La storia di Liz e Amelia ha fatto il giro del mondo e in pochissimo tempo è diventata molto popolare. Forse perché le due amiche incarnano alla perfezione l’ideale di libertà che c’è in ogni uomo: viaggiare e sentirsi vivo e soprattutto libero, appunto. Liz Clarke è una donna originaria di San Diego: ha sempre voluto navigare per il mondo e ha lavorato sulla sua barca, Swell, dal 2005, per renderla adatta a realizzare il suo sogno. E quando ha capito che la sua impresa sarebbe potuta diventare realtà, ha scelto la gatta Amelia come compagna di viaggio:
«L’ho adottata quando era ancora una micina di soli sei mesi – ha raccontato Liz – e si è subito abituata a vivere così vicino all’acqua. Abbiamo instaurato un rapporto di fiducia e lei sa di potersi fidare di me». Le due si sono spinte fino alle coste del Messico, l’America Centrale e l’Oceano Pacifico: più di 18 mila miglia percorse!
«Io dormo distesa su un tappetino, guardando le stelle, con Amelia vicino a me», ha raccontato Liz. Anche la gatta ormai è diventata una perfetta “marinara”: si arrampica sull’albero della barca e uno dei suoi giochi preferiti è tuffare le zampine nell’acqua limpida e pescare. «Nelle notti tranquille, Amelia pesca da un piccolo gommone attaccato a Swell, con una lampada per attirare i pesci».
Ovviamente le due amiche tornano sulla terra ferma, e fanno delle lunghissime passeggiate sulla spiaggia, l’una accanto all’altra.
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Amelia, la gatta che gira il mondo in barca con la sua umana
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