La moschea di Aziz Mahmud Hüdayi, a Istanbul, oltre a essere un luogo di culto, è diventata un luogo dove i gatti meno fortunati vanno a rifugiarsi. Le porte si sono aperte durante questo rigido inverno per i mici randagi e la notizia ha avuto una eco positiva in tutto il mondo del web. La storia di Mustafa Efe, Imam della moschea, è diventata famosa e il video e le foto virali su Internet. L’Imam è noto per essere una persona buona e disponibile e per essere anche un amante degli animali. Mustafa ha postato sulla proprie pagina Facebook alcune foto che ritraggono i gatti ospiti della moschea. I mici possono rimanere all’interno della moschea anche quando è frequentata dai fedeli: i felini sembrano davvero a proprio agio tra la gente e non sono affatto intimoriti dal contatto con gli umani.
«I gatti hanno trovato la casa della compassione e della misericordia» dice Efe che ha condiviso molte immagini sul suo profilo Facebook.
Il problema del randagismo a Istanbul è molto grosso e purtroppo i gatti che vivono in strada sono davvero tantissimi.
Sicuramente il gesto dell’imam Mustafa sarà una goccia nel mare, ma è comunque un bellissimo gesto di amore e comprensione verso gli animali.
Ecco il video dei mici della moschea:
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Veramente,in un libro dedicato ai gatti,ho letto che questi sono bene accetti agli islamici,tanto da non venire cacciati fuori dalle moschee.Su di un settimanale ,inoltre,vidi pubblicata la foto di quella che sembrava essere una moschea femminile ;mentre una donna pregava,una micia allattava i propri piccoli.Lo stesso Maometto possedeva una gatta,Muezza,che adorava.