Iris Grace è una bimba di sei anni affetta da autismo. La bambina ha avuto da sempre molte difficoltà a rapportarsi con le altre persone e tende a chiudersi in sé stessa e a non parlare con gli altri. Da quando però nella vita della piccola Iris è entrata la gatta Thula, le cose per la bimba sono cambiate in meglio. Come ha raccontato la madre, la signora Arabella Carter-Johnson, al sito “The Indipendent” la convivenza della bimba con la gatta, ha in qualche modo sbloccato la piccola Iris Grace, che adesso è pure riuscita a trovare un bellissimo hobby da condividere insieme alla sua nuova amica a quattro zampe: «Si sono capiti fin da subito – spiega Arabella -.
La concentrazione e la calma per dipingere le vengono proprio dal gattino. Che le sta vicino durante la realizzazione di ogni opera e ha spinto la piccola a dire qualche parola in più come “seduto, gatto”». Pare che la piccola Iris Grace sia diventata un vero e proprio talento nella pittura, tanto che numerosi collezionisti di opere d’arte e perfino la bellissima attrice Angelina Jolie, abbiano voluto acquistare alcune delle sue meravigliose opere, che a detta degli esperti, ricordano molto il pittore impressionista Monet. La mamma Arabella ha deciso di raccontare la storia di sua figlia in un libro contenente ben 42 dipinti, 15 illustrazioni e molte foto dell’artista al lavoro e della sua bellissima gattina.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare tutte le persone sul tema dell’autismo. Dimostrando che il successo di Iris potrebbe valere anche per tutti gli altri bambini.
Senza dubbio una bella storia e ancora una volta, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la dimostrazione che gli amici gatti possono aiutarci a vivere meglio.
Vi è piaciuta la storia di Iris Grace e della sua amica Thula? Lasciate un commento!
La gatta Thula aiuta a dipingere la sua piccola umana autistica
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Lilia dice
Decisamente una storia bellissima.
Lilia dice
Decisamente è una storia bellissima. Bisognerebbe far conoscere a tanti genitori che hanno figli autistici.
Lilia dice
Da molto è risaputo che i gatti, o cani, sanno aiutare anche in altre persone con disabilità e bengono persino portati negli ospedali, e da poco anche negli uffici, e pare che funzioni bene,