Quando Alyssa Krieger, del centro adozioni MSPCA di Boston, si è imbattuta in Phil al rifugio per animali della città del Massachussets, ha fin da subito provato tenerezza per quel micio sfortunato.
Il gattino, nato tre mesi fa, era destinato alla cecità a causa di un difetto fisico: Phil è nato con una patologia chiamata agenesia, termine che in medicina indica l’assenza di un organo. Per la precisione il piccolo felino è nato senza le palpebre e quindi, non potendo lubrificare le sue pupille, avrebbe perso col tempo la funzionalità dei bulbi oculari.
A salvare il micio è stato il dottor Coster , che ha eseguito l’operazione chirurgica utilizzando una tecnica innovativa: prelevando del tessuto dalle labbra del gatto, è riuscito a ricreare una membrana che svolge le funzioni delle palpebre. «La palpebra superiore di un gatto – ha spiegato – è molto simile, nella forma e nella funzione, al tessuto delle labbra. Prendendone parte del tessuto e attaccandolo ai muscoli che gli consentono di sbattere le palpebre siamo stati in grado di ricostruire quello che manca e ridare la vista al gattino».
Adesso Phil è convalescente, ma lo staff di medici e il dottor Coster sono molto fiduciosi sul suo recupero e non temono intoppi. A breve infatti, Phil dovrebbe lasciare la clinica e subito dopo verrà reso disponibile per l’adozione, insieme ad un altro gatto di nome Vixen che è diventato il suo migliore amico.
Phil, il gatto senza palpebre, tornerà a vedere!
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