La storia del gatto Camo ha davvero dell’assurdo e ha attirato l’attenzione di tv e media proprio per la sua particolarità. Il micio è stato infatti venduto per errore: Roy Dufek, il padroncino del gatto, e la sua fidanzata, dovevano effettuare un trasloco. L’uomo per questo aveva deciso di vendere i letti della ragazza e solo dopo un paio di giorni, non trovando Camo in giro per la casa, ha realizzato la terribile scoperta: insieme ai letti aveva dato via anche il felino.
In preda al panico e alla disperazione, Roy aveva contattato l’acquirente e aveva cercato Camo dappertutto: nel garage, nei dintorni della casa, per la strada.
Risultato? Nulla: nessuna traccia di Camo! Pur di trovare l’amato micio, Roy si era anche dotato di un rilevatore di fonti di calore e proprio come un detective si era messo sulle tracce del gatto ma anche questo tentativo era risultato vano. Poi, improvvisamente, quando la disperazione stava lasciando spazio alla rassegnazione, ecco una segnalazione decisiva: il gatto era stato notato nei pressi dell’aeroporto di Portland, non lontano dalla casa dell’acquirente. Camo dopo il ritrovamento portava addosso i segni dei 10 giorni di disavventura: era un po’ malconcio e molto dimagrito, ma tutto sommato stava bene. L’annuncio su Facebook di Roy ha riempito di gioia tutti coloro che avevano seguito con apprensione la vicenda, che poi ha avuto una risonanza mediatica davvero ampia!
Morale della favola? Quando volete fare un trasloco, tenete sempre d’occhio il vostro micio!
Camo, il gatto venduto per sbaglio, torna a casa
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