Ricordate il fantastico poema “L’Orlando furioso” di Ariosto? La pazzia di Orlando, causata dalla bella Angelica, è il tema centrale del poema. E avete mai sentito parlare di Orlando l’eroe gatto e delle sue vicende? Conoscete il poema gattalleresco “Il gatto furioso”? Non perdetevi assolutamente questa rivisitazione del famoso poema cavalleresco dell’Ariosto. Ecco a voi il Primo Canto… E buon divertimento!!
Canto Primo
Le fusa, i mici, i graffi, gli amori,
i balzi, gli audaci agguati io canto,
del felin più nobile gli onori
per le vostre orecchie udir è un grande vanto
Narrerò l’ira, l’arguzia e il gran furore
di un animale che era re di tutti i gatti
splendente come della luna il chiarore
veniva chiamato da tutti “Divorator di ratti”.
Dirò d’Orlando il già citato gatto
un felino onesto, retto e orgoglioso
che per amore divenne quasi matto
ed ebbe un destino assai pericoloso
La sua gattina, una notte mentre era assopita
cadde nelle grinfie di Annibale il ratto.
Il ripugnante sorcio l’aveva rapita
e cio’ fece uscire di senno l’eroe gatto.
Voi sentirete dei più valorosi mici
che a nominar non son neppure degno;
di Gatti eroi, allegri e infelici
che per le ingiustizie nutrivan sdegno
Tutti loro eran fedeli al grande Orlando,
tanti eroi al servizio del loro imperatore
Obbedivan senza chiedere ne “perché” ne “quando”
difendendo del Regno il rango e l’onore
La città felina era protetta da alte mura
impossibile scalfirle o fare breccia.
I soldati gatti combattevan senza paura
anche a fronteggiar mille o una sola freccia
Solida ordunque la “Casata del gatto d’oro”
avea resistito a cento o più attacchi
il più duro di tutti fu quello del Moro
un cane tra i più spietati e vigliacchi.
Vi è piaciuto il Primo Canto de “Il gatto furioso”? Lasciate un commento e non perdetevi il seguito!!! (Clicca QUI per leggere il Secondo Canto)
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