La crudeltà dell’uomo a volte può raggiungere vette incredibili e le violenze contro gli animali sono solo alcuni degli atti ignobili con la quale tale violenza si manifesta. Violenza spietata e soprattutto gratuita verso degli esseri che non possono difendersi adeguatamente e che soprattutto non meritano di essere maltrattati. Il protagonista della storia, il gatto che è stato chiamato Bruce Almighty (ovvero Bruce l’onnipotente), non ha subito semplici atti di violenza, ma vere e proprie torture.
Il felino era stato ritrovato con le zampe legate in modo talmente stretto da impedire la circolazione del sangue e la corsa al centro veterinario della Humane Society di Regina (Canada) gli ha fortunatamente salvato la vita.
«Una volta arrivato qui – ricordano i volontari – è crollato fra le nostre braccia. Faceva le fusa quando i medici hanno iniziato il delicato processo di rimozione dei fili che hanno distrutto i suoi arti». «Era quasi come se sapesse – spiega Lisa Koch, direttrice del Regina Humane Society – che poteva smettere di combattere, perché ora noi stavamo combattendo per lui».
Bruce Almighty probabilmente avrà bisogno di altri interventi chirurgici per salvare le sue zampette e per questo motivo la Humane Society ha avviato una raccolta fondi online che ad oggi ha ottenuto circa ventimila dollari (oltre diciottomila euro) di donazioni per le cure di Bruce.
Per il momento il micio risponde bene ai trattamenti e alle cure che lo aiutano a tenere sotto controllo il dolore. Se continua così i medici potranno procedere a degli innesti sulle zampe anteriori e chissà, dinargli un po’ di meritata serenità.
Bruce Almighty, il gatto torturato, si salverà!
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Povero piccolo. Speriamo che guarisca i fretta.