Che tipo di umano siete col vostro micio? Che rapporto avete instaurato nel tempo? Ci sono compagni che non rinunciano a coccolare il proprio amico gatto, ad accarezzarlo in continuazione, a dimostrargli con il contatto fisico il proprio affetto, a volte anche contro la volontà dell’animale. C’è poi una tipologia di umano più razionale e forse un pizzico più responsabile, o semplicemente che riesce a controllare meglio i propri istinti coccolosi. Stiamo parlando di colui che preferisce lasciare spazio, tempo e modo al proprio amico di ricevere la giusta dose di coccole.
Uno studio condotto dalla Cats Protection dimostra che un gatto sotto stress può essere ampiamente aiutato da qualche attenzione in più e da qualche carezza. C’è un però… Questo comportamento è infatti un’arma a doppio taglio: troppe carezze e troppe coccole produrrebbero l’effetto contrario, alimentando il circolo vizioso dello stress.
Il direttore dell’associazione, Nicky Trevorrow, sostiene che molto spesso il nostro felino ha bisogno, invece, soltanto di spazio e tranquillità. Come si dice in questi casi, “In medio stat virtus”, cioè la virtù sta nel mezzo: bisogna cercare di trovare il perfetto equilibrio tra il troppo e il troppo poco!
Quale può essere un possibile campanello d’allarme da non sottovalutare? Un segno di stress possono essere i bisogni espletati fuori dalla lettiera.
Quindi in conclusione, fate pure le coccole al vostro micio, ma in maniera non eccessiva! Questo infatti potrebbe stressarlo non poco.
E voi che rapporto avete con il vostro gatto? Lo coccolate spesso? Lasciate un commento!
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