Ancora una storia di uomini che fuggono dalla guerra per trovare un po’ di serenità in Europa. Uomini disperati che non hanno nulla, che partono con le famiglie e tanta speranza in cerca di una vita migliore. E insieme al poco che gli rimane, queste famiglie portano con sé anche i loro amici animali. Il gatto Dias e la sua famiglia erano partiti dall’Iraq, ma quando erano sbarcati in Grecia, a causa della confusione, si erano persi. La volontaria Ashley Anderson ha cercato con loro il felino, ma nulla. Il micio bianco sembrava essersi volatilizzato, fino a quando quel gatto è rispuntato dopo giorni e lei lo ha riconosciuto e ha deciso di prendersi cura di lui.
La Anderson ha così deciso di portarlo un veterinario per fargli fare un bagno, un check-up e farlo sterilizzare. Poi mentre lei è tornata in Svizzera dove vive, Dias è volato con un altro volontario in Germania con la speranza che la sua famiglia fosse andata lì. E per cercarla è stata creata una pagina Facebook. «La famiglia di Dias ci ha contattati attraverso Facebook con l’aiuto di alcuni loro parenti» racconta il volontario che si è portato in Germania Dias il cui vero nome è Kunkush.
Un ulteriore conferma è poi arrivata durante un collegamento via Skype dove la famiglia irachena ha mostrato alcune foto di quando avevano una vita felice e insieme al loro gatto bianco. Intanto la famiglia irachena era arrivata in Norvegia e finalmente, dopo molto tempo, ha potuto riabbracciare il loro piccolo amico.
fonte lastampa.it
Il gatto “profugo” Dias riabbraccia la famiglia in Norvegia
(Visited 93 times, 1 visits today)
Lascia un commento