Casey era un gatto felice e vivace che viveva con la famiglia Paul in Inghilterra, ma un giorno diventò triste. L’allegra famigliola aveva un bel ristorantino nel centro storico di un piccolo paesino nei pressi di Liverpool e il gatto, ormai a tempo pieno, faceva parte a tutti gli effetti dello staff del locale. Appena qualche cliente affamato varcava la porta del ristorante, veniva ricevuto e accolto puntualmente dal gatto Casey con intensi miagolii e strusciamenti vari.
Un brutto giorno la vita del nostro caro Casey e dei Paul cambia però radicalmente: un incendio tremendo aveva letteralmente devastato il ristorante a Liverpool e la famiglia Paul, a causa dell’ingente danno subito e dei costi elevati di una eventuale ricostruzione, decise di abbandonare l’attività e di non ristrutturare il locale. Da quel giorno Casey non fu più lo stesso: l’allegria e la vivacità che lo avevano sempre contraddistinto erano come per magia svanite. Il micio sembrava stanco e avvilito tanto che i Paul consultarono decine di veterinari per capire cosa potesse essere successo. La risposta era sempre la stessa: “Cari signori, il gatto gode di ottima salute. Ha solo bisogno di più attenzioni e affetto”. Ma la famiglia Paul, affetto e attenzioni non le avevano mai fatte mancare al tenero gatto.
I Paul allora, disperati e senza più idee, decisero nello scetticismo totale, di consultare Samantha Khury, psicologa e sensitiva dei gatti. Il responso fu sconvolgente! La donna (che non sapeva nulla dell’attività dei Paul) disse che il gatto era depresso semplicemente perchè gli mancava il suo lavoro al ristorante. La sensitiva era riuscita a mettersi in contatto con il gatto, stabilendo un codice di linguaggio comune con il quale i due erano riusciti a comunicare.
E voi, credete che esistano davvero persone che riescono a fare questo? Riuscite mai a captare le sensazioni del vostro micio? Lasciate un commento!
Jimmie Moglia dice
E’ divertente e stimolante cercare di coprendere la psicolofia del gatto, che e’ creatura intelloigentissima e di una straordinaria finezza di sentimenti ed emozioni. Anch’io ho incontrato a Parigi in un ristorante, un gatto faceva gli onori di casa ai clienti.