Lui si chiama Indie ed è un gatto molto malato; lei è Dylan, una cagnetta Pitbull affetta da una grave malattia che è stata salvata dall’eutanasia. La loro storia ha fatto il giro del web e ha commosso il mondo intero. Dylan viveva in un rifugio in Arizona e causa della sue bassissime aspettative di vita, ad attenderla c’era solo l’eutanasia. Come racconta però Cristina Insalaco su La Stampa, la pittbul è stata salvata dall’associazione no profit “Tough Love Pit Bull Rescue” di Washington gestita dall’avvocato Gemma Zanowski. La donna, venuta a conoscenza della possibile fine del cane, grazie a una raccolta fondi è riuscita a volare fino a Washington.
In un primo momento Dylan è stata prelevata dal rifugio e portata a casa di Sara Dent, una collega di Gemma.
Poi è stata trasferita proprio da Gemma e qui è stata adottata da Indie, il gatto dell’avvocatessa. Anche il micio però è malato: a causa di una rara malattia, la sua pelliccia non è folta e per questo è costretto a indossare un cappottino 12 mesi l’anno per ripararsi dal freddo. Tra i due i due è nata una sintonia incredibile, come se avessero intuito uno le difficoltà dell’altra.
La cagnetta resterà a casa di Gemma per un po’, fino a quanto non verrà adottata definitivamente da un’altra famiglia.
Anche se ormai il piccolo Indie l’ha scelta come compagna di vita.
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