L’argomento non è nuovo, visto che lo avevamo trattato qualche tempo fa. Ed è di una crudeltà assoluta! Si sta diffondendo un macabro commercio di gattini venduti come “esche” per i cani da combattimento, una sorta di pupazzo per far allenare i cani da lotta. Sicuramente dietro tutto questo ci sarà lo zampino della criminalità organizzata, visto che le lotte clandestine di cani generano un giro di affari (con le scommesse) consistente. Secondo quanto scrive il Daily Telegraph, la Rspca britannica, l’associazione che nel Regno Unito si batte contro la crudeltà nei confronti degli animali, sta indagando su diverse denunce.
Gli esperti hanno trovato diversi siti e pagine Facebook dove, con un linguaggio in codice ma facilmente interpretabile, vengono messi in vendita cuccioli di gatto per il fiorente settore illegale dei combattimenti di cani. Quasi tutte le denunce provengono dall’area di Liverpool, una zona più povera rispetto ad altre del regno Unito. Sempre secondo il Daily Telegraph, sui siti di annunci vengono usati nomi e nickname di donne, che richiamano sentimenti di dolcezza e amore nei confronti degli animali, proprio per trarre in inganno chi indaga.
Purtroppo il mal costume e il malaffare non appartengono solamente al nostro paese. Speriamo che le autorità possano porre fine a questo commercio e mandare in galera i colpevoli.
Gattini venduti come esche per cani da combattimento
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