Quando la gatta Elsa era rimasta intrappolata nelle metropolitana di Roma, le speranze di salvarla erano davvero esigue. Invece, grazie alla tenacia delle guardie zoofile dell’associazione Earth, la vita di Elsa è stata messa in salvo. La micia tigrata di un anno di vita è stata recuperata nella notte fra il 26 e il 27 luglio sotto i binari della metropolitana di Roma, a poca distanza dall’uscita che le sarebbe stata fatale. La disavventura era iniziata sabato 25, quando Giulia (la proprietaria di Elsa), aveva preso la metropolitana con il marito e il figlio di sette anni per raggiungere la stazione ferroviaria e recarsi un paio di giorni in campagna per un weekend di tranquillità.
Quando però marco, il marito di Giulia, sta per uscire dalla metro, il trasportino si incastra nei tornelli e non appena la porticina si apre, Elsa fugge via spaventatissima. «Ringrazio tutti, dagli attivisti Eart all’Atac. Lo considero un miracolo collettivo, il sostegno generale di cui abbiamo goduto mentre eravamo in preda all’angoscia ci ha riempiti di commozione, e non ho parole adatte a esprimere gioia e sollievo».
«Ci siamo mossi al meglio delle nostre possibilità per favorire le ricerche – dicono dall’Atac – e siamo davvero felici di questa lieta risoluzione». Giulia è scesa tra i binari, accompagnata dal personale di sicurezza per cercare Elsa e dopo aver percorso un Km è riuscita a trovarla, grazie all’aiuto di una gabbia-trappola con del cibo.
Fortunatamente tutto è andato per il meglio, ma che disavventura per Elsa e la sua famiglia, non trovate? Lasciate un commento!
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