Quella che andiamo a raccontarvi è una storia che ha davvero dell’incredibile. Il protagonista è un gatto randagio, uno di quei gatti che spesso vediamo passeggiare per strada, cacciarsi le prede da solo e sopravvivere alle avversità che un gatto domestico con tutta probabilità non riuscirebbe a superare.
Siamo a Gela, in provincia di Caltanissetta, in un quartiere rinomato per la sua massiccia presenza di gatti randagi. E’ sera e una famiglia del posto sta per rientrare a casa, ma si accorge subito di una stranezza: il portone del palazzo è aperto e forse qualcuno si è dimenticato di chiuderlo bene.
Entrando i quattro componenti del nucleo familiare sono colti da una sorpresa: un gatto randagio, probabilmente in cerca di cibo e approfittando dell’entrata aperta e incustodita, era sul pianerottolo, davanti la loro porta di casa.
Il povero animale, impaurito dalla presenza degli umani, è scappato verso i piani superiori, ma non trovando vie d’uscita ha pensato bene di uscire da un finestrone al secondo piano.
“Il gatto una volta uscito, camminava sui cavi della luce che circondano il palazzo” affermano i testimoni. Ma la cosa sconvolgente è un’altra: ” A un certo punto è passato da un palazzo all’altro, sempre camminando sui fili della luce. Faceva l’equilibrista proprio come al circo” racconta la piccola Federica, che ha assistito alla scena a bocca aperta.
Volete sapere la conclusione vero? Il gatto, una volta approdato nella seconda palazzina, si è letteralmente lanciato dal secondo piano, camminando sulla facciata dell’edificio. Risultato finale? Solo un grosso spavento per il gatto equilibrista, che è sfrecciato nella notte in cerca di altre emozionanti avventure.
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