“La Storia del Mondo. I vulcani eruttarono. Gli oceani ribollirono. L’universo era in subbuglio. Poi venne il cane.”, questa è la visione della storia secondo il saggio Snoopy. Ma nonostante la lunga amicizia che lega l’uomo e il cane, c’è sempre qualche curiosità che sfugge sul nostro migliore amico.
Partiamo con il costatare che il cane è un animale intelligente e, secondo una ricerca presentata all’American Psychological Association nel 2009, l’intelligenza può essere paragonata a quella di un bimbo di due anni. Il cane più perspicace? Con la facoltà di comprendere 200 parole, il primo posto spetta al Border Collie, seguito da barboncini e pastori tedeschi. Agli ultimi posti i cani da caccia, i bulldog e i beagle, allevati per scopi diversi dalla socializzazione. Ereditati invece dal lupo, suo antenato selvatico, vi sono comportamenti come quello di girare su se stesso prima di riposare. Il motivo? Crearsi un giaciglio comodo. A proposito di eredità, forse non tutti sanno che negli Usa, oltre un milione di cani sono i successori dei beni dei propri padroni o altri filantropi, un bel consiglio per chi voglia trovarsi ad amministrare i beni di una ricca signora.
A volte nel nostro cane notiamo alcuni atteggiamenti tipici dell’uomo, come gli occhi imploranti perdono dopo un rimprovero. Non è legato però al vero senso di colpa, quanto ad una reazione istintiva al tono percepito come negativo. Altro sentimento in comune? La gelosia, il cui diretto responsabile è l’ossitocina, come per l’uomo, secondo una ricerca dell’Università di Vienna. “La calma è la virtù dei forti”? Vale anche per il cane: secondo uno studio pubblicato sull’American Naturalist, analizzando 56 razze, i cani più docili sono anche i più longevi.
Ma come ci guardano i nostri amici a quattro zampe? Lo spettro visibile del cane varia dal blu-viola al giallo, difficilmente mettono a fuoco gli oggetti da vicino, buona invece la vista per gli oggetti in movimento e per la visione notturna. Eccellente invece la capacità di fiuto, tanto da permettere il riconoscimento di soggetti portatori di tumori o malattie metaboliche come il diabete. Sono inoltre in grado prevedere una crisi epilettica nell’uomo anche 45 minuti prima del suo inizio. Ciò probabilmente è legato agli odori indicatori delle patologie, impercettibili all’uomo.
Un’ultima curiosità riguarda la proverbiale inimicizia cane-gatto, uniti però da un piccolo particolare: le pulci che potremmo trovare sul cane si chiamano “Ctenocephalides felis”, cioè “pulci da gatto”.
Se conosci altre curiosità sui cani scrivile in un commento!
gli animali secondo me possono essere anche più intelligenti dell’uomo. non esiste un solo tipo di intelligenza, ma diverse, per esempio nella capacità affettive mi fido più dei cani che degli uomini
Interessante la storia che sono in grado di prevedere una crisi epilettica 45 minuti prima. Era una cosa che non sapevo assolutamente. Si scoprono sempre cose nuove. Complimenti.