Quarantuno proiettili in corpo, eppure la gatta Puss-Puss ce l’ha fatta! È sopravvissuta, dimostrando una tempra incredibile. La micia si era allontanata da casa per quasi una settimana, gettando nello sconforto la sua famiglia umana. Quando è tornata, era ridotta in fin di vita, perforata da 41 pallini di un fucile da caccia, come evidenziato dalla radiografia. La protagonista della disavventura è Puss-Puss, una gatta di tre anni che vive a Colchester, nel Regno Unito. «Non riesco a immaginare che razza di persona possa aver fatto una cosa del genere – racconta Doug Taw, proprietario di Puss-Puss.
Quando abbiamo sentito il rumore di alcuni spari, mai avremmo pensato che potesse riguardare la nostra gatta. Poi l’abbiamo trovata accovacciata sotto un’auto, spaventata e ferita. Ma quando abbiamo cercato di avvicinarci, è scappata via e per una settimana non l’abbiamo più vista. Eravamo molto preoccupati. È stata lei a trascinarsi a casa e così l’abbiamo subito portata dal veterinario».
Puss-Puss può ritenersi davvero fortunata: è riuscita a sopravvivere, anche se purtroppo perderà un occhio.
L’accaduto ha indignato anche gli ispettori del RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals), un ente per la tutela degli animali inglesi: «Un pallino l’ha colpita a una zampa e le rende difficile camminare, un altro l’ha colpita all’occhio e questo le ha causato il distacco della retina. Altri due l’hanno colpita al midollo spinale e ha rischiato di rimanere paralizzata. È un miracolo che sia sopravvissuta»
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