Il 2015 è appena terminato ed è giusto tracciare un bilancio in materia felina. La notizia sconfortante è che sta aumentando la tendenza ad abbandonare i gatti adulti. A testimoniarlo è il numero crescente di gatti che vengono lasciati nei gattili e nei rifugi, perché gli umani in questione non possono più occuparsi di loro. Interessante in merito è un articolo de la gazzettadireggio.it, in cui viene esaminata la situazione degli abbandoni in città, per fortuna arginata dall’operato dell’Associazione scandianese assistenza felina, dove risiede la colonia felina di Bosco, una sorta di piccolo giardino incantato.
«Nel corso dell’ultimo anno, abbiamo avuto un boom di abbandoni – ci spiega una delle volontarie storiche, Monia Fontana – almeno una trentina di gatti. E la cosa che ci ha colpito di più è che si tratta di gatti adulti». A volte capita di trovare trasportini con gatti abbandonati, e molte volte l’abbandono è accompagnato da dei bigliettini di scuse o giustificazioni, come è accaduto nel caso di Whiskas: un micio tigrato abbandonato qui qualche anno fa con la sorella e un messaggio sul trasportino: “Mi dispiace mia moglie è incinta, non li possiamo più tenere”. Per fortuna, grazie ancora all’opera dei volontari, tutti i 30 nuovi arrivi hanno trovato una nuova famiglia.
Ovviamente il duro lavoro dei volontari e la loro forza di volontà, nonostante la mancanza di risorse, sta in parte arginando il problema, ma purtroppo c’è ancora tanto da fare e se le persone continueranno ad abbandonare i gatti perché non possono più occuparsene, questo disagio non finirà mai.
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