Due sedicenni e un diciassettenne del Vicentino hanno deciso di dare fuoco a un gatto e di riprendere tutto con il loro smartphone. Per questo dovranno rispondere al Tribunale dei minori di Venezia per maltrattamento di animale. Fortunatamente il micio si è salvato e questa è la cosa più importante.
L’episodio è avvenuto a novembre del 2015 ma è emerso solo nelle settimane dei mesi successivi, a Maggio del 2016 in particolare quando, durante un controllo antidroga, un agente ha chiesto di ispezionare lo smartphone dell’autore del video, il più grande dei tre ragazzi.
Le immagini agghiaccianti vedevano protagonisti i tre ragazzi mentre torturavano e tentavano di bruciare vivo un gatto, rinchiuso in una gabbia e incapace di difendersi. Le ustioni riportate dal felino, scoperte poco dopo dal proprietario, non si sono fortunatamente rivelate gravi e sono state curate ma i tre avevano negato ogni relazione con quei fatti. Poi, però, il caso ha voluto che la verità venisse ugualmente a galla: oltre ad aver ricevuto una sonora sgridata, il terzetto rischia una condanna dal Tribunale dei minori per maltrattamento di animale e le indagini proseguono per verificare se il video sia stato diffuso o meno in rete.
Questa “bravata”, anche se definirla così forse è troppo semplicistico visto la crudeltà attuata dal terzetto, costerà davvero molto cara ai ragazzi. Speriamo solamente di non dover più commentare episodi del genere … Cosa ne pensate? Lasciate un commento!
io darei fuoco a loro e a chi li ha messi al mondo! dementi!
I genitori e la scuola dovrebbero insegnare ,fin da piccoli il rispetto delle persone e degli animali specialmente quest’ ultimi perche’ da sempre sono stati poco considerati e maltrattati da sempre.i
Pena esemplare commisurata alla gravità dell’atto. Miserabili!
È terribile quello che ho letto stamattina. Esseri che dovrebbe avere una punizione esemplare. Ma ancora più grave è l’età dei ragazzi.
Io avrei bruciato quegli esseri inutili.. Minorenni…? Mmmhh… Non sapevo fossero umani, oppsss… Son bruciati.