In questi giorni la contea britannica dell’Essex, in Inghilterra, precisamente l’area compresa tra Ispwich e Stowemarket, è stata funestata da una serie di episodi di uccisioni seriali di gatti innocenti. Almeno questa sembra essere la versione dei cittadini della zona: un serial killer dei mici! La polizia non ha saputo trovare una spiegazione plausibile alla scomparsa di oltre 190 gatti negli ultimi 8 mesi. La ferrea convinzione della comunità, ha dunque spinto le forze dell’ordine a battere la pista dell’omicida seriale.
Sono stati trovati anche dei gatti avvelenati o con segni di violenza, ma le autorità non si sbilanciano: questi poveri gatti potrebbero essere scollegati dai 190 scomparsi e si potrebbe solo trattare della solita idiozia e frustrazione di alcuni imbecilli che si sfogano contro poveri animali.
Per facilitare le ricerche e raccogliere il maggior numero di informazioni possibili, è stato creato un’apposita pagina su Facebook. I creatori però tengono a precisare non vogliono diffondere allarmismi inutili e soprattutto non si vuole creare una “serial killer fobia”. Inoltre non si vuole istituire un gruppo di investigatori privati o ancora peggio di vendicatori.
Purtroppo questi fatti non sono un’esclusiva del Regno Unito: anche l’Italia si è resa protagonista in negativo di episodi simili. A Bergamo è stato preso un uomo che cercava su internet i gatti, se li faceva affidare e dopo li seviziava, mandando delle foto ai vecchi proprietari.
I veri animali siamo noi uomini!
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