I ritmi frenetici della città a cui è sottoposto l’uomo, incidono inevitabilmente anche sugli animali che teniamo in casa. Ansia e stress infatti sono all’ordine del giorno: «Il passaggio da una vita ‘bucolica’, in cui il cane aveva un posto e un ruolo ben definiti e il gatto cacciava i topi e quasi mai entrava in casa, alla moderna e frenetica vita urbana, ha influito sul benessere degli animali domestici. Oggi i proprietari sono molto più attenti, a volte anche in modo maniacale, ai loro animali. Ma non hanno tempo da dedicare loro. Risultato? Cani e gatti in ansia o stressati»,
spiega all’Adnkronos Salute Raimondo Colangeli, veterinario comportamentalista e vice presidente Anmvi.
Uno stress dunque dovuto principalmente a due fattori: una maggiore attenzione dei proprietari al benessere dei loro animali, ma anche i ritmi frenetici della vita moderna. «La diagnosi – spiega Colangeli – passa attraverso un’analisi del comportamento dell’animale, una visita completa per escludere un problema organico e un’attenta raccolta di dati relativi a stile di vita e abitudini alimentari». Bisogna poi conoscere eventuali fattori esterni e novità che possono aver scatenato un comportamento anomalo nell’animale. Un rimedio su tutti: «Meglio premiare un comportamento corretto che punirne uno errato, quest’ultimo atteggiamento – assicura Colangeli – è sempre ansiogeno». Infine mai prendere un animale se il proprio stile di vita non consente di prestargli le dovute cure e attenzioni. Siete d’accordo?
Cani e gatti troppo stressati dalla vita in città
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Ho una grande cortesia da chiedervi – ho bisogno di consultare un veterinario, specialista nelle patologie feline, anche genetiche. Vi sarei davvero grata. Stiamo facendo una battaglia per mantenere in vita un gattino. Ringraziando, Vi saluto cordialmente. Maddalena