Su internet si può trovare davvero di tutto. Ma quando diciamo di tutto, intendiamo davvero la qualsiasi cosa. In queste ore sta facendo il giro del web un articolo assurdo, qualcosa che ha del surreale e del macabro: una borsa fatta da un gatto imbalsamato! Senza dubbio un vero orrore, un’oscenità senza alcun senso che ha mobilitato migliaia e migliaia di internauti. Questa borsa di pessimo gusto è stata venduta su Trade Me, il più grande sito d’aste della Nuova Zelanda. È stata creata dalla signora Claire Third, una tassidermista di Christchurch che ha raccontato di aver trovato l’animale morto sul ciglio di una strada. L’articolo è stato valutato 1400 dollari, che è la base d’asta.
Per fortuna nessuno si è mostrato interessato all’acquisto, ma quello che è stato fatto all’animale resta: forse sarebbe stato meglio lasciare il corpo del micio sul ciglio della strada, avrebbe avuto sicuramente più senso e forse gli avrebbe dato più dignità. Che senso ha trasformare un micio sfortunato vittima delle automobili in una borsa? Gli utenti di TradeMe hanno accusato la donna di non avere un minimo di sensibilità e rispetto per gli animali.
Il portale, vedendo la bufera che ne è nata, ha deciso di prendere le distanze dalle scelte della donna e in una nota ha spiegato la sua posizione: “Non abbiamo infranto nessuna legge né tantomeno il nostro regolamento interno. Sul nostro sito non vietiamo la vendita di oggetti creati da pelli di animali”.
Dal canto suo la donna si difende: “Non immaginavo – ha raccontato alla stampa– di scatenare tutto questo putiferio. Quando ho trovato il gatto morto in strada, ho cercato, invano, i suoi padroni per mesi. Non trovandoli, mi sono tenuta il corpo dell’animale e l’ho imbalsamato. Poi, non volendolo lasciare lì fermo su una mensola, ho deciso di fare questa fantastica borsa”.
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