La storia della gatta di cui oggi vi raccontiamo viene da San Polo D’Enza (REGGIO EMILIA), ed è una storia con un finale a sorpresa.
La gatta Pandora, o forse sarebbe meglio chiamarla Panda (come l’auto su cui si era rifugiata) quella sera aveva freddo, così ha deciso, come fanno moltissimi gatti di strada, di rifugiarsi dentro il motore di un’auto, così caldo e confortevole. Molto spesso i gatti di strada, durante i mesi più freddi trovano riparo nei motori delle auto, nonostante sia molto pericoloso per la loro vita, quando il motore si avvia e la macchina comincia a muoversi.
Quando l’auto è partita, infatti, la gatta non ha fatto in tempo a tornare a terra e così ha viaggiato in quel motore per moltissimi chilometri, fino a quando i cani di Paola, la proprietaria della macchina che era tornata a casa, non hanno sentito il suo odore.
La gatta era rannicchiata in un angolino e aveva una zampa escoriata, evidentemente per il calore eccessivo del motore. Ironia del destino, la micia è stata proprio fortunata nella scelta della macchina: la proprietaria Paola infatti è una volontaria di un’associazione animalista, “Angeli con la coda”. Una felice coincidenza, che probabilmente è servita a salvare la vita alla gatta e a risparmiarla da una brutta fine! Ma le sorprese non finiscono qui. La gatta Pandora infatti «aveva la pancia gonfia.
Di lì a pochi giorni, abbiamo notato che continuava a crescere e chiaramente abbiamo poi fatto effettuare un’ecografia che ha confermato la gravidanza in stato avanzato» hanno detto dall’associazione. Per fortuna adesso Pandora sta bene ed è ospite da un’altra volontaria dell’associazione, dove ha dato alla luce quattro fantastici cuccioli. La micia è stata sverminata , spulciata e testata Fiv e felv . È negativa.
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Bellissima storia! Complimenti ai suoi angeli che l’hanno salvata!!!!
Bellissima storia!!
Sei stata fortunata piccola micia,hai trovato degli Angeli umani che ti hanno accolto,ti auguro con tanto amore ti trovare una mamma per te e i tuoi piccolino.