Perchè a volte i gatti fuggono spaventati alla nostra vista oppure si mostrano ostili nei nostri confronti? Con i mici l’errore di comunicazione è sempre dietro l’angolo: a spiegarlo è il dottor Buffington, veterinario alla Ohio State University, in un suo articolo.
«Gli umani visti con gli occhi di un gatto, possono essere paragonati a delle scimmie pazze che li attaccano all’improvviso e senza un determinato motivo». Detta così, la frase può senz’altro suonare quantomeno strana, ma lo scienziato statunitense spiega tutto: « Lo stress a cui sottoponiamo, naturalmente inconsapevolmente, il nostro animale può raggiungere livelli altissimi. Per esempio spesso le cistiti non sono nulla d’altro che la conseguenza delle privazioni o errori a cui l’uomo li sottopone».
Come rimediare dunque? Come limitare al massimo i comportamenti che possono innervosire o semplicemente stressare il nostro amico? Semplice… Iniziate a pensare come un gatto! Quindi come prima cosa niente rumore eccessivo e poi lasciate al micio i suoi spazi… Ne ha bisogno!
Altro consiglio che ci dà il dottor Buffington: «Mostrando il ventre, zona particolarmente delicata, il gatto ci vuole dire che si fida di noi, non che vuole essere toccato lì». Ecco la risposta ai tanti graffi che il nostro amico peloso rifila all’uomo quando non si capisce questo messaggio e si fa esattamente l’opposto. A volte basta un piccolo errore di interpretazione del messaggio da una delle due parti e si sfiora il patatrac!
Rispettate i gatti e per il loro bene… Trasformatevi un po’ in gatti anche voi!
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