, piango da ieri e non mi do pace. Stanotte non ho dormito niente, non posso credere che mi abbia lasciato così presto per uno stupido avvelenamento. È sempre stata in salute, trattata come una regina, faceva quello che voleva e ci amava tantissimo, lo vedevo dai suoi occhi e dal modo in cui si strusciava sulle mie mani ancor prima che potessi accarezzarla. Giocavamo tantissimo insieme, avevamo un’intesa che non so spiegare, era l’unica che mi capiva. Sto ancora cercando di superare la perdita del mio gattone di 7 anni scomparso nel 2014, questa non ci voleva proprio. Neanche un mese fa è morta anche la mia nonna, mi sembra di avere il mondo contro in questo momento.
Martina dice
Ieri sera abbiamo trovato il gatto di una mia amica davanti casa sua che non respirava bene ed era scorpo di cacca. La prima cosa che pensassimo era che aveva litigato con qualche gatto e si è spaventato.
Durante il tragitto per portarlo da veterinario lo avevo io sulle gambe, si dimenava e tutto. Gli feci delle coccole cercando di farlo addormentare e fu così.
Arrivati dal veterinario la mia amica si spavento vedendo che non si muoveva il gatto così ci fecero entrare immediatamente ma la notinua fu bruttissima. Era morto di emoragia interna perché, probabilmente, è stato investito da una macchina.
Niente, ho pianto tantissimo. Avevo il corpo di un gatto morto senza rendermene conto. Mi sento in colpa veramente tanto.
Poi tutta ieri notte appena chiudevo gli occhi lo vedevo saltare, correre e giocare per poi vedere lui sul lettino con le veterinarie che dicevano che era morto.
Non riesco a dormire.
Posso dire che appena scopro chi è stato non la passa liscia, per niente.
Scusate per lo sfogo…
Antonio dice
Klimt, il nostro gattone di famiglia, l’ho visto sdraiato per l’ultima volta.
Mi ha guardato mentre gli carezzavo il collo e una zampa dicendogli di non preoccuparsi.
Sono andato al lavoro e dopo tre ore mia moglie mi ha telefonato dicendomi che… se n’era andato.
Una mezz’ora prima di quella telefonata mi era venuto spontaneo rivolgergli questo pensiero… “vai Klimt, vola, vola su una stella..!”
Mi piace pensare che quel pensiero lo abbia raggiunto e se ne sia andato contento di seguire l’indicazione del suo padrone.
Vai Klimt, vola, vola su una stella!
Poi ci rivedremo.
lorenzo dice
Sto piangendo da due giorni…
Il mio Leonardo, un anno e mezzo, non sta bene, e potrebbe essere l’esordio della FELV, alla quale so che è positivo…
Non sono pronto, sto realizzando… Non sono proprio pronto…
E’ stato il mio compagno di giochi e avventure, mi ha dato tanto amore…
Aiutatemi.
Grazie.
lorenzo
marco tumiatti dice
i gatti sono come noi umani anche a volte di piu ed e un onore divino averli amati fino alla fine.
marco tumiatti dice
ma la vita e solo un passaggio per l’eternita
marco tumiatti dice
be comunjque piangpo ancora a questora
Chiara dice
Oggi dopo 10 lunghi bellissimi anni
Ho perso il mio gattone rosso.
Era un trovatello ma
L ho subito accolto in casa… l
Ho curato…’ci siamo voluti bene da subito… l ultimo pezzetto di pizza andava a lui… così come le “merendine ” comprate a posta per lui (cosí chiamavo i suoi snack di metà pomeriggio)… il tappetondella mia stanza era il suo parco giochi e i piedi del mio letto la sua culletta… qualche anno fa venne ferito dal piombino di una carabina dinun imbecille…. la schiena era compromessa e le zampetto posteriori semi paralizzate… il veterinario voleva abbatterlo ma miracolosamente dopo molta fatica e dolore MIMi si è ripreso…. lo porto a fare un intervento al dentino guasto che ormai non gli faceva più consumare i pasti regolarmente… sembrava andasse tutto bene, ma
La ripresa era lenta… mimi non mangiava più… poco a poco smetteva di bere… dormiva di continuo….nonostante cisite da mesi prima… i reni hanno ceduto… il leone soffriva troppo…
Dopo flebo e analisi sballattissimi decido a malincuore di allieviare insuoi miagolii strazianti e lo faccio abbattere stasera.
Avrei preferito perdere un piede… il dolore è insopportabile…non mi abituerò mai alla sua mancanza…. ma non riuscivo più a vederlo così…sono sempre stata una ragazza un po’ schiva… avevo solo lui.. e mi sento maledettamente sola senza di lui. Questo gruppo mi è di conforto… quantomeno non sento il solito “ma è solo un gatto”….
paola dice
ragazzi. io ho dovuto far addormentare la mia il 28, 3 gioni fa. è un pianto continua, un’agonia continua, ci penso sempre, ma so di aver fatto la cosa più giusta per lei, non importa come sto io ora, l’importante è non aver protratto il suo malstare, perché con due tumori (uno intestinale e una mammario) a 13 anni non avrebbe retto nessuna chemio ….. ho deciso, dopo un lungo weekend di pianti e parlate con tutti quelli che conosco, di farlo. anche lei era una combattente, ma dopo aver ceduto alla sonnolenza, il respiro di è fatto più lento, la secondo, nella giugulare, l’ha portata via in neanche un minuto e mezzo. e mentre io ero lì, che la tenevo sul tavolo, cingendola con la braccia, le sussurravo nella orecchie “va tutto bene, amore mio. la mama è qui, io ti vorrò bene per sempre, non ti dimenticherò mai, grazie. mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace” …….. è stato ORRIBILE …. non voglio più ripetere un’esperienza del genere. so che avrei tanto amore da dare a un altro esserino, ma il dolore è più forte di essere picchiati con una mazza chiodata …. io so che lei mi ha ringraziata e che non mi odia …….. mi odio io per essere stata impotente …. l’unica cosa brutta di avere un peloso è quando ci lascia … l’unica ……….
marco dice
il mio Birba mi ha lasciato a 14 anni il 14/05/2018.
Tutto è iniziato a fine aprile quando ha iniziato a perdere un po’ di bava e dato che nella visita precedente la veterinaria lo aveva trovato con un po’ di tartaro ha pensato a quello.
Poi nella prima decade di maggio il primo sangue sulle zampette (chiaramente proveniva dalla bocca), poi il 14 mattina la visita, che prima ancora capisco che ha qualcosa di grave e gli go il mio saluto.
La preanestesia e poi l’anestesia per togliere il tartaro dai denti e poi la sentenza. Un tumore sotto la lingua…. inoperabile. E’ mancato quella stessa mattina su consiglio della nostra veterinaria sotto anestesia, senza soffrore. Piccolo mio sarai sempre con me
Marco
Veronica dice
La mia gattina ha sofferto per tre settimane…. sono state le più lunghe della nostra vita! 🙁 abbiamo dovuto prendere una decisione orribile e farla sopprimere.. peeche anche lei aveva un male incurabile… però devo dire che il mio veterinario è stato bravo… le ha fatto prima l’anestesia per farla addormentare e l iniezione… così si è addormentata per sempre.. È passata solo una settimana da quel giorno.. Ma ogni volta che ci penso.. sto male… ho un dolore dentro che non si può descrivere… ogni volta mi sembra sempre di vederla… di sentirla… però la vita va avanti… È non credo prenderò mai un altro amico pelosetto… perché lei e solo lei rimarrà li, al suo posto, nel mio cuore ;(
Anna dice
Ieri ho perso
Anna dice
Ieri e stata una delle giornate piu brutte dellla mia vita,fino a 2 giorni fa’ Ciccio un gattone bellissimo tutto bianco di 4 anni mi ha lasciato nella piu completa diperazione!All’improvviso non riusciva a fare i bisogni,io e mio marito abbiamo pensato che poreva trattarsi di stitichezza o di un blocco intesrinale,abbiamo aspettato un giorno intero ma notavo che non mangiava,ieri mattina ha iniziato con dei piccoli vomiti,nonostante cio’cmq all’apparenza non dava segni di qualcosa di grave,in tarda mattinata ho chiamato il veterinario prendendo appunramento per ieri pomeriggio..l’ho preso in braccio e siamo andati dal veterinario..fiduciosa che tutto si sarebbe risolto con qualche medicinale e invece..la batosta che mi ha buttato nella disperazione..un tumore grosso come una palla da tennis nello stomaco,ormai in metastasi..sono rimasta immobile mentre mi diceva che non c’era piu nulla da fare e che se lo avrei riportaro a casa avrei solo prolungato la sua agonia..mentre le lacrime scorrevano aul mio viso,ho atretto Ciccio forte al mio petto e l’ho baciato e accarezzato,mi sentivo svenire,tant’e che mio marito mi ha riportato a casa e dopo e ritornato dal veterinario..lo ha assistito mentre il dottore fli iniettava l’enestesia e poi la dose letale accarezzandolo e parlandogli..cossi dolcemente se ne andato.Sto maliasimo non riessco a non piangere,mi ripeto dentro di me xhe stato meglio cosi..ma quanto fa male😔😔😔😭😢😢😢
Alii dice
Il mio gatto Biscotto non c’è piu per colpa di un edema polmonare molto grave aveva solo 2 anni e mezzo ci ho sperato fino alla fine ma non è servito
Mi manca
Camilla dice
Il mio Teo se n’è andato due ore fa. Aveva 4 anni, è sempre stato una roccia, sin da quando lo abbiamo adottato facendolo portare su da noi dalle staffette di volontari che si occupano dei gatti randagi in Meridione.
Improvvisamente domenica scorsa non riusciva più a urinare: abbiamo passato una settimana d’inferno, sempre avanti e indietro dal veterinario, catetere, collare elisabettiano, iniezioni, antibiotici. Apparentemente sembravano calcoli, ma lui continuava a peggiorare fino a perdere fiumi di sangue. Alla fine la scoperta orribile: aveva un tumore enorme nella vescica, presente probabilmente fin dalla nascita, che non aveva mai dato segnali fino a presentarsi di colpo nel modo peggiore. Abbiamo detto subito al veterinario di farlo addormentare, di non farlo soffrire un secondo in più del necessario; io però adesso sono devastata, non mi sento più gli occhi dalle lacrime, si possono avere mille animali nel corso degli anni ma ogni volta ti cade il mondo addosso. Non passa mai, non diventa più facile, è come perdere una persona della propria famiglia. Ho cercato voi e i vostri commenti perché avevo bisogno di sentirmi capita.
Ciao Teo, piccolo amico timido e silenzioso, grazie per tutto il tuo amore che ci arrivava dai tuoi occhioni verdi. Ancora non mi sembra vero, fino a una settimana fa correvi e saltavi, fino a ieri ti ho potuto sbaciucchiare e stringere, e adesso non ci sei più.
Danijela dice
Lo so cosa provi mio amore si chiamava Lei ed e morto investito. Aveva anche lui quarto anni e sembrava tanto grande e forte e pensavo che a lui non sarebbe mai successo. Mi sento tanto in colpa perché quella notte lo lasciato uscire fuori. Mi manca da morire e piango quasi ogni giorno da un anno. Mio papà mi dice che quel dolore non passa mai perché anche lui aveva da giovane un gattone che amava ed non si sa che fine ha fatto.
Matteo dice
Il mio gatto è morto ieri. Era un micione di 8kg …un toro! Nonostante l’età di 15 anni,ha lottato fino all’ultimo. Purtroppo,un tumore molto aggressivo,ha vanificato i suoi sforzi e quelli del veterinario. Ieri,dopo 2 giorni di ripensamenti,mi sono deciso e l’ho fatto sopprimere. Quando ho visto che cercava di mangiare, ma gli iniziava a dare fastidio anche solo l’odore del cibo, ho capito che bisognava aiutarlo per l’ultima volta.
Un cucciolone sempre presente e che mi ha dato tanto!
Laura dice
Ho perso la mia gatta 2 giorni fa aveva 15 anni è sempre stata bene ma in questi ultimi giorni il veterinario ha riscontrato insufficienza renale è. Morta a casa nella sua cuccia e non riesco A darmi pace potevo fare di più accorgermi prima che stava male ho una sofferenza enorme che mi toglie il respiro
Milu'persempre dice
La mia Milù mi manca tantissimo, dopo 22 anni e 1 mese non ce l ha più fatta. Ho dovuto purtroppo prendere la decisione di sopprimerla, dopo 20gg di visite, punture , ecografie, Dal veterinario lo staff la chiamavano Highlinder..,,E’ stata sempre con me, dopo che qualcuno ai suoi 4gg di vita aveva pensato bene di buttarla in un giardino con suo fratello purtroppo non sopravvissuto. Abbiamo fatto un sacco di strada insieme, quante cose le ho raccontanto, quante volte quando stavo male si metteva vicino a me e non andava neppure a mangiare.. quanto ore di ron ron ha fatto, quanti baci e carezze le ho dato e quanto lei ha dato a me. Mio fratello dice di farmi curare da uno bravo, ma lui non sa cosa vuol dire avere un gatto, il proprio gatto.
Fabiana dice
Scusate se mi permetto, ma il 13 ottobre ho perso il mio investito da una macchina, sterilizzato, a chi dice di tenerli in casa dico che per un gatto trovatello abituato a stare fuori ed a rincorrere le farfalle è difficile vietare di uscire. Dormiva in casa la notte e prima di andare via il giorno lo rientravo. A chi dice di mettere in sicurezza il giardino dico, che si arrampicava sulle piante ornamentali pur di andare nel giardino del vicino. La strada era lontana eppure ci è andato. È stato un gatto libero e felice fino alla fine, curato di otite fino ad una settimana fa. Sono andata a prenderlo perche una casa ce laveva non vi dico in che stato era, lho seppellito nel suo verde. Per ovvi motivi non prendero piu gatti, dolore troppo forte! Scusate lo sfogo.
Fabio dice
Ieri ho perso la mia gattina Mela, di un anno e 2 mesi. L’abbiamo presa precisamente un anno fa insieme al fratello Pepe, e dal primo giorno è stata quella più pimpante dei 2. Mai un attimo ferma, sempre in attività e sempre a giocare. E poi tra i 2 c’era un’ottima intesa e si vedeva.
Poi improvvisamente sabato scorso ha iniziato a mangiare con insolita lentezza, nel giro di un paio di giorni ha iniziato a impigrirsi ed a respirare troppo velocemente. l’abbiamo portata subito dal veterinario, dove abbiamo avuto la tremenda notizia, aveva liquido nel torace dovuto ad un linfoma, abbiamo provato con la chemio ed il cortisone ma nel giro di 3 giorni la situazione è precipitata. Aveva smesso completamente di mangiare e bere, ed anche muoversi le era diventato difficoltoso. All’inizio il nostro veterinario era contrario all’eutanasia (e anche noi) ma dopo aver visto il critico peggioramento in cosi pochi giorni anche lui ci ha consigliato di mettere fine alle sue sofferenze.
E ieri l’abbiamo fatto.
E ora mi sento malissimo, ogni volta che ci penso mi viene da piangere, mi manca veramente tanto tutta l’allegria che ci dava ogni giorno, ma l’unica cosa che posso fare e continuare a dare affetto e attenzioni a suo fratello, che soffre anche lui per la perdita di Mela.
Vincenzo dice
il mio gattino è stato investito, non riesco più ad uscirne, ho dovuto raccoglierlo in lacrime da terra, sull `asfalto, piccolo indifeso, ho pianto come un bambino. aveva solo 4 mesi, l`avevo adottato dalla strada, ma ormai abitava con me, questione di un attimo era uscito fuori e non me ne ero accorto, sono uscito fuori e l`ho trovato steso, senza vita al centro della strada. mi sento troppo in colpa e non so come fare, sono 3 giorni che non riesco a fare niente… ogni attimo mi riporta a lui…
Lonna dice
1 anno fa una domenica di novembre ho perso la mia amata, la mia bimba, la mia compagna, il mio mondo.quanto ti ho amata e ti amo ancora. Eri un angelo a 4 morbide zampette. Ti avevano buttato in un giardino che avevi ca. 1 mese. Ti abbiamo tirato su. Il veterinario ti ha dato poca speranza.Eri una lotatrice. Sei diventata la mia ombra. Dormivi nel letto con me sotto le coperte, testolina di fuori vicino al mio corpo. Ci capivamo senza parole. Quella maledetta domenica sono uscita. Tu sei schizzata fuori di casa. Dovevo riprenderti e rimetterti dentro. Perché è quello che ho pensato. Al ritorno non eri li..ti ha trovato mio marito. Morta. Investita. Ho finito di vivere. Non ho ancora superata la tua morte. Piango tutti giorni. Poi ca.7 mesi fa sei venuta tu..Toffy.. Dovevi essere per mia figlia, ma sei rimasta da me. Pian piano mi sono affezionato, perché anche tu eri un angelo. Esattamente un anno dopo gente si ferma in macchina davanti casa mia. Lo sapevo. Eri morta. Non riesco a trovare una ragione. Ho 5 gatti. Gli voglio bene a tutti. Ma non ho quella sintonia. Perché stesso mese un anno dopo. Ho il cuore che si sta rompendo. Non riesco a smettere di piangere. Mi fa cosi male. Come faccio senza di lei. Uscivamo la mattina con il cane e lei veniva a fare la passeggiata con noi…era sempre presente, dolcemente. Teneramente. Dolcissima. Perché? Non so farmi una ragione. Non riesco più a fare niente se non piangere. Spero di rivedervi angoletti miei un giorno. Vi amo tantissimo mi mancate cosi tanto. La vita non è più la stessa. Vi vedo dapertutto.
Giorgia dice
La mia gattina è morta stanotte. È con me da una settimana, aveva solo 50 giorni e pesava 270g, il che mi fa pensare che forse l’uomo che me l’ha venduta abbia mentito riguardo l’età. Oggi sarei dovuta andare a comprarle il latte, dato che mangiava troppo poco e forse l’uomo aveva mentito pure sullo svezzamento. Stamattina invece era fredda, il suo cuoricino non batteva più. Sto male, ho tanti sensi di colpa per non aver potuto fare di più, e tanta rabbia verso quell’uomo che pur di liberarsene me l’ha data mentendomi, è tutta la mattina che piango. È così ingiusto.
Grazia dice
Il mio micione di 12 anni è morto lunedì mattina dopo un ricovero di quasi tre giorni. E’ terribile, non pensavo avesse qualcosa di grave e forse ho aspettato troppo tempo a portarlo. E’ colpa mia se ha fatto questa brutta fine, non riesco a smettere di pensarci. Amore mio scusa se ti ho fatto soffrire e non mi sono presa cura di te al meglio ma sappi che ti ho voluto e ti voglio tanto bene.Sarai sempre nel mio cuore e un giorno ci rivedremo
Patrizia dice
Oggi 2 Dicembre alle ore 9.30 la mia Trilly, gatto nero di 20 anni e amore della mia vita, è passata ad un mondo migliore. Ho chiamato il veterinario per porre fine alla sua lenta agonia iniziata circa 1 settimana fa. Non potevo più vederla soffrire (blocco renale ) , nascondersi ma cercare la mia presenza soprattutto di notte. L’ho vegliata sul mio letto per 3 notti (ha dormito con me per 20 anni) ed era un grande dolore vederla cercare di scendere dal letto per andare alla sua cassettina o per bere 2 gocce d’acqua (non mangiava e non beveva più da 4-5 giorni). L’ho aiutata a camminare, a spostarsi e lei miagolava sempre più piano, come se stesse piangendo, perchè voleva rispondermi (come faceva sempre quando voleva dirmi qualcosa). il mio cuore sanguina, provo un grande dolore ma sono convinta di aver fatto la scelta giusta nel farla addormentare. Trilly non ti dimenticherò mai, ci siamo amate e rispettate incondizionatamente. Grazie per tutto il bellissimo tempo che mi hai regalato. Ciao gattona mia, amore della mia vita.
Patrizia Amselberg dice
La mia Trilly è andata nei giardini dell’Eden il 2 Dicembre alle ore 9.30 del mattino. Tanto amore mi ha dato e tanto amore ha ricevuto. La mia Trilly ora , dopo 20 anni, è ritornata giovane e allegra come quando era un cucciolotto nero con gli occhi gialli. Amore mio sarai sempre nel mio cuore e nei miei pensieri.
Sabry74 dice
Ho adottato un gatto anziano ke da qualke anno girava in paese abbandonato. Durante il forte maltempo ke c ha colpiti ad ottobre era fuori casa mia, fradicio e pia o piano l’ho fatto entrare al calduccio. Da allora mi aspettava ogni giorno. Tre sere fa è entrato con un comportamento strano,era affaticato, sonnolento. L’ho lasciato dormire fino al 1 d notte poi come sempre l’ho fatto uscire. Da quella notte nn si è più fatto vedere, l’ho cercato ovunque. Avrei preferito trovarlo morto ke nn sapere ke fine ha fatto. Qui nn ci sn auto, il paese è piccolo eppure nn lo trovo. Se solo avessi saputo ke nn lo avrei rivisto, l’avrei tenuto al caldo in casa fino alla fine
Irene dice
2 ore fa una macchina a messo sotto il mio gattino di 4 mesi…. E morto tra le mie braccia. Non ci credo ancora era il mio amore e ora ha lasciato un vuoto indescrivibile…
Ituoicari dice
Era molto intelligente molto sensibile. Sentiva e soffriva la solitudine. Cercava sempre il contatto e la compagnia.
Di giorno era più autonomo ma di notte proprio non voleva stare solo. Se capitava di non volerlo nel letto perché avevi bisogno di riposare, lui trovava sempre il modo di convincerti. O si faceva un posticino all’ angolo in fondo al letto oppure si avvicinava al viso guardandoti da vicino e miagolando si spiegava. Sembrava poter dire guarda io avrei deciso di dormire qua sta notte. Visto che anche tu hai deciso per lo stesso posto e visto che ci stai, se non ti muovi durante la notte e se non fai scherzi strani, posso lasciarti un poco di spazio. Poi era una routine quella di guardarsi in faccia nella notte.Cercava sempre di capire se stavi dormendo bene o se stavi facendo un brutto sogno. Insomna lui cercava sempre di assicurarsi che tu stessi riposando bene e al sicuro.
Era educato, empatico, apparentemente egoista il giorno ma era tutta una finta. Lui voleva solo stare con noi. Riordinare casa fare l’albero cucinare annaffiare…voleva solo non sentirsi solo
Aveva 6 anni ed è scomparso improvvisamente mentre il veterinario stava tentando un recupero che per via della malattia, non sarebbe mai potuto arrivare. È mancato in ambulatorio lontano dai sui affetti e forse ha sofferto la solitudine quel suo ultimo giorno dove, io, ho pensato di stare con lui ho pensato di dormire in ambulatorio affinché rincuorasse nel suo animo altruista e sempre generoso. Il destino ha voluto che non fossimo vicini nel momento suo piu difficile di sempre. Non c’è più. Non ce l’ha fatta. Ha lasciato un vuoto immenso e mi ferisce pensare che abbia potuto aver bisogno della mia compagnia mentre ne io ne nessuno abbiamo avuto il coraggio di domandare al Veterinario il permesso di poter dormire ancora una volta, l’ultima, vicini. Che il cielo ti abbia con se e se non stato capace di starti vicino come avresti invece fatto tu con me, ecco voglio che tu sappia che se solo potessi .. spero di riuscire a superare questa separazione. Ci manchi. Ci manchi tanto.
Jenny dice
Tre giorni fa ho perso anch’io il mio micione chicco di soli 7 anni….a gennaio mi hanno detto il mio vet di fiducia che aveva un linfoma lo ha curato per due mesi col cortisone dicendo che la malattia era all inizio e poteva essere gestita piano piano verso il 10 marzo inizia a respirare male prima mi ha diagnosticato una bronchite poi io ho insistito dopo un giorno x fare una radiografia e purtroppo le mie sensazioni erano esatte aveva metastasi ai polmoni e liquido mi manda in una clinica da oncologi dove mi hanno fatto prendere il cielo con le mani dicendo che doveva iniziare delle chemio che xo avrebbe avuto buoni risultati e che il gatto si sarebbe ripreso dopo qualche settimana lo ricoveno gli fanno tutto la prima chemio il giorno dopo lo porto a casa sembrava tutto normale lui era molto abbattuto mangiava poco dopo due giorni ricompare il liquido e lo esportano di nuovo arriva la seconda chemio lui ha iniziato solo a respirare meglio ma era diventato uno scheletro e con la seconda chemio non voleva mangiare x niente 20 giorni andare e venire dalla clinica gli compare un ematoma sulla gamba lo riporto il giorno prima della chemio mi dicono che un infezione dovuta dai punti il giorno dopo era molto abbattuto stanco gli ho detto se era il caso di evitare la chemio lui mi dice che la deve fare e che l l’infezione non c’entra non avendo esperienza e rassicurata dai dottori lo fatta fare anche se ora non so se gli e l hanno fatta visto che il gatto non stava già bene lo riprendo mi dicono sta bene tutto ok mi prescrive antibiotico x la gamba dopo dieci ora muore la clinica mi ha solo preso in giro io ho sensi di colpa per averlo portato avanti e indietro e stressarlo nelle sue ultime due settimane di vita il dolore e grande la mancanza e forte la casa vuota lo rivedo in ogni angolo il pianto e l unica cosa che faccio da quando e morto ….e morto tra le mie braccia gli ho ripetuto mille volte di perdonami x averlo portato avanti e indietro credendo di salvarlo la sua sofferenza e stata tanta i miei genitori mi ripetono che ha smesso di soffrire ora sta bene papa ha pianto come un bambino e mi consola dicendo che meglio per il nostro chicco che è volato via io non mi rassegno piango mi manca era la mia vita da sette anni non ha mai dormito lontano da me sempre insieme sempre a giocare mi seguiva a che in bagnio quando andavo a farmi la doccia era la mia ombra lo preso che aveva solo una settimana tirato avanti con la bottiglia xche la mamma lo abbandonò nel mio giardino e stato un amore unico tra me e lui il mio primo gatto il mio principe
Chica dice
Come ti capisco …..
Anche io ho perso la mia amata gatta lo scorso15 settembre e non mi rassegno …… ora come stai? Spero che ti sia ripresa
dada dice
Sabato 4 maggio è venuto a mancare il mio gatto, 18 anni, compiuti da una settimana. 18 anni insieme sono una vita; insieme a lui sono cresciuta e abbiamo condiviso tante fasi della vita insieme. Lui era un concentrato di dolcezza e rendeva la mia vita più bella e serena. L’ho amato tantissimo e l’ho sempre trattato come un principino. L’ho sempre trattato al meglio anche con il cibo, sempre di altissima qualità, talvolta anche bistecchine al sangue e salmone fresco al forno o nasello (di cui ne andava pazzo). Quando era piccolo lo facevo giocare tanto rincorrendo laccetti o spaghi come se fossero serpentelli. Da grande spesso sulle mie gambe o vicino a me sul letto. Era il mio coccolino dolce, un batuffolo bianco e rosso, un gatto rosso dalle sembianze di un coniglietto.
Quando l’insufficienza renale è diventata gravissima, non me la sono sentita di fargli la puntura. Mi sembrava un tradimento e non potevo neanche vivere con il dubbio e il rimorso di non avergli dato una possibilità di riprendersi.
L’ho curato e amato fino alla fine. L’ho messo a dormire a fianco a me nel letto, lui sopra un lenzuolino assorbente. Ad ogni suo miao, io capivo che si era fatto la pipì e cambiavo il lenzuolino e lui riprendeva a riposare serenamente. Quando lo pulivo con la sabbietta mi guardava grato.
Pur non reggendosi in piedi nei momenti di lucidità pretendeva il mio sguardo su di lui chiamandomi con la zampina ogni volta che giravo lo sguardo.
Tante volte mi guardava negli occhi socchiudendo i suoi occhi.
L’ho tenuto tra le mie braccia fino alla fine. Dopo la prima convulsione ha iniziato a respirare male e non l’ho lasciato solo un momento, sempre accarezzandolo e ricevendo da lui uno sguardo di affetto, socchiudeva gli occhi velocemente guardandomi. L’ho steso sul mio petto e sulla mia pancia, ondeggiando sul mio respiro e lui si è rilassato molto, poi l’ho messo in posizione tale da potermi guardare in faccia, mettendo una morbida maglietta sotto il suo mento. Nei momenti di lucidità, guardandomi mi socchiudeva gli occhi come a dirmi ti voglio bene. 30 minuti prima di morire mi ha fatto anche delle deboli fusa.
Io ritendo di aver fatto la cosa giusta. Gli ho permesso di essere amato e coccolato fino alla fine a casa sua, tra le braccia amorevoli.
So che si è sentito accudito e amato fino alla fine, me lo ha dimostrato con sguardi nei momenti di lucidità.
Tutto l’amore che c’è stato in quelle ore ha lasciato benessere e serenità. Una sensazione che mi porterò dentro per sempre. Questo è quello più importante quando si sta morendo: Essere stati speciali e amati intensamente fino alla fine.
dada dice
lo pulivo con la salvietta, non la sabbietta. Ho Sbagliato a scivere
Lucia dice
La mia piccolina è stata investita verso le 20 e 45…sono distrutta…era il mio tutto, il mio unico spiraglio di luce… Era diventata tutto per me… Non riesco a togliermi dalla testa l’immagine di lei distesa sull’asfalto…non doveva andare così…
maria grazia dice
ti capisco io il mio micio l’ho perso il 3 maggio anche lui era tutto per me,la tua micina e’ li con te, non vuole vederti piangere, vi ritroverete un giorno, sii paziente lei ti aspetta , non pensarla distesa sull’asfalto,pensala vicina a te, ti tocca con una zampina e dico, hei io sono qui, va tutto bene, sono qui, un bacio ai nostri amori
Franz dice
La mia speciale Kikka
Era dicembre 2004 ed un amico mi parlava di una piccola micina di pochi mesi, trovata dentro ad un cassonetto dell’immondizia, abbandonata, impaurita, malnutrita e con un eczema sul musetto; lui non poteva tenerla e mi chiese se potevo adottarla io. In quel periodo, avevo già un gatto maschio di 10 anni, chiamato Kikko, ma questa è un’altra storia. Ho sempre avuto un gatto fin dall’età di 6 anni, ora ne ho 47: quando un gatto mi abbandonava per morte naturale o altro, ne riadottavo subito uno. Avevo conosciuto fin da piccolo l’amore, la gioia, il divertimento, la correttezza, la fedeltà, la sincerità, la compassione e purtroppo anche la sofferenza che un piccolo animale come il gatto, insegnava al suo Amico umano. Ma non avevo mai adottato una gattina! Non ci pensai tanto ed io e mia sorella decidemmo di adottarla, facendola sterilizzare e chiamandola Kikka. Forse per i maltrattamenti subiti, essendo stata anche gettata malamente nel cassonetto, l’avevo trovata emotivamente traumatizzata; non si voleva fare accarezzare ed inizialmente faceva fatica anche ad accettare il cibo che gli offrivo. Poi con il passare dei mesi, iniziò a mangiare normalmente, l’eczema era sparito ed era ritornata veramente in forma. Rispetto a tutti gli altri gatti maschi che ho avuto, lei aveva un carattere più selvatico ed era molto più restia a dare confidenza e a farsi accarezzare…eppure io già gli volevo un bene dell’anima! Con il passare degli anni, gli piaceva dormire spesso ai piedi del letto di mio padre, insieme a lui. Poi sempre verso mezzanotte, la lasciavo uscire fuori per fare tutti i suoi bisogni e i soliti controlli sul suo territorio di casa. Invece io nel pomeriggio ero abituato a fare uno spuntino; lei lo aveva imparato ed era sempre lì ad aspettarmi per farlo anche lei, puntuale come un orologio svizzero; “un po’ di coccole e poi spuntino” era diventato il nostro rito. Ha sempre difeso il suo territorio da altri gatti ed a volte li cacciavamo insieme, chiaramente senza recare loro dei danni; li facevamo solo scappare dal nostro territorio! Ricordo che era una cacciatrice incredibile a prendere piccoli topi, per poi solo giocarci, in quanto il cibo non gli mancava mai. Una volta la vidi fare un salto pazzesco per prendere un uccellino che cercai subito di liberare. Altre volte arrampicate incredibili fino ad arrivare in cima ad un albero e rimanere lì per mezzora, ranicchiata su di un ramo, controllando dall’alto il suo territorio. Con il passare del tempo diventò la protettrice della casa, proprio come gli antichi Egizi consideravano questi Felini: sacri e protettori. Mi alzavo alla mattina per andare al lavoro e lei era lì, si faceva accarezzare e poi io scappavo a lavorare. E quando tornavo dal lavoro?…lei era sempre li ad aspettarmi, una carezza…poi a mangiare insieme. Insomma lei era sempre presente ed anche una sola carezza mi metteva subito di buon umore!….. Purtroppo, quando Kikka ebbe 10 anni, venni assalito dalla disperazione: Kikka era stata investita accidentalmente da un’auto, proprio davanti casa: fù una tragedia, non muoveva più le zampe posteriori e sembrava avere la colonna vertebrale spezzata; credevo di perderla per sempre! Ho subito provveduto a fornirgli tutte le cure possibili…per fortuna riusciva a mangiare e bere, anche se praticamente non riusciva più a camminare. Non gli ho fatto mai mancare niente e dopo mesi di cure, finalmente l’ho rivista in piedi sulle sue quattro zampe: la vertebra rotta in qualche modo si era ricalcificata. Il tempo trascorreva e successivamente la rividi correre velocissima e completamente in forma; fù una emozione incredibile, era totalmente guarita! Ricordo che dal giorno dell’incidente, appena vedeva arrivare un’automobile si allontanava: aveva imparato il pericolo e non si era più azzardata ad avvicinarsi ad una macchina. Kikka in tutti i suoi anni di vita era abituata a mangiare molto meno, dalla primavera alla fine dell’estate: le prime volte mi preoccupavo seriamente vedendola dimagrire vistosamente, ma poi capii che quello era il suo stile di vita, utile anche per smaltire tutte le tossine accumulate durante l’inverno. Finita l’estate, riprendeva a mangiare normalmente; ogni anno aveva questo sano stile di vita che è continuato felicemente, senza nessun altro tipo di problema, fino all’età di 15 anni. Alle porte dell’estate 2019, con i bruschi cambiamenti climatici in atto, in cui anche noi umani avvertiamo senso di malessere, kikka come al solito aveva iniziato a mangiare poco, ma non mostrava nessun segnale di malattia, anzi era la solita routine…quando da un giorno all’altro la trovai stanca, faticava ad alzarsi in piedi, non mangiava e non beveva. Mi allarmai subito ed ancora una volta gli fornii tutte le cure necessarie, anche se il destino questa volta l’aveva ormai portata ad affrontare una malattia incurabile. Nonostante tutto, forse per il suo carattere selvatico, quando riuscì a trovare un pò di forze volle uscire fuori all’aperto, come le piaceva fare da sempre…non potevo e non volevo negarglielo…pensavo che rientrasse in casa, viste le sue condizioni: tutti i gatti che avevo avuto precedentemente, quando manifestavano qualche segnale di malattia lo avevano fatto, ma loro erano diversi, erano più domestici, uscivano meno all’aperto e gli piaceva più rimanere intorno a casa… ma alla sera lei non rientrò…l’avevo cercata ovunque invano, era come scomparsa. Io ero disperato e conoscendo molto bene il comportamento dei gatti, credevo fosse arrivata la sua ora e che si fosse allontanata per sempre… ma pregavo che si facesse rivedere, volevo salutarla dignitosamente, coccolarla un’ultima volta, parlandoci, ringraziandola di tutti gli anni vissuti insieme…lo volevo con tutto il cuore!… Ma per tutta la notte e la mattina successiva non si fece vedere…pensavo che fosse ormai morta, nascosta chissà dove. Io avevo un magone nello stomaco che mi straziava l’anima, quando verso mezzogiorno ricomparve improvvisamente…aveva percorso due rampe di scale da sola e me la trovai davanti alla porta d’ingresso! Solo lei poteva conoscere quella fatica immane, fatta per ritornare a casa da sola e in quelle condizioni; posso solo spiegarlo come una specie di telepatia, un forte legame che aveva stretto con me, forse anche lei aveva bisogno dell’ultimo saluto, delle ultime coccole…non era tornata per mangiare o bere, non voleva essere accudita in casa… è stato come il suo ultimo istinto di voler ritornare a salutare il suo grande Amico per l’ultima volta… non so spiegarlo diversamente, ciò che mi importava era solo che fosse ritornata, ma continuava a non mangiare e a non bere; sembrava non soffrire e rimaneva distesa, quasi esanime nella sua morbida coperta, non una lamentela di dolore, quindi avevo subito provveduto a curarla nuovamente, ma la sua malattia ormai l’aveva sopraffatta…in realtà aveva sopraffatto anche me, in quanto il tutto è avvenuto nell’arco di due soli giorni. Ma in questo ultimo incontro, mi era stato concesso il dono di potergli trasmettere tutto il bene che ho provato per lei, accarezzandola sulla sua testolina…lei faceva le fusa e vedevo che le piaceva tantissimo…le ho sussurrato alle sue sensibili orecchie le mie parole di amore e riconoscimento per tutti gli anni trascorsi insieme…e lei mi gratificava con le sua fusa, sempre distesa nella sua morbida coperta…insomma è stato un momento in cui ero talmente commosso che piangevo e non mi vergogno tutt’ora di scriverlo! Erano sentimenti puri e incondizionati! Era un legame speciale!…e ormai credevo di vederla morire tra le mie coccole. Invece, dopo circa un’ora riprese un po’ di forze e ancora una volta il suo unico desiderio era quello di uscire fuori, non voleva rimanere in casa: era come se fosse tornata solo per donarmi l’ultimo saluto, prima di fare il suo ultimo viaggio. Voleva ritornare all’aria aperta e come era solito fare si era seduta davanti alla porta di ingresso perchè voleva che l’aprissi per poi farla uscire. Io l’ho sempre rispettata fino alla fine dei suoi giorni e non l’ho mai costretta a fare ciò che non voleva…ma sapevo benissimo che se avessi aperto quella porta, non l’avrei più rivista…purtroppo così è stato! Dal 6 Maggio 2019 è scomparsa per sempre, non riesco tutt’ora a trovare il suo piccolo corpicino nascosto che vorrei ritrovare per seppellire nel mio giardino, insieme ad altri miei mici. Sono trascorsi sei giorni e il dolore è ancora grande, ho un magone nello stomaco, sento la sua mancanza, mi mancano le sue fusa, le carezze che gli facevo e nella mia mente scorrono tutti i suoi ricordi. Non mi era mai capitato un distacco così forte e frustrante; l’unico appiglio al quale appoggiarmi è quello di avere avuto in dono una seconda possibilità per dirle addio e coccolarla un’ultima volta! Un dono che avevo richiesto con tutto il cuore, pregando e supplicando che mi fosse concesso e che purtroppo non capita a tutti. Sono consapevole che solo il tempo mi aiuterà a superare questa incredibile storia vissuta con la mia speciale Kikka e sarà impossibile dimenticarla. Così mi piace ricordarti. Ciao Kikka, è un addio per la vita terrena, ma un arrivederci per la vita eterna!
kitty dice
Ciao Franz,
sono “Kitty” di Amoremiao.
La tua storia ci è piaciuta moltissimo e vorremmo pubblicarla sul nostro sito. Per te va bene?
Se vuoi contattaci a questo indirizzo: staff@amoremiao.it
Grazie,
Kitty
Franz dice
Ciao Kitty, certo che la puoi pubblicare sul vostro sito. Mi fà molto piacere.
Quando la pubblichi mi avvisi per email?
Grazie tantissimo!
(Ho provato a contattarti su staff@amoremiao.it; ma le email mi ritornano indietro; forse avete la casella di posta piena)
maria grazia dice
per tutti quelli che come me stanno soffrendo per la perdita per nostro gatto.
Ero vicino al tuo letto la scorsa notte.ero venuto a dare un’occhiatina,ho visto che stavi piangendo e non riuscivi a prendere sonno. ho uggiolato piano piano quando hai asciugato una lacrima dal tuo viso.
“sono io non ti ho lasciata, e’ tutto a posto, sto bene sono qui”. ero vicino a te a colazione, e ti ho guardato versare il caffe’,stavi pensando a quante volte le tue mani mi avevano accarezzato, ero con te nei negozi oggi,le tue braccia erano doloranti, ed io avrei voluto portare i tuoi pacchi, ma non ho potuto,ero con te oggi quando sei andata alla mia tomba,te ne prendi cura con molto amore,voglio rassicurarti io non sono la’.ho camminato con te per la casa mentre cercavi le tue chiavi,ti ho toccato con una zampa, ho sorriso e ti ho detto “sono io”,sembravi molto strana e triste seduta su quella sedia, ed io ho cercato con tutte le mie forze di farti sentire che ero li’ vicino a te. per me e’possibile starti cosi’ vicino sempre e dirti ” NON ME NE SONO MAI ANDATO” eri seduta tranquilla,poi hai sorriso penso che tu sapessi che nella quiete della sera, io ero molto vicino a te.
Il giorno e’ finito sorrido e ti guardo sbadigliare, e dico: ci vediamo domattina-
E quando arrivera’ il momento in cui tu attraverserai il breve spazio che ci divide,io ti corrrero’ incontro per darti il benvenuto,e resteremo fianco a fianco.
Ho molte cose da mostrarti e ci sono molte cose da vedere per te. Sii paziente, arriva fino alla fine del tuo viaggio e poi vieni a casa, ” VIENI DA ME “
Claudia dice
Non sono riuscita a dare l’ultimo saluto a Lampo…
Tutto è iniziato il 18 maggio 2019, quando io e la mamma abbiamo portato il gatto di 16 anni dal veterinario. Erano due giorni che non mangiava molto.. Rifiutava il pollo il suo cibo preferito… Il veterinario lo visita a e mentre lo tastava sotto la pancia, ha cambiato espressione. Ci siamo subito spostati a fare l’ecografia e la diagnosi infausta, carcinoma intestinale, con un versamento in peritonite… Lo ha sedato un po’ per poter fare un ago aspirato per eventualmente capire se per caso non si trattava di un linfoma… Dopo l’ago aspirato ci fece vedere bene il versamento nel monitor dell’ecografo. Riuscì senza radere il pelo nella pancia a vedere anche almeno un paio di metastasi…L’ago aspirato confermava il brutto responso e il vet dispiaciuto ci sconsigliava un intervento.. Un po’ perché il gatto era vecchiotto e poi per la presenza di metastasi… Eutanasia.. Io e mia madre non ce la siamo sentita di prendere subito questa decisione, anche perché a casa ci aspettavano gli altri familiari… Siamo così riuscite a riportare a casa il gatto, dopo una flebo di antibiotico, antinausea e fluidi..stessa flebo ripetuta il giorno dopo… Quante lacrime… Non ci potevamo credere… Io e mia mamma a ripercorrere i giorni con lui ed ora impotenti… Lui sempre con noi, dolcissimo…sempre vissuto in casa, perché di uscire non gli andava proprio, gli bastava il sole nel balcone.. 16 anni di coccole e la cosa particolare era che aveva capito chi arrivava da lavoro e quando e si faceva trovare sulla sua sedia per i saluti e poi perché sapeva che aveva una sua sedia accanto a noi a tavola… Non toccava nulla, ma con la zampina morbida bussava alla spalla o al braccio per chiedere qualcosa… Tornate a casa dal vet abbiamo dato la notizia a mio padre, mio fratello e mia sorella. Per mio fratello era Pupetto per mio padre la sua ombra… Per me il dolcione coccoloso.. Per mia mamma il chiacchieri o perché con lei chiacchierava.. . Mio fratello non ha accettato la diagnosi e soprattutto la soluzione… Eutanasia.. Ne abbiamo parlato in casa e… Conclusione è stata che se si poteva era bene tentare di dare una possibilità in più al gatto con un intervento… Morto per morto, ma almeno non con una puntura simile a una condanna a morte… Così abbiamo provato a contattare un altro vet…appuntamento per il 20 maggio 2019…chiediamo espressamente che il gatto non venga sedato dal momento che lo era già stato il sabato e ci viene detto che si cercherà di fare senza sedazione …. Il lunedì andiamo in clinica vet… Il gatto sta tranquillo alla radiografia e all’ecografia (volevano radere la pancia, ma noi avevamo chiesto se era proprio necessario), anche al primo prelievo che però non viene ultimato per un difetto della cannula… Quindi deve essere ripetuto… A quel punto il gatto è stressato… Viene sedato e a noi ci viene detto che possiamo andare e che avremmo riportato a casa il micio alla sera da sveglio… La sera andiamo e ci vengono prospettate due possibilità… Il quadro complessivo non è bellissimo ma non esclude due possibilità: la continuazione delle cure palliative fino a che si potrà oppure l’intervento perché il tumore è localizzato in un solo punto e poi le chemio… Così come stabilito optiamo per l’intervento… Siccome Lampo ha un rene più piccolo dell’altro la vet ci riferisce che deve fare una terapia per rinforzarsi e che l’intervento è fissato per il sabato e che intanto se volevamo vederlo… Siamo quindi state accompagnate a vedere Lampo nella stanza dove lo tenevano.. Lui era imbronciato e io ho iniziato a coccolarlo e intanto la vet mi riferì che non aveva mangiato niente e che non era tanto bello… Provavo a dargli da mangiare… Lui arrabbiato, lo coccolavo col cuore in gola e poi ho riprovato ancora una volta a proporre la pappa energetica: la mangiò.. Poi subito dopo lui guardandomi si è avvicinato al suo trasportino… Quasi a dirmi a modo suo “Sono stato bravo, mi porti a casa?” E anche mia mamma che era lì con me ha avuto la mia stessa impressione… Avevo gli occhi pieni di lacrime ma no non potevo piangere davanti a lui… La vet mi diceva che era un bene che Lampo avesse mangiato perché durante il giorno non lo aveva fatto e così ha provato a darmi una scatoletta e un po’ di omogeneizzato… Ho fatto a Lampo ancora le coccole e lui mi faceva le fusa… Ha mangiato anche un po’ di omogeneizzato… Il tempo è però un tiranno e dovevamo andare a casa lasciando Lampo LÌ,?!? In una gabbietta, in una stanza con altri gatti… Mi si stringeva il cuore… Ho abbracciato Lampo che era seduto all’interno della gabbia…gli ho parlato, gli ho detto di essere forte e coraggioso, gli ho detto che non lo stavamo abbandonando e che era lì perché c’erano persone in grado di prendersi cura di lui e gli ho promesso che ci saremmo visti il giorno dopo.. Uscendo, ho ringraziato la vet … Lei mi disse che il giorno dopo le avrebbe fatto piacere se fossi passata dal momento che Lampo con me aveva mangiato e che andava a fare la cura per rinforzarlo… La notte non ho dormito niente, stavo male al pensiero che Lampo era lì e non a casa con i miei… Pensavo che nel dolore di solito si ha il piacere di stare con i propri cari e in un ambiente quantomeno familiare…mi sono alzata per andare a lavorare e col pensiero che alla fine della giornata andavo a prendere la mamma e a trovare Lampo. Prima di iniziare il lavoro ho chiamato la mamma e le ho detto non è che abbiamo fatto una brutta figura ieri? Non dovevamo riportare il gatto a casa? Visto che l’intervento era fissato per il sabato abbiamo concordato con la mia famiglia di chiedere di portarlo a casa, almeno la sera. .. Mia mamma ha chiamato il vet e chiesto come stava Lampo e ha fatto presente che il giorno prima non abbiamo portato a casa il gatto… Le han detto che era un po’ mogio e che averlo lasciato lì andava bene così perché hanno potuto osservarlo meglio… Quindi mia mamma mi ha telefonato e riferito quanto sopra… Dopo neanche un’oretta ha squillato il mio cellulare a lavoro… La mamma… L’ha chiamata la vet, l’altra… Chiedono il mio consenso per l’intervento, Lampo stava soffrendo e dicevano che era inutile aspettare.. Chiedevano quindi il consenso ad intervenire… Volendo potevano aspettare fino alla fine della mia giornata lavorativa… Ma Lampo stava male… Ero a lavoro…. Volevo scappare subito, ma non potevo… Ho pensato se fosse per me aspetterei stasera, ma devo pensare a Lampo… Non dovevo essere egoista e dovevo mettere avanti lui… Pensavo: ieri sera con me ha mangiato e quindi potrebbe essere più in forza per l’intervento e poi se aveva una qualche possibilità con un carcinoma ogni ora poteva essere preziosa… Così ho detto alla mamma di chiamare e di non aspettare me, la vita di Lampo era più importante… La promessa del giorno prima era venuta meno, ma vabbè… . La mamma mi ha richiamata… L’intervento era previsto per le 13:00. Erano le 11.30am e ho consigliato alla mamma di farsi accompagnare alla clinica da mio fratello per salutare Lampo, non potendolo fare io… Ma lei mi ha detto che ne avrebbero sofferto tutti.. Lampo compreso che stava lì… Sono uscita per la pausa pranzo e prima di andare a casa dei miei sono passata sotto la clinica che chiudeva alle 12.00 più o meno verso le 12.30/12.40…ho una macchina che riconoscono anche gli umani per il rumore inconfondibile del motore e spero tanto che il dolcione l’abbia sentita e riconosciuta… Il mio modo per dirgli Lampo ci sono anche se non posso essere lì… Purtroppo a lavoro dovevo ricoprire il turno perché la collega aveva prenotato per ferie!!! Sto piangendo anche ora come quel giorno.. Sono andata a casa dei miei e alle 13.50 il loro cellulare ha suonato … Lampo non c’era più… Gli hanno fatto la Laparotomia e una volta aperto c’erano tante piccole metastasi e chi operava ha deciso di non risvegliarlo e di fermare quel piccolo cuore che avrebbe superato l’intervento, ma che avrebbe dovuto patire ancora molto… La sera sono andata dalla vet e ho chiesto di poterlo vedere un’ultima volta, anche se da morto… Mi è stato detto che era stato messo in congelatore perché avevano pensato che non avremmo voluto vederlo… Ho chiesto subito alla vet se per caso poteva aver sofferto la nostra assenza… Lei mi ha spiegato che aveva prodotto almeno due litri di versamento e che in quella sofferenza non ci pensava minimamente… Non so se mi ha detto così solo per tranquillizzarmi… Da quel giorno però io mi colpevolizzo di quella notte di ricovero pensando a quanto si sarà sentito abbandonato e peggio ancora di non aver scelto di aspettare il giorno dell’intervento la sera… Almeno finché lo addormentavano ci vedeva e in cuor suo era sereno di sapere che c’eravamo e che non lo avevamo abbandonato …. Ho pensato a lui, ad alleviare la sua sofferenza… Se ha sofferto la solitudine è un errore che fatico a perdonarmi… spero tanto che non si sia sentito abbandonato da noi…
Franca dice
Piango e sto davvero male..la mia gatta Mamba è volata via il 21 giugno 2019 per insufficienza renale secondo me non diagnosticata in tempo perché la veterinaria non si decideva a farle un prelievo nonostante ci fossero i sintomi di questa malattia. Mamma era stata operata a gennaio di carcinoma mammario …una forma molto aggressiva ma che le consentiva ancora una vita normale. Non posso vivere senza di lei..anche se ho un altro gatto,Kimbo che adoro ma che ha un carattere meno socievole e affettuoso..la casa è vuota troppo silenziosa e tutto mi ricorda lei..la sua cesta è vuota, sul balcone la sua adorata postazione di cartone pure, le sedie il divano..il suo dolce russare ..non lo sento più..la sua ciotola rosa vuota…Non posso più portarle l’acqua fresca che le piaceva tanto…come farò Mamba senza di te? Era venuta su dal Gargano con i suoi 6 gattini appena partoriti…mia figlia non aveva potuto lasciarli là…Kimbo è uno di loro…l’idea di averli nel mio appartamento tutto perfettino mi spaventava..ma poi..che MERAVIGLIA! lei era magrissima come tutti i randagi ma qui da noi si è ripresa eccome ed era felice..mi ripeto..come farò Mamba senza di te?
Luigi dice
Salve, il mio gatto rosso, di 2 anni,Pepper, è uscito un venerdi sera, e non ha fatto più ritorno,era il 14/06/2019.
Il giorno dopo, preoccupato ho intziato a cercarlo affigendo volantini ogni dove..iniziavo la mattina presto e finivo la notte ogni giorno. Dopo 9 giorni ho ricevuto una telefonata ,un uomo mi informava di aver trovato il cadavere del mio gatto. gli chiesi di poterlo vedere e prendere il corpo per poterlo identificare ,Pepper aveva impiantato un chip. L’uomo mi rispose che avevano trovato il gatto ,il giorno prima ,in un campo ed era in stato di decomposizione, in più ci era passata sopra una trebbiatrice, quini a causa del pessimo stato e delle forti esalazioni che si erano liberate,lo avevano messo in un sacco e spedito all’inceneritore.
Io vivo in Svizzera per legge i cadaveri degli animali morti vanno identificati,e poi smaltiti.
Sfortunatamente nello stesso periodo che Pepper è scomparso erano spariti altri 2 gatti rossi.
Quindi non mi sono dato per vinto e ho continuato a cercarlo…
Ho smesso un mese fà di cercarlo, perche a causa di un incidente antecedente la scomparsa di Pepper sono stato ricoverato in una clinica di riabilitazione.
Durante questi mesi mi è successo più volte di sentirlo miagolare, lo so é inquietante…capita sempre quando sono da solo. La mia ragazza è preoccupata , pensa che io stia perdendo la ragione…anche io sono preoccupato, durante il mio soggiorno in Clinica ho chiesto assistenza psicologica, perchè sono consapevole di aver subito un forte stress dovuto a diversi episodi accaduti in questi mesi che mi hanno profondamente scosso. Lo psicologo mi ha esposto la sua diagnosi , dicendomi che la mia mente è sana e che ha riscontrato solo dolore e rabbia.
Durante la mia permanenza nella clinica non ho mai avvertito nessun segno felino…
Il giorno che sono ritornato, ho svolto una giornata comune alle altre, anche se saltuariamente ho avvertito strani tonfi e rumorini che ho attribuito all’inquilino del piano superiore.
Alle 23:00 circa stavo lavorando al pc, e dalla cucina ho sentito un lungo miagolio simile a quelli che Pepper faceva quando rientrava, sono sobbalzato e chiamandolo, sono corso in cucina, la quale era vuota.
Ho chiamato la mia ragazza ,che al momento è fuori per lavoro e gli ho detto dell’accaduto, lei è scoppiata in lacrime e mi ha detto che è tutto nella mia mente e che ho bisogno ancora dello psicologo…
Io non so cosa pensare, questi avvenimenti ci stanno distruggendo, minano la nostra relazione e la nostra sanità mentale.
la mia ragazza vuole cambiare casa e credo che sia una delle soluzioni indicate per voltare pagina, un’ altra e ritornare dallo psicologo.
Dany dice
E passato un anno da quando mio Leo non sta piu con noi.Se ne andato bruscamente investito da una machina.Mi mancha tantissimo e ogni cosa mi ricorda di lui.Ho preso un cucciolo nuovo,lo amo ma mio Leo mi manca lo stesso.
Domenica dice
Il 22/11 il mio Noah è morto.
È entrato nella mia vita il 28/08 per caso: avendo altri quattro gatti e un cane, una bimba ha suonato alla nostra porta chiedendo se potessimo occuparcene noi perché era troppo piccolo per vivere da solo, per strada.
L’ho amato dal primo momento in cui i miei occhi hanno incrociato i suoi. L’ho amato follemente, con tutta me stessa e con tutte le mie forze… E nonostante ciò, è morto. Una macchina lo ha investito e lo ha lasciato lì, come se fosse uno straccio sporco. Nonostante il dolore è salito ed è venuto da noi, è morto fra le nostre braccia nell’arco di tre minuti contati. Lo abbiamo coccolato, baciato, accarezzato e spero che si sia addormentato per sempre con la consapevolezza di essere AMATO. È stato amato profondamente, è amato in una maniera viscerale. Mi manca troppo. Sono passate quasi tre settimane ma non riesco ad andare avanti, mi manca il respiro e mi tremano le gambe. È ingiusto morire a tre mesi. Non lo vedrò mai crescere, e la consapevolezza di cio cosa mi uccide.
…
Non ce la faccio più. Sento solo dolore.
Ilaria dice
Cara, quanto ti posso capire,
La mia UMI è morta investita a solo un anno di vita.
Non si era mai avvicinata alla strada, non so cosa possa essere successo ma martedì alle 21 e uscita di casa per fare il suo solito giretto serale, ma non è più tornata.
Ho un vuoto dentro di me incolmabile, piango tutto il giorno, fisso la finestra sperando di vederla.
La avevo appena preso la cuccetta nuova, non ha fatto in tempo a provarla…
Ho avuto altri animali però non ho mai sofferto così tanto la loro morte.
Mi devasta il fatto che l’abbiano investita davanti casa, stava tornando da noi, dalla sua famiglia.
Spero che con il tempo passi anche se morirei per averla ancora qui con me.
Chica dice
Ciao Ilaria
come ti capisco…. io ho perso la mia amata gatta quasi otto mesi fa e sto ancora soffrendo.
Il tempo aiuta perchè questo dolore è diventato parte di me e mi accompagna in ogni cosa: famiglia e lavoro.
Posso dirti che ormai vivo una quotidiana tristezza a cui ormai sono abituata mentre l’angoscia forte e lo sconforto si presentano ad ondate.
Lucia dice
Il 10 marzo 2020 e’ volata il cielo la mia dolcissima Briciola .
Siamo state insieme per dieci anni in cui ho ricevuta da lei tantissimo amore
L’ho amata tantissimo anch’io e sento tanto male al cuore.
Addio mio Grande Amore
Non ci sarà mai più una gatta come te, affettuosa , elegante , regale.
Corri adesso sui prati verdi del Paradiso insieme agli altri gatti.
Ciao Amore ❤
Andrea dice
il pomeriggio del 27 Maggio 2.020 se ne e’andato Tigre siamo stati insieme sedici anni passati a dormire insieme e a giocare l’ho salvato da un grave avvelenamento ha passato giorni sdraiato ad aspettare le mie coccole mentre io pensavo che avesse solo caldo addio amico mio sei stato un compagno di vita.
Andrea dice
È passato quasi un mese da quel 5 maggio…
Dopo quasi 18 anni Sonic mi ha lasciato e niente ancora faccio fatica il primo di giugno a smaltire il tutto.
Ora ho 34 anni e vado per i 35 ad ottobre. Fate conto che era con me da quando avevo 17/18 anni, mi è stato vicino nel post incidente nel 2006 e in svariati momenti difficili.
È stato seppellito dov’è nato in un comune vicino al mio insieme alla sua famiglia.
Non so cosa stai facendo ora o se esiste un aldilà, ma se così fosse chissà se è possibile che un animale che ti ha amato possa regalarti qualcosa come capitava nel videogioco Monster Rancher per Ps1. O magari hanno ragione induisti e buddisti ed esiste la reincarnazione.
Non lo so.
Ma nel frattempo Sonic spero tu stia giocando coi tappeti anche in paradiso.
Enzo dice
Io non vedo l’ora di rincontrare il mio pillino, un gattone di 14 anni morto venerdì scorso
Marco dice
Oggi ho saputo che una delle due gatte del mio vicino è stata investita da una macchina. Praticamente le guardavamo insieme . Erano talmente brave che si affezzionavano a tutti. Io e il mio vicino le accudivamo, coccolavamo , gli davamo tutto quello che serviva. Ora ne è rimasta solo una poverina tutta sola.😢 Non la dimenticherò mai. Che triste vita..
Paola dice
Ciao Tina, io mi sento malissimo per non aver alleviato le sofferenze alla mia gatta quando ormai la situazione era disperata. L’agonia è durata ore, era domenica e non pote o chiamare il vet. Hai fatto bene, pur se con la morte nel cuore. Capisco il tuo dolore e la speranza, fino alla fine, che potesse migliorare… anche per me è stato così, ed è stata dura per lei. Se tornassi indietro le risparmierei le ultime ore di sofferenza. Il tuo amore gliel’hai dato fino alla fine, sono certa che te ne è grata.
VEI-6 Vesuvius dice
3 giorni fa è morta la mia Goku.
Aveva 19 anni e 3 mesi.
A 8 anni le si era sviluppato il tumore da vaccino, aveva solo il 2% di possibilità di guarire. ed è guarita. Dopo di allora ha vissuto quasi 11 anni.
Me l’ha portata via l’insufficienza renale che aveva da tre anni. Alla prima convulsione l’ho fatta sopprimere. Dopo di essa era poco più di un vegetale, reagiva solo agli stimoli fastidiosi soffiando (tipo quando l’hanno sedata). Lei che aveva il terrore del veterinario, quando l’ho portata la era indifferente.
Dopo ho letto cosa l’avrebbe aspettata dopo quella convulsione. Cose terribili che a confronto le convulsioni non sono nulla, ed ho pensato di aver fatto bene, anche se avrei preferito che morisse da sola senza soffrire.
Dopo l’ho fatta cremare e tengo le sue ceneri in un urna a forma di cuore, nera come il colore del suo pelo.
Mi manca tantissimo. Non mi sento in colpa per l’eutanasia, ma temo di non averla accudita nel migliore dei modi.
Mi sento dire che aveva comunque 19 anni, che per un gatto che ha avuto il cancro ed altri problemi di salute, arrivare a tale età è un treaguardo, però io mi domando se non avesse avuto la possibilità di andare oltre.
Ada dice
anche io ho perso il mio micio dopo 8 anni…era come un bambino per me….Investito sotto casa. non mi do pace….Sn piena di sensi di colpa per non essere riuscita a proteggerlo meglio…..Mi manca da morire…….Ti capisco…….Ho un vuoto immenso.
Chiara dice
La mia meravigliosa gatta se n’è andata improvvisamente e prematuramente – 4 anni di età – lo scorso 20 settembre, al termine di un’estate finita così crudamente. Piango per lei quasi tutti i giorni. Era come una figlia. Era arrivata nella mia vita nel settembre del 2016 e se n’é andata poco più di 4 anni dopo. Ha dato alla luce quattro meravigliosi cuccioli due anni e mezzo fa – due delle quali vivono ancora con me (dopo la prima cucciolata – esperienza che le volli far vivere infatti è stata una madre eccezionale – la sterilizzai). In 3 erano stupende, c’era un idillio particolare e un legame molto forte tra loro e con me e mio marito. Facevano tutto in gruppo: pappa, riposino, giochi, caccia. Nel periodo del lockdown il legame si è rafforzato ancor di più. Ogni tanto c’era qualche tensione e un po’ di competizione, come è naturale tra 3 mice femmine, visto che poi dopo i primi mesi di maternità le gatte non riconoscono più i propri cuccioli… ma faceva parte della dinamica vitale del loro essere e d erano certamente di più i momenti di grande armonia e condivisione. Era una creatura incredibilmente vitale, bella, sana, posata, discreta, affettuosissima. Il veterinario le faceva sempre i complimenti. Si chiamava Vidya, nome indiano che significa “conoscenza suprema”. La sera del 19 settembre è uscita furtivamente di casa – da 4 anni anni usciva un paio di ore al giorno sempre molto accorta e ritornava sempre – era nervosa. La chiamai più volte ma non rientrò. La mattina dopo, all’alba, la trovai di fronte alla soglia di casa, il corpicino adagiato sotto una macchina. Non la riconobbi subito, in quel diverso stato… la raccolsi con le mie stesse mani, come una figlia, fu atroce. Mio marito alla notizia – che è un uomo forte e sensibile – pianse anche prima di me. Io dovevo capire prima. Probabilmente venne investita. Posso solo immaginare… Poi, dopo la razionalità iniziale e il colloquio col vet, piansi per 3 giorni di seguito. Abito in una via poco trafficata di paese con tanti spazi verdi. Ho sempre creduto nella libertà degli animali, anche parziale, sempre controllata. Evidentemente qualche cretino che correva troppo il sabato sera la investì. Spero ci sarà una giustizia almeno divina. Dopo questo trauma non farò più uscire le altre gatte e in fondo capisco chi dice che è meglio non far uscire i gatti (anche se il veterinario stesso sottolinea che un animale libero, quando le circostanze lo consentono, è senz’altro più felice e sano) Non mi dò pace, anche se so che non devo biasimarmi: mio marito mi dice sempre che mai conosciuto una persona che tratta i gatti con così tanto amore e attenzione – e so che ho sempre cercato un equilibrio tra il loro istinto domestico e selvatico (per questo le lasciavo occasionalmente uscire, anche davanti alla loro insistenza). Spero non abbia sofferto troppo. Sarei dovuta andata a cercarla, come ho fatto altre volte, con la torcia e insistere di più, ma ormai mi fidavo pienamente di lei e dei suoi giri abituali. Invece mi son resa conto che era più fragile di quel che credevo. Penso alle persone egoiste, furbe, superficiali (alcune, non tutte sono così per fortuna) con cui debbo interagire quotidianamente mio malgrado, sul lavoro ad esempio ed altro, e a questa splendida creatura che mi è stata vicina più di alcuni umani e con la quale ho trascorso tante tante ore delle mie giornate. Senza di lei non ce l’avrei mai fatta in certi momenti difficili. Penso alle coccole reciproche, alla confidenza, alla condivisione degli spazi, la ricordo in tutti gli angolini della casa con la consueta grazia. Tutti i giorni le dicevo quanto la amavo. Mi ha già visitata in sogno più volte e spero continui a farlo. Forse la rincontrerò sotto altre forme. Ho avuto diversi lutti di persone care e molto seri, ma stavolta è un dolore ancora diverso. Cercherò di essere solare e di andare avanti, da persona forte, però è proprio brutto quando un essere caro . e ripeto, così sano e vitale – ti viene strappato via così. E’ dura.
Angela dice
Il gatto di mio figlio è morto dopo solo 3 anni di vita. Ha emesso un miagolio strano e si è accasciato per terra. Come se si fosse staccata la spina … dicono il cuore … un esperienza terribile … non aveva manifestato nessun problema… pelo lucido, aveva mangiato e giocato … infinita tristezza … cucciolotto ….
Paolo dice
Buongiorno a tutti, martedì scorso ho dovuto fare l’eutanasia alla mia amata gattina Violetta di soli 3 anni, causa felv, ed era in fase terminale. Avevamo un rapporto speciale io e lei.non volevo vederla spegnere in dolore. ho voluto tenerla in braccio al momento delle iniezioni, non è stato facile, e lei si e calmata ma nascondeva gli occhietti sulla mia manica, credo che capisse quello che stava avvenendo. E stato straziante piangevo di continuo, non ho dormito, i giorni successivi ho dormito ma con le gocce. La penso tutti giorni con le lacrime agli ocche ed è difficile riprendersi. Violetta ti voglio bene
Chica dice
Buongiorno Paolo
Ti capisco perfettamente…. io ho perso la mia amata gatta a settembre, aveva solo 4 anni.
Morta improvvisamente dopo un intervento di sterilizzazione perché aveva un’infezione all’utero. Anche se sto un po’ meglio, convivo ancora con il dolore ogni giorno a causa della sua assenza
Franco dice
L’adorata micia Amandina l’altra mattina 28 maggio 2021mi ha lasciato, un dolore che non posso mica spiegare. Negli ultimi due mesi sono andato diverse volte nello studio dei veterinari, fatti tutti gli esami analisi ed era emerso che (a parte la pressione alta nell’ultimo periodo) il suo vero problema era l’insufficienza renale, anche abbastanza importante, tanto che le facevo le flebo di Ringer lattato: se avessi fatto fare le analisi qualche anno fa magari le si vedeva un inizio di malattia, chissà! Ma stava bene in tutto e per tutto, non ci avevo mai pensato alle analisi sangue…Poi dal 7 maggio scorso quella che per me è stata la mazzata finale (e glielo ho detto al dottore e alla dottoressa veterinaria) e che mi ha spezzato il cuore, ovvero la sera prima vedeva normalmente e mi veniva vicino con le solite coccole, mi guardava, e la mattina del 7 maggio andava a sbattere contro muri e mobili..improvviso distacco retina bilaterale, un disastro, fu uno schock una pena straziante per me vederla così… Poi nel giro di pochissimi giorni si era abituata assai bene a muoversi, ma era davvero una pena infinita vederla così, non vedente. Un improvviso sbalzo di pressione la causa del distacco retineo, mi ha detto il veterinario. Però una delle volte precedenti che ero andato dai veterinari, poco più di 1 mese fa, la dottoressa controllando la pressione diverse volte rilevò che era verso la soglia massima di accettabilità, e non riteneva di dare farmaco per pressione. Io ho anche una mia teoria ovviamente è una ipotesi indimostrabile e pure io non è che ne sono certo, così, è una idea che mi sono fatto, non so come la si può pensare…tanto che il titolare lo studio veterinario mi ha detto “Ma no in medicina non si ragiona così”; allora quello che però ho pensato, poiché Amandina non era assolutamente abituata a prendere farmaci (tipo gastroprotettore che aveva prescritto contro vomito e le flebo per insufficienza cardiaca), perché era sempre stata in buona salute, per lei prendere quei farmaci, fare le flebo, è stato uno stress (che ho ben verificato io quando somministravo, spesso Amandina si rifiutava, e qualche graffietto me lo ha dato, e mi piangeva il cuore tenerla ferma con un po’ di forza esempio per la flebo…tutto sommato è stata brava, ma certo ne avrebbe fatto a meno… ), e chi ci dice che questi stress, a lei non abituata ai farmaci, non abbiano provocato un repentino aumento di pressione e distacco retina? La perdita della vista è stata la sua fine, il 7 maggio..giorno in cui poi le feci una decina di fotografie, mentre era sdraiata al sole in terrazzo…come farò senza di lei….
Una gatta così buona, tanto affettuosa, e tanto paziente e giudiziosa…Amanda era così.
Amandina aveva 19 anni ed era con me dall’autunno del 2010; la proprietaria era mia cugina che aveva la sua mamma ed anche un altro gatto, ma viveva lontano così gliela teneva la mia zia, la quale nell’autunno del 2010 un giorno mi telefonò e mi chiese se le tenevo la micia per un paio di settimane, poiché lei per quel periodo doveva recarsi da un’altra sua figlia. Io non avevo mai tenuto un gatto in appartamento, ricordo che ne avevo uno di colore simile (Mujesan, che era però quasi tutto bianco, Amanda bianca e nera), ma ero un bambino, era fine anni ‘60 ed abitavo nella mia vecchia casa natale che disponeva di cortile e giardino, Mujesan entrava ed usciva da casa. Poi dopo un paio di mesi circa che ricevetti Amandina, mia zia mi chiamò e mi chiese come si era comportata la gatta e se avevo avuto dei problemi (mi viene un sorriso dolce al ricordo, perchè penso alla premura che ebbe mia zia timorosa che io potessi aver avuto dei problemi con la dolcissima Amanda…mi chiese come si era comportata …) , e mi disse che gliela potevo riportare quando volevo ma se volevo potevo anche tenerla io, ed accettai ovviamente….Amandina assai ben prima dei due mesi si era pienamente abituata a me e alla sua nuova dimora. In effetti la mia zia aveva una rampa di scale, e per lei fare su e giù per le scale, anche solo per portarle da mangiare, non era troppo agevole.
E così dall’autunno del 2010 ho gioito dell’immenso amore e dell’affetto e della grazia della meravigliosa micia Amanda. Era di una bontà, di una riconoscenza infinita, e per me era veramente una gatta speciale, dotata di un giudizio che mi lasciava esterefatto. Lo so pare scontato scrivere così, e senza voler levare nulla ad altri gatti, però io vedo che mica tutti sono così..ad esempio la gatta di mia cognata e di un altro mio parente sembrano assai più distaccati, meno socievoli e un po’ più “acidi”, inavvicinabili quasi….Amanda era di una dolcezza infinita, ho le guance bagnate a scrivere queste righe…Solo quando sentiva un suono anomalo tipo telefono o campanello squillare, o veniva in casa un’altra persona (io vivo solo), cercava un angolino tutto suo e se ne stava “nascosta” per conto suo: era riservata, e tanto educata. Quanto era giudiziosa…dico solo questo, c’ è stato un periodo durato quasi 2 anni, sino all’anno scorso, che lei specie nei mesi freddi, amava stare su una sedia impagliata, e con le sue unghiette si divertiva anche, e stava lì ferma seduta per ore a volte; questa sedia era, è nella sala ma quando io ero fuori casa lei andava in altro ambiente, dove aveva il mangiare, la ciotola d’acqua, la lettiera; questi ambienti sono divisi da una porta a due ante vicina alla sedia, beh quando io dal tavolo non lontano dove tengo appoggiate le chiavi di casa, prendevo su le chiavi e sentiva il rumore, oppure anche bastava che lei mi vedeva che mi mettevo il giaccone per uscire, Amandina saltava giù dalla sedia e si avvicinava alla porta, capiva che io stavo per uscire e che lei doveva andare nel suo ambiente: e questo non è giudizio?? Che vuoto ora la sedia vuota!! E quando qualche anno fa, capitò che avevo delle crocchette a metà livello dentro un barattolo di vetro per alimenti, non era mai successa quella situazione e notai che lei vedendo le crocchette lì non arrivandoci con la lingua, con una zampina ne tirò fuori un po’ a terra e poi le mangiò, e poi ripetè alcune volte l’operazione. Era la prima volta così e se quella volta vi furono i primi momenti di tempo che impiegò prima di usare la zampina, provai la medesima situazione di barattolo con crocchette a metà dopo una settimana, e lei senza indugio andò con la zampina sulle crocchette: aveva imparato e ricordava….
Sono stato vicino ad Amandina da ieri mattina presto perchè si vedeva che era alla fine; ho letto diverse cose sull’atteggiamento e comportamento dei mici quando sono alla fine; lei è precisamente volata via nel periodo di 2 minuti di orologio in cui ero andato in camera: l’ho lasciata che muoveva le due zampine anteriori, il ventre era caldo e si sentiva che batteva il cuore e anche l’occhio, se pur non vedente, aveva un certo aspetto lucido, mentre 2 minuti dopo quando sono tornato da lei, non c’era già più…il cuore non le batteva più, e l’occhio più spento…che tristezza….chissà, ho letto che i gatti spesso si appartano quando arriva la morte, lei da l’altra sera aveva problemi a camminare, non riusciva, stava sdraiata e si muoveva a piccoli balzi, e allora non potendosi allontanare chissà, forse ha deciso di andarsene mentre io non ero lì…ha voluto evitarmi quell’attimo fatale, forse…bene sarebbe confortare sino all’ultimo istante ( e pensando a questo sono molto dispiaciuto e in colpa), ma chissà per la intimità e privacy forse meglio il contrario…vai a capire davvero come la pensano, i mici…chissà cosa avrebbe voluto dirmi se avesse potuto…la veterinaria mi ha detto che ha vissuto tanto perché io l’ho amata e trattata bene, altrimenti non campava così a lungo, chissà se è davvero così…e questa coincidenza che è spirata proprio nei 2 minuti che non ero li, tra le 11.42 e 11.43, non me la levo dal pensiero…e piango.
Che vuoto…che tristezza….
Daniela dice
Non mi do pace e mi sento davvero troppo in colpa…..adoravo Lucy….aveva solo 9 mesi…..Mi cito di una piccola colonia in campagna tramite un associazione sono riuscita ad ottenere la sterilizzazione gratuita delle femmine della colonia…..circa 7 mesi fa la prima ad affrontare la sterilizzazione è stata Bianchina…..una gatta stupenda, bianca con gli occhi azzurri…..purtroppo muore e il vet mi dice che non ha retto l anestesia.
Non mi do pace per mesi ma chiunque sento mi dice che i randagi sono soggetti ad avere patologie e forse lei ne aveva qualcuna subdola tanto da farla morire…..porto le altre 3 gatte e per fortuna va tutto bene… venerdì scorso è il turno di LUCY….la figlia di Bianchina….la porto sempre dal vet convenzionato con l associazione che mi ha aiutata e gli spiego di avere riguardo proprio perché è la figlia della gatta che non ha retto anestesia.
Lo chiamo alle 12 e mi dice che era andato tutto bene….io ero al settimo cielo…avevi deciso di adottare Lucy.
Mi fa andare alle 17 a prenderla….mi consegna il trasportino, io vado in auto , lo apro per darle tanti bacetti e trovo la gattina morta……corro dentro dal vet per aiutarmi a svegliarla e lui mi fa….mi creda era viva….non so cosa dirle…avrà avuto qualche patologia cardiaca.
Ma può un veterinario trattare la vita di un animale come se valesse niente?? Solo perché a pagarlo non ero io ??
Non mi do pace..era bellissima…vivace e mi adorava come io adoravo lei….l ho portata a morire…con quale diritto?? Come ho potuto fidarmi ancora di questo elemento?? Sono disperata
…ho un profondo senso di colpa….non mi passerà mai
La mattina era così felice…si è fatta mettere nel trasportino fiduciosa…..io mi odio…..non posso perdonarmi…..
Jennifer dice
Io sono disperata scioccata dalla morte del mio fuffi di solo 4 anni e mezzo insieme a lui vivono altri 6 gatti e siccome ho un cortile col giardino loro vivono liberi entrano ed escono quando vogliono tutti sterilizzati e vaccinati solo nel tardo pomeriggio come entrano poi li chiudiamo in casa la notte la passano in casa escono la mattina seguente fuffi era abitudinario entra ed esce sabato xo e successo una cosa strana non si e visto tutto il pomeriggio e rientrato tardi la sera molto spaventato e con un affanno che quasi sembrava non respirare più dopo poco si e calmato ma l affanno anche se leggero c era sempre non ha toccato cibo ne acqua lo lasciamo tranquillo la domenica mattina contatto il mio veterinario che oramai da 10 anni conosce tutti i gatti che ho mi dice facendo vedere video e spiegazioni di ciò che era successo mi dice di lasciarlo tranquillo per oggi arriva lunedì papa insieme a mia cogniata lo portano da lui pultroppo per la prima volta non sono potuta andare io e successo l inverosimile il veterinario per fargli le analisi lo avvolge in una borsa portagatto per tenerlo fermo poi gli mette una museruola che gli copre il viso e jon contento gli lega la zanpa per tirare il sangue come si fa a trattare così un animale che non respira bene lui nell aggirarsi non so cosa conbina me lo fa soffocare il mio fuffi muore soffocato a causa sua e dopo la morte gli fa un ecografia come mi hanno spiegato xche non li ha fatti entrare dicendo che sarebbe morto lo stesso xche aveva un efisema polmonare io non dormo più la notte piango in continuazione pensando che se sarei andata in una clinica magari non sarebbe successo magari lo potevo salvare se lui non avrebbe usato quei modi ma l avrebbe preso con delicatezza non sarebbe successo sono distrutta xche se c ero io non avrei permesso che lo trattavano così era un micione enorme quasi nove kili ma era grandissimo dolcissimo ha lasciato un vuoto nonostante gli altri suoi compagni di vita lui e arrivato 4 anni fa lo trovai in una fabbrica chiusa piccolo piccolo non potevo rimanerlo li e subito lego con i suoi amici a 4 zanpe ho trovato e salvato altri gatti nessuno a mai litigato tra di loro il più grande ha 13 anni ogni uno di loro ha il suo carattere tutti unici ma lui era un terremoto di felicità litigavamo senpre io e lui xche saltava ovunque ma ha sempre fatto di testa sua e io lo amavo….adesso vivo col rimorso di non essere corsa in clinica di non essere andata io dal veterinario e col pensiero che lui la ucciso e io non ho potuto far niente e se si e sentito tradito da me per aver avuto gli ultimi attimi della sua vita tremendi sto tanto male
kitty dice
Ci dispiace molto Jennifer, lo staff di Amoremiao ti augura il meglio!
Flavio dice
Io e mia moglie prendemmo la nostra Tea 4 anni fa in Cina. Era in un gattile rinchiusa in una scatola di cartone. Sporca, piccola ma con due occhi che ci chiedevano aiuto. E noi la prendemmo, sebbene meno bella di tutte la altre. Ci ripagò l’amore e l’affetto in ogni modo. Decidemmo di portarcela con noi quando tornammo in Italia, sebbene a costo di sacrifici e documenti vari. Anche qui era la nostra bimba, dato che non abbiamo figli. Sempre presente, sempre dietro alla porta quando tornavamo a casa, ad aspettarci e a farsi le unghie dalla contentezza. Mi seguiva dappertutto, mi chiedeva cibo anche quando le ciotole erano piene, mi cercava per giocare, la sentivo miagolare come solo sapeva fare lei quando si nascondeva e voleva che l’andassi a cercare e lei scappava contenta, poi si fermava e io la coccolavo. 3 giorni fa è caduta dalla finestra. Non la trovavo più, sono sceso e l’ho trovata sotto, esanime, morta. Non ci potevo credere. Piango da 3 giorni. Piango anche ora. Mi manca tanto, potessi solo tornare indietro.. Scusatemi. Forse voi mi potete capire.
chica77 dice
Come ti capisco, anche io ho provato questo immenso dolore 2 volte in otto mesi.
Ora sono trascorsi due anni dalla prima perdita e poco più di un anno dalla seconda: anche se il dolore si è fatto più sopportabile soffro comunque ancora.
Vi sono vicina
kitty dice
Grazie per aver condiviso la tua esperienza!
kitty dice
Grazie per aver condiviso la tua esperienza!
Makalinha dice
Mylo, un meraviglioso gattone di soli 6 anni, 2 giorni fa è scomparso all’improvviso dalla mia vita. Fino a giovedì stava benissimo, mangiava e giocava come al solito. Poi ha iniziato a vomitare, ci siamo subito allarmati. Nella notte ha iniziato a vomitare bile così abbiamo deciso di portarlo dal veterinario. Una volta arrivati il veterinario ci ha subito confortati era un bel gattone giovane ed in salute, era certo fosse un bolo di pelo che gli aveva tappato l’intestino, nulla di cui preoccuparsi. Gli fa una flebo per idratarlo una puntura di antibiotico e ci dice di dargli una pasta al malto per facilitare l’evacuazione. Per tutta la giornata di venerdì Mylo non sembra stare male, ha smesso di vomitare e cerca le attenzioni come sempre, poi sabato notiamo che qualcosa ancora non va, rifiuta di mangiare, non va in bagno e continua a stare accovacciato sulla sua ciotola dell’acqua ma senza bere. Lo riportiamo dal veterinario che ci dice di avere pazienza che il bolo di pelo deve sciogliersi e tutto andrà per il meglio. Fa un’altra flebo di liquidi per mantenerlo idratato e ci dà appuntamento a lunedì per capire come reagisce alla terapia. Domenica Mylo peggiora, si muove a malapena, si nasconde, non mangia e non beve ormai da 4 giorni e lo sento sempre più freddo. Chiamo il veterinario che mi dice di portarlo l’indomani mattina all’apertura della clinica per ricoverarlo e fargli ulteriori esami. Alle 12.30 mi chiama mia mamma che era andata ad accompagnare Mylo dal veterinario dicendomi che avevano fatto gli esami del sangue e la situazione era grave, aveva insufficienze multiorgano e non respirava bene. Esco dal lavoro e mi precipito alla clinica, quando entro quello che vedo è straziante il mio amato Mylo era steso sotto una luce rossa per riscaldarlo con la lingua di fuori e urlante per il dolore. l veterinario ci spiega che Mylo è stato purtroppo colpito da un linfoma molto grave all’intestino e che per lui non rimangono molte possibilità. Essendo un gatto giovane ci dice che si può ancora tentare la strada chirurgica ma che potrebbe non sopportare l’anestesia. Decidiamo che dovevamo provarci, dovevamo fare qualunque cosa per salvarlo. Intorno alle 18.30 arriva l’equipe per l’intervento, sono lì con lui mentre gli iniettano il sedativo, lo coccolo e lo accarezzo finché non è completamente sedato. Dopo poco più di 15 minuti il veterinario ci dice che il linfoma è ad uno stadio ormai troppo avanzato per essere operato, buona parte dell’intestino è in necrosi e presenta diverse metastasi. Non c’è più nulla da fare. In quel momento tutto il mio mondo si è sbriciolato. Lui è stato il mio migliore amico per 6 bellissimi e meravigliosi anni, non c’era luogo in cui andassi in cui lui non mi seguiva. Era sempre con me, di giorno e di notte, era letteralmente la mia ombra. Mi ha aiutato nei momenti più difficili della mia vita e ora che non c’è più non so come andare avanti. Lui dava colore alle mie giornate e senza il suo dolce musetto tutto è improvvisamente più grigio. Tutta la mia vita ha perso di significato. Era il miglior amico che potessi mai sperare di avere, tutti lo adoravano, era molto socievole e a tutte le feste di famiglia lui voleva una sedia vicino al tavolo per stare con noi, faceva le coccole a tutti e anche chi normalmente non amava i gatti o ne aveva paura con lui passava ore a coccolarlo e farlo giocare. Ha lasciato un vuoto nel cuore di chiunque l’abbia conosciuto e sebbene io abbia altre due meravigliose gattine, tra me è lui c’era proprio un rapporto speciale e io non so davvero come andare avanti senza il suono delle sue fusa e i suoi dolcissimi occhi verdi a controllare ogni mia mossa. Mi dispiace Mylo che sia finita così, tu hai salvato me ma io non sono riuscita a fare lo stesso. Spero potrai perdonarmi, ti amo con tutto il mio cuore. Ciao amore mio, mi manchi.
Rubber dice
Un bravo psicologo non mi riporterà la mia gatta morta a vent’anni, che è insostituibile da altri animali… Sarebbe come voler sostituire mia madre! Vergognatevi a scrivere certi articoli!