«Questo è il mio bambino. È nato il 18 novembre 1993». Inizia così la commovente lettera di una ragazza di 25 anni, che su Imgur.com (una piattaforma per la condivisione di foto) ha pubblicato delle immagini accompagnate da una frase, per descrivere l’amore profondo che la lega al destinatario del romantico messaggio. Non si tratta però del marito, fidanzato o figlio, anche se a primo impatto potremmo essere tratti in inganno. L’utente SillyMooose (questo il nome della donna, probabilmente un nickname) ha voluto scrivere queste righe al proprio gatto, un bellissimo micio di ben 22 anni che la accompagnata praticamente per tutta la vita, visto che la donna aveva solo 3 anni quando il micio è entrato per la prima volta in casa sua.
Noi abbiamo letto la lettera su giornalettismo.com e abbiamo riportato dei passaggi davvero belli e commoventi.“Questo è il mio bambino. È nato il 18 novembre 1993. Mentre cresceva è stato sempre lì con me. Ho lottato con la depressione. Mi ha aiutato molte volte. Nel 2013 ho scoperto che ha una malattia renale cronica. Il veterinario gli ha dato tre mesi di vita. Ora, nel 2016, è ancora qui.
E voglio condividerlo con voi, prima che mi lasci. L’ho preso per il Natale del 1993, avevo 3 anni. Stiamo insieme di allora», ha aggiunto. E ancora: «Lui ama fare passeggiate fuori, a 22 anni gioca ancora e volte si coccola con i giocattoli. È brillante, gli piace nascondersi. È solo un vecchio super dolce».
Una vera e propria dichiarazione d’amore!
La mia gatta e venuta a mancare la fine di marzo aveva 18 anni per insufficenza renale mi manca e quando vado a trovarla dove è sepolta piango, lo cresciuta come una figlia.Ho un’altra gatta di 14 anni anche lei lo cresciuta da quando aveva 20 giorni ora è ricoverata per un forte raffreddore e tosse ,al pensiero che passerò ma non adesso lo stesso dolore mi tormenta ,la mia piccolina starà bene e tornerà a casa…
Io sono innamorata del mio bubi un siberiano di nove anni,per me è come il mio bambino e dorme nel letto della mia nipotina e mi guarda felice quando lei non c’è perché è geloso, gli animali dovrebbero vivere come noi per non doverci lasciare dandoci un dolore tremendo. Io da quando sono nata ho sempre avuto il gatto,ora con mia figlia ne abbiamo tre che vivono felici con noi,fosse per me ne terrei tanti adottando i piccoli che vengono abbandonati,ma correrei il rischio di essere abbandonata da mio marito che vuole le stesse coccole dei miei amori,
Io capisco questo dolore perché l ho vissuto decine di volte, ti senti il cuore stretto in un pugno e le lacrime scendono copiose da sole su quel corpicino che fino a poche ore prima ti parlava coi suoi occhi e ti toccava con la sua tenera zampina……se non si amano queste creature non si può capire…..ed io dico, al di là drl dolore, che è bello amarli ed essere amati da questi angioletti pelosi che non hanno la parola ma hanno tante altre diti splendide…..io consiglio a tutti di avere un amico come tutti i gattini e cagnetti che ho ed ho avuto io….la vita è migliore be lo assicuro….
Io piango un cane che ha vissuto con me per 21 anni. Gli ultimi tempi, era un po’ stanco e quando mi alzavo stava mezz’ora in braccio da me a farsi coccolare 🥰💖
che belle storie…solo l’amore per gli animali è praticamente uguale…nessuno ha dei ricordi pessimi come tra persone…voglio rinascere gatto…
in un mese se non sono andati i miei due fratelloni,erano nati ad aprile del 2000 quindi avevano 20 anni,se ne sono andati insieme come insieme hanno vissuto. Ora è rimasta solo la sorellina,cieca da un occhio ma ancora in buona forma.