Avete presente il famosissimo giochino presente nella “Settimana Enigmistica” che si chiama “Trova le differenze”? Il gioco consiste nel vedere due immagini a confronto, apparentemente uguali tra loro, e trovare le minute differenze. Ecco in questa meravigliosa galleria fotografica potrete cimentarvi anche voi nell’impresa e trovare le diversità che intercorrono tra un gatto prima e dopo l’adozione. Tristi, cupi e malconci i gatti chiusi nelle anguste e tristi gabbiette dei gattili; raggianti, felicissimi e bellissimi a casa con i loro umani.
Adottare un micio non è solamente una scelta personale ed egoistica: adottandolo non fate felici solo voi stessi, ma scegliendo un compagno di vita gli donerete tantissima felicità.
Prima di affrontare un’adozione, però, è bene porsi alcune domande e cercare di capire se si è veramente pronti per accogliere un cucciolo nella nostra casa e soprattutto nella nostra vita.
È molto importante tenere conto, ad esempio, della possibilità di averne costantemente cura. Bisogna tenere conto dei possibili imprevisti, delle spese veterinarie, del cibo, della lettiera.
Se queste premesse non vi spaventano e rientrate in questi requisiti potrete procedere con l’adozione.
Il Rapporto Assalco – Zoomark 2017, ha stimato che nelle famiglie italiane vivono sessanta milioni di animali circa, di cui sette milioni sono i cani e sette milioni e mezzo circa sono i gatti. Questi vengono considerati dai proprietari parte stessa della famiglia.
Ed è proprio per far riflettere su questo cambiamento che il sito Boredpanda, il magazine con oltre dodici milioni di fans su Facebook, ha chiesto ai suoi lettori di postare immagini che ritraessero i loro amici a quattro zampe prima e dopo l’adozione. Il risultato del sondaggio è stato davvero impressionante e gli scatti raccontano e riescono a sensibilizzare più di qualunque tipo di spiegazione.
Non ci credete? Questa galleria fotografica ne è la prova! Godetevi tutte le immagini e raccontateci la vostra esperienza con l’arrivo in casa del vostro a-micio.
Foto a parte, mi basta guardare la mia micina trovatella appena adottata! È rifiorita
bravi ai padroni!!!!!!!!!!!!!!!!!!
è chiarissima la differenza!!
non conosco la lingua inglese, posso avere la traduzione in italiano??
a 48 anni sono diventato un specie di gattaro, non l’avrei mai immaginato. io vivo per loro sono i miei”ragazzi” ne ho 4. mi aiutano a lottare contro il diabete. sogno per noi di poter comprare una piccola casa in campagna. consiglio a tutti di adottare un gatto.
Anch io ho mamme e figli in campagna e da quando ho loro tutto è più bello.
Sono rinati questi bei gatti.io in campagna ne ho tanti e mi aspettano ,riconoscono la mia macchina, il loro cibo e perfino la più selvatica di tutti si fa accarezzare.i loro occhi non sono più spaventato e non sono magrissimi .sono tutto per me,come dei figli.
Io ne ho tre… Sono come figli….vanno daccordissimo anche con i miei sette cani e coniglio nano…
Io ho preso le mie due gatte in un rifugio. Inizialmente, non ho notato molta differenza nel musetto. Ma quando due settimane dopo l’adozione è venuta a trovarci una dipendente del rifugi per firmare il contratto di adozione, le mie gatte hanno iniziato a piangere sulle mie gambe impaurite. Io sono sicura che gli animali sentano la differenza fra un canile e una casa! Assolutamente!