E’ arrivato l’ennesimo esperimento e l’ennesima sentenza della scienza sul comportamento dei gatti. Uno studio dell’Università di Edimburgo e dello zoo del Bronx, a New York, ha decretato che i piccoli felini sono nevrotici e instabili e vogliono attaccare gli esseri umani. In pratica si tratterebbe di leoni in miniatura: i gatti avrebbero in natura lo stesso comportamento dei felini più aggressivi e più grandi, ma la loro piccola taglia li renderebbe praticamente innocui.
Le analogie tra il felino più amato dall’uomo e il suo parente africano si baserebbero, secondo i ricercatori, su una serie di comportamenti degli animali, quelli che gli psicologi chiamano i Big Five, i cinque tratti della personalità umana: estroversione-introversione (capacità di fare esperienze), gradevolezza-sgradevolezza (propensione all’armonia sociale), coscienziosità-negligenza (intesa come autodisciplina), nevroticismo-stabilità emotiva (legato al modo di vivere lo stress), apertura mentale-chiusura mentale (intesa come generale apprezzamento per nuove informazioni ed esperienze).
Cari amici, avete vissuto con degli spietati mangiauomini e non ve ne siete ancora resi conto!
Cosa ne pensate?
fonte direttanews.it
catia dice
Ho 50 leoni allora…. Bellissimi…non me ne ero accorta…amori miei
Sisma dice
Sarebbe da specificare che sono stati paragonati i gatti domestici con i leoni africani dello zoo, e dal paragone gli scienziati hanno notato che i primi hanno personalità simili a quelle dei secondi, con elevate inclinazioni verso il dominio, l’impulsività e la nevrosi. Ovviamente lo studio ha un grande limite: i leoni considerati sono animali cresciuti e che vivono in cattività, le cui caratteristiche sono diverse da quelli liberi in natura.
Giuseppe dice
Ma avere mai visto un gatto incazzato? Da paura!! Da starci alla larga, molto alla larga!!
Poi in altri momenti lo stesso gatto è lì stravaccato a fare le fusa e prendersi le coccole, ma ti ha fatto capire chi è e di cosa è capace.