Da zero a 82 in pochissimo tempo: non stiamo parlando delle prestazioni di un’automobile o dell’accelerazione di chissà quale fuoriserie. Con 82, in realtà, intendiamo il numero di amici umani che il gatto Augie è riuscito a farsi nel giro di un batter d’occhio: la sua vita è cambiata quando il micione bianco e nero è passato dalla vita in un rifugio, rinchiuso in una gabbia e costretto a spartire spazio e cibo con gli altri gatti a vivere dentro un’ospizio australiano, il Tricare Kawana Waters.
La storia di Auge ha molto colpito la stampa locale e la vicenda del felino è diventata molto popolare nel giro di pochissimo tempo.
Augie ha dunque pensato di spartirsi equamente tra i suoi nuovi amici che sono ben 82 e sono gli anziani dell’ospizio che si sono letteralmente innamorati del micione. «Abbiamo notato – spiega Megan Denman dell’ufficio amministrazione del centro – che molti anziani, quando si trasferivano qua, erano angosciati perché non potevano portarsi dietro i loro animali.
E’ comprensibile, gli animali giocano un ruolo fondamentale nelle loro vite». Alcuni ospiti fecero capire che la presenza fissa di un animale non sarebbe stata sgradita. I volontari del vicino rifugio facevano incursioni con i cani quindi non fu difficile organizzare il cambio di residenza di Augie. «Abbiamo molti gatti disponibili per l’adozione – commenta una volontaria. Ci piacerebbe vederne di più andare in assistenza nelle strutture per anziani».
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