Il Bue, l’asinello e… una gatta. Davvero un presepe alternativo! Siamo tutti abituati alla storia di Gesù Bambino, dei Re Magi e della Stella Cometa. Quella che stiamo per raccontarvi, però, non è la storia tradizionale e religiosa che abbiamo ascoltato sin da bambini. Non è nemmeno una classica storiella di Natale per bambini, né di un cartone animato. Si tratta di una storia vera, molto bella e particolare. A La Spezia, in Liguria, per la precisione nel quartiere Valdellora, al Parco Isola Felice, una gatta bianca con macchie grigie, ha deciso di dimorare in un presepe in città. Ma non si trattava di quei maestosi presepi con le statuette sfarzose o a grandezza naturale, bensì di uno molto più povero e umile. Chissà perché la gatta ha scelto proprio quello! Gli animali e i personaggi sono fatti con una rete metallica in stile molto spartano e semplice e dal 18 dicembre, la piccola ha deciso di unirsi alla Sacra famiglia e accanto al bue e l’asinello ha scelto di scaldare proprio Gesù Bambino. La bellissima micia non sembra proprio prendere in considerazione l’idea di traslocare e lasciare la capanna. Durante il giorno si diverte a giocare e scorrazzare nel parco, arrampicandosi sugli alberi in compagnia di altri mici della zona. Ma quando cala il buio, la gatta si rintana nella grotta, in compagnia dei suoi amici fatti di rete metallica e passa la notte lì con loro.
«Oltre alla micia – dicono ironicamente dal Parco – a noi farebbe tanto piacere che al presepe arrivassero i Re Magi portando al Bambinello una nave da crociera così riusciremo a recuperare le tribune e completare il progetto del Villaggio dei bambini».
Questa che vi abbiamo raccontato è una tenera e bella storia di Natale, ma resta la speranza che la micia possa trovare una vera casa e una famiglia che possa accudirla.
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