Il momento in cui la gatta resta incinta è molto delicato, soprattutto se si tratta della prima gravidanza.
Il gatto è un mammifero, e come succede anche per gli esseri umani, durante la gravidanza il corpo viene continuamente sollecitato dagli ormoni che lo preparano a questo evento.
Pertanto è necessario garantire alla gattina un ambiente calmo e privo di sollecitazioni che potrebbero infastidirla. Per esempio, la presenza di altri gatti, la compagnia di un cane e di un bambino piccolo, possono in questa fase essere dannose alla gatta gravida, per via del continuo stress a cui possono sottoporla.
In questi casi è meglio trasferire il felino in una stanza tranquilla della casa, un luogo poco frequentato dove potrà vivere con tranquillità la gestazione. Questo per garantire anche l’incolumità dei bambini e degli altri animali, visto che di solito le gattine tendono ad essere nervose quando sono incinte, e iperprotettive quando nascono i cuccioli.
È molto importante garantire anche uno o più giacigli da adibire a tana per il parto. Nei gatti è molto più difficile, rispetto ai cani, far partorire l’animale in un luogo preciso. Non basta mettere una cesta con qualche straccio, perché la gattina deciderà da sola dove partorire, che si tratti di un armadio o del letto. Noi possiamo solo cercare di invogliarla creando più di un giaciglio nella stanza dove abbiamo messo a dimora la futura mamma, sperando che decida di adottarne uno. I giacigli devono essere messi nei luoghi più isolati della stanza e possono essere ricavati anche da oggetti di riciclo come scatole di cartone. Un’altra caratteristica dei gatti è quella di spostare continuamente i cuccioli dopo il parto, questo comportamento peculiare, deriva dalla necessità in natura di difenderli dai predatori.
Quindi anche dopo il parto è preferibile lasciare a disposizione cuccette, scatole e qualsiasi altro luogo dove mamma gatta possa nascondere i propri cuccioli; ma questo non escluderà, soprattutto nelle prime settimane, la possibilità di ritrovare i cuccioli stipati nei luoghi più disparati della casa.
È molto importante durante la gestazione e anche dopo il parto, garantire a mamma gatta un’alimentazione ottimale. Escludiamo a priori le pietanze fai da te, meglio acquistare ottimi mangimi studiati apposta per l’alimentazione delle gatte gravide e per i cuccioli. Questi alimenti sono fatti con materie prime di alta qualità e arricchiti di tutti gli ingredienti che garantiscono il giusto valore nutrizionale, l’adeguato apporto di vitamine e di qualsiasi altro nutrimento necessario alla gestazione e all’allattamento.
Bisogna sempre tener presente che il gatto è un animale che è stato poco modificato dall’addomesticamento e che mantiene vivi suoi caratteri istintivi in tutte le fasi e le occasioni della sua vita; la riproduzione e il parto, così come la cura dei piccoli, sono di estrema importanza nel mondo della natura, perché garantiscono la sopravvivenza della specie, quindi non bisogna assolutamente stupirsi se in questa occasione la nostra dolce gattina possa diventare più riservata, meno affettuosa e in qualche caso anche scontrosa nei nostri riguardi e in quelli degli altri abitanti della casa.
Bisogna essere comprensivi con lei, e lasciagli passare qualche marachella, o qualche comportamento che all’apparenza sembra incomprensibile o addirittura assurdo per noi esseri umani.
La tua gatta ha mai avuto dei gattini? Raccontaci la tua esperienza!
Io non ho una gatta ma ho un gatto.
Quando lo preso in affido mi sono impegnata a farla castrare, anche se me lo sono già dimenticata.
Parlando con la veterinaria ho deciso che nei prossimi mesi lo faró castrare. Non sono per niente convinta che la castrazione dei gatti sia la soluzione più indicata.
Lei cosa ne pensa?
Secondo lei quali sono i vantaggi che un gatto puó avere ad essere castrato?
La mia gatta l hanno stuprata un gattaccio del quartiere domani vado a riprenderla dal veterinario aspetta 6 cuccioli tra una settimana