Ernesto, il gatto indesiderato diventato il beniamino di tutti

Oggi vi raccontiamo la storia del gatto Ernesto che, prima indesiderato, è riuscito a diventare il beniamino di tutti.
Il gatto Ernesto si era scelto la sua casa come molti gatti fanno quando sono soli. Con molta cura e molta dovizia, magari dopo un iniziale giretto perlustrativo per sondare il mercato immobiliare, ha individuato con cura l’immobile. Il micio ha occupato uno stabile un tempo abbandonato, per la gioia degli inquilini che lo hanno accolto con entusiasmo e tanto amore. Nessuno conosce la provenienza di Ernesto, nè quanti anni abbia. In ogni caso il micio si era ritagliato uno spazio nello stabile di San Salvario, a Torino, ed era riuscito a diventare non solo molto amato e il vero e proprio beniamino di tutti. Poi quando tutto è stato ristrutturato il palazzo, sembrava che per Ernesto non ci fosse più posto.
A dimostrazione dell’ostilità verso il gatto, un cartello comparso sul cancello in cui si poteva leggere «Si prega cortesemente: di non lasciare sul muretto avanzi di cibo per il gatto Ernesto.
Chi porta vaschette e croccantini è pregato di riportare a casa il cibo avanzato, al fine di evitare che gli altri animali sporchino il muretto durante il giorno. Tenere questo posto pulito da scarti di cibo di varia natura ed escrementi vari non può che giovare al gatto, che non dovrà subire persecuzioni a causa della disattenzione e noncuranza di tutti noi. Grazie!!!».
Grazie agli abitanti del quartiere, che amavano moltissimo il gatto Ernesto e che si sono fatti portavoce delle ragioni dello storico inquilino, le associazioni che gestiscono la residenza non hanno potuto che cedere, prendendo la migliore delle decisioni possibili: dare una casa al beniamino Ernesto all’interno dello stabile in cui abitava già.
Buona fortuna piccolo Ernesto per la tua avventura!
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