Quando si è trovata in difficoltà, la gatta si è affidata a una coppia di amici... a due zampe! La randagia aveva fatto amicizia con una coppia di umani, spinta dal bisogno di cibo. Ormai, tutti i giorni, la gatta si presentava sull’uscio di casa dei due coniugi e puntualmente riceveva del cibo. Così, giorno dopo giorno, le visite della micia sono diventate una sorta di rituale, rientrando nella routine quotidiana. Un giorno però, la gatta ha portato con sé il suo cucciolo: aveva bisogno d’aiuto e lo aveva portato da chi poteva prendersene cura, cioè i suoi amici umani.
Moglie e marito hanno immediatamente notato che c’era qualcosa che non andava in Milo (nome datogli proprio da loro due) e così lo hanno portato dal veterinario per una visita. I due coniugi avevano notato che il piccoletto saltellava quando appoggiava la zampa posteriore e la loro impressione non era stata sbagliata: il gattino infatti si era procurato una frattura alla zampetta.
Milo ha dovuto portare il gesso per ben tre settimane e adesso, dopo il periodo di convalescenza, sta nettamente migliorando. Intanto mamma gatta non ha perso le sue buone abitudini e se ne sta in giro in strada per tutta la giornata, ma ogni giorno, puntualmente, torna dai suoi amici umani che si stanno prendendo cura del suo piccolo.
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