Da sempre il gatto nero è stato vittima di riti che ne hanno macchiato la reputazione. Si dice che porti sfortuna, viene sistematicamente usato per riti satanici e in genere non è ben visto dalla gente. Ma basta questo per fare una strage di gatti neri ogni anno? Non ultima la stupida follia halloweeniana, quella di sacrificare mici dal mantello nero.
Per questo motivo è stata istituita una giornata contro le becere superstizioni, una giornata per schierarsi contro le uccisioni di innocenti gatti neri, la cui colpa è quella di avere un manto troppo scuro. E’ il “Gatto nero day”, iniziativa promossa dall’ Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) che oggi 17 novembre viene celebrata con diverse iniziative in tutta la penisola.
Il giorno dedicato a questi mici sfortunati è arrivato alla sua decime edizione e in ricordo dei gatti neri uccisi a causa di superstizioni e vecchie credenze popolari, l’associazione invita ad accendere dei ceri in modo simbolico. I numeri e le statistiche sulle uccisioni sono tanto impietosi quanto raccapriccianti: ogni anno vengono uccisi oltre 30 mila gatti neri.Lorenzo Croce, promotore ed inventore della giornata e presidente di Aidaa, esprime il suo disappunto sui gravi fatti contro i mici e si augura un cambiamento di tendenza: «In questa decima edizione del “Gatto nero day” invitiamo tutti gli italiani e tutti coloro che possiedono un micio nero ad accendere alle 22 una luce per tutti i gatti neri uccisi per i riti satanici, per le pellicce, per le superstizioni stupide degli uomini ed infine per essere mangiati. Li vogliamo ricordare così, con una luce perchè il loro ricordo non muoia mai».
Se anche tu vuoi che il loro ricordo non muoia per sempre, accendi un cero!
Clelia dice
Adoro i gatti in generale. …. ma da quando è arrivata chanel due anni bellissima tutta nera tranne per una virgola bianca sotto il collo………… li amo ancora di più! !!!!❤❤❤❤❤❤❤❤❤