Andre Gonciar e Laure Robichon, due coniugi di Buffalo (Stati Uniti), quando hanno capito che l’unico modo di salvare il loro amato gatto Oki era quello di tirare fuori un mucchio di soldi e viaggiare per moltissimi chilometri, non ci hanno pensato su nemmeno per un istante. Per loro Oki è come un figlio e non hanno esitato minimamente a spendere questa considerevole somma di denaro per la loro disponibilità economica. Il felino, che ha l’età di 11 anni, aveva avuto un’insufficienza renale e l’unico modo per garantirgli almeno altri tre anni di vita era un costosissimo trapianto possibile solamente all’University of Pennsylvania Veterinary Hospital.
Andre e Laure hanno dichiarato il loro grande amore a prima vista per il loro amato pelosetto: «Oki era nella fase finale della sua insufficienza renale, avrebbe potuto vivere ancora un mese, forse sei o forse un anno». Ma l’amore ha prevalso, un sentimento provato sin dal loro incontro in Romania quando era solo un gattino e doveva essere soppresso perché aveva le zampe posteriori paralizzate. «Lo guardai e iniziò a giocare con la mia barba. E allora l’ho guardato e mi sono detto “Bene, se dobbiamo combattere, combattiamo insieme”».
Il donatore del rene che ha permesso a Oki di continuare a vivere si chiama Cherry, e anche lui è stato adottato dalla famiglia. I due gatti adesso dovranno imparare a convivere, ma i due coniugi sono convinti che tutto andrà per il meglio.
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