Troppe sparizioni di gatti nell’ultimo periodo, soprattutto a Roma e in Veneto. Sparizioni sospette che hanno delineato un quadro davvero macabro e molto poco rassicurante: i mici vengono rapiti e uccisi nelle messe nere e nei riti satanici. A Castelverde, una frazione di Roma, troppi gatti sono stati rapiti. Miche, una volontaria di un’associazione per la tutela degli animali, ha raccontato: «Io sono una volontaria e mi occupo della tutela degli animali. Abbiamo trovato dei resti di alcuni animali in uno stato tremendo. Irriconoscibili, spellati vivi, ridotti in condizioni atroce, che non riesco neanche a descrivere. Quando mi sono trovata davanti a quei corpi mutilati scena sono rimasta scioccata. C’erano dei conigli, dei gatti, forse un cane. Cosa ci fa pensare ai riti satanici?
Il modo in cui erano messi i corpi.
Per questi riti usano delle tecniche particolari, il modo in cui hanno disposto i corpi ci ha fatto pensare a riti satanici e anche in passato ci è capitato di trovare dei corpi di gatti decapitati. Quegli animali non erano buttati lì a caso, erano messi in modo particolare».
A Grantorto invece, vicino Padova, c’è molta preoccupazione. Molti cittadini hanno denunciato la sparizione dei loro animali domestici. Tutti scomparsi o avvelenati. Il Comune ha deciso di fondare un comitato per la difesa del gatto e la vicenda è perfino arrivata sulla scrivania del capo nucleo delle guardie zoofile Enpa di Padova. «Negli ultimi mesi», confermano i dirigente dell’Enpa, «abbiamo avuto decine di segnalazioni di gatti, ma anche cani, scomparsi misteriosamente. Un dato in crescita che preoccupa molto, così come quello degli avvelenamenti. Un comportamento illecito, che proprio perché non dà nell’occhio, è facilmente concretizzabile».
Rapimenti di gatti per riti satanici: è allarme!
(Visited 315 times, 1 visits today)
[…] sparizioni anomale di gatti di cui avevamo parlato qualche giorno fa (Leggi l’articolo completo) hanno purtroppo investito tutta Italia. Oltre ai già citati casi di Roma e Padova, anche alcune […]