Tutte le testate giornalistiche del mondo ne hanno parlato, tutti i siti di informazione hanno raccontato la sua storia. Diesel era una cagna di razza pastore belga di sette anni che è morta nel blitz delle teste di cuoio nel quartiere Saint Denis, a nord di Parigi. Tutti sappiamo dei terribili eventi dello scorso weekend e il raid avrebbe dovuto stanare la mente e i complici degli attentati. L’animale era stato mandato in avanscoperta dagli agenti per perlustrare la zona, ma purtroppo Diesel è andata incontro alla sua morte. Una terrorista si è fatta esplodere, ferendo a morte il cane.
Pare che Diesel, secondo le testimonianze dei presenti, sia tornata indietro per morire tra le braccia del suo padrone e addestratore, l’agente con cui lavorava in coppia. La storia ha avuto molto risalto mediatico e la reazione sui social è stata di grande vicinanza alle forze di polizia che hanno perso un loro membro, uno dei migliori.
L’Associazione italiana difesa animali e ambiente ha indetto, per venerdì 20 novembre, una giornata simbolica di lutto per ricordare Diesel ma anche tutti gli altri animali uccisi nel compimento del loro dovere a difesa degli umani.
Ovviamente proviamo orrore e dispiacere per tutto quello che sta accadendo, e soprattutto non dobbiamo dimenticare che negli attentati di venerdì sera sono scomparse 130 persone.
[…] mediatico, tanto che gli internauti avevano manifestato il loro cordoglio per l’accaduto (Leggi l’articolo completo). Dopo la morte di Diesel, il ministro dell’Interno russo, Vladimir Kolokoltsev, ha deciso di […]