Un vecchio e celebre proverbio decretava in maniera netta e decisa che “La classe non è acqua”. E come contraddirlo? Come trovare le argomentazioni giuste e convincenti per confutare questa tesi che sembra essere inattacabile? È proprio vero: la classe, il fascino, lo charme, il carisma non si comprano al mercato. O si possiedono oppure no.
Prendiamo il gatto per esempio. Sia che si tratti di uno sfortunato randagio che vive in strada, sia che si parli del più costoso dei mici con tanto di pedigree, il felino più amato dall’uomo ha una classe innata, un’eleganza che lo rendono unico e inimitabile. E da animale di alta classe, indipendentemente dalla sua “estrazione sociale”, sa impersonificare al meglio tale dote. In che modo? Beh ovviamente lo manifesta nella scelta del cibo. Il suo essere così divinamente schizzinoso, gli farebbe snobbare anche il più prelibato dei pranzetti se qualcosa non fosse di suo gradimento.
Il cibo è la cosa più democratica del mondo: chi più chi meno, tutti i gatti si cibano di qualcosa ogni giorno, ma tutti nel loro piccolo amano non apprezzare a pieno quello che il povero umano di turno ama preparare per loro. Voi vi chiederete se un comportamento del genere può essere considerato di classe. Ovviamente si. Chi appartiene alle alte sfere, chi è di un rango superiore, tende sempre a guardare dall’alto verso il basso l’interlocutore. E siccome il gatto è il più nobile degli animali ed è indubbiamente un’intelligenza superiore rispetto a quella umana, semplice e basica, tende ad essere schizzinoso soprattutto con il cibo.
Per questo il magnifico gatto Gourmet (Visitate il canale Youtube di Purina) si prende la licenza di darci alcuni consigli mentre guardiamo il video in cui lui è protagonista.
In poche parole il micio ci suggerisce di fare come lui per avere l’opportunità di avere sempre dei privilegi, com’è giusto che sia per un gatto.
Sponsorizzato da The 7th Chamber.
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