La notizia che sta facendo il giro del mondo, cioè l’uccisione nello Zimbabwe del leone Cecil, ha scatenato una serie di reazioni sul web e ha creato un devastante effetto domino che sta travolgendo chi caccia o maltratta gli animali. Dopo la becera esecuzione del leone dalla criniera nera simbolo dello Zimbabwe National Park (leggi qui l’articolo completo), il web si è ribellato e ha iniziato lui a “dare la caccia” ai cacciatori (scusate il gioco di parole). Dopo la rivolta mediatica contro il killer di Cecil, il dentista americano Walter Palmer, adesso è toccato a Sabrina Corgatelli, una ragioniera americana dell’Idaho di origini italiane. La donna, sul suo profilo Instagram, ha postato una serie di foto con le sue prede, esemplari stupendi di leoni, facoceri, coccodrilli, impala e anche una giraffa. Dopo gli ultimi fatti dello Zimbabwe la donna è finita inevitabilmente nell’occhio del ciclone, ma le critiche non sembrano toccarla. Sui social infatti la Corgatelli risponde agli attacchi affermando il valore della sua passione e quasi per sfida scrive: «Presto avrete altro materiale di cui parlare».
Beh, se questa si può chiamare passione, noi non sappiamo veramente cosa dire…
Abbiamo scelto di pubblicare questa galleria fotografica (anche se in realtà eravamo un po’ combattuti) perché tutti devono sapere:
Dopo il killer di Cecil, il web contro la cacciatrice di giraffe
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