Durante una recente conferenza sulla protezione delle specie a rischio d’estinzione, è venuto fuori un progetto molto interessante, un’idea che potrebbe rivoluzionare la vita di molti gatti. Non si tratta però di gatti “normali”, ma dei rarissimi e bellissimi gatti di Pallas, una specie a rischio estinzione. Di questi bellissimi esemplari ne avevamo parlato abbondantemente qualche tempo fa (LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO).
Il “Gatto di Pallas” è una specie che vive in Asia, in ambienti semi desertici. Non essendo abituato a muoversi nella neve alta, il Manul generalmente predilige la steppa come ambiente in cui stabilirsi e vivere (Russia, Mongolia, Tibet). Per molto tempo il gatto ha dovuto lottare strenuamente contro l’uomo che per secoli lo ha cacciato per la sua pelliccia, anche se oggi il “Gatto di Pallas” in moltissime zone dell’Asia è ritenuta una specie protetta.
Nella conferenza organizzata a Novosibirsk, in Russia, molti rappresentanti internazionali hanno discusso sulla possibilità di creare una riserva ad hoc per salvaguardare gli ultimi esemplari rimasti sulla terra.
E avrebbero già individuato una sede. Si tratta di un’area di 36 chilometri quadrati vicino al Sailyugemsky Nature Park, una zona incontaminata a ridosso dei monti Altai, al confine tra Russia, Cina e Kazakistan. Scorgere il gatto di Pallas è un evento più unico che raro: è una specie talmente rara e difficile da fotografare che si sa poco di lui e del numero di esemplari presenti al mondo.
I gatti di Pallas vivranno tutti in una riserva naturale
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Monica Cappellini dice
se devono essere preservati, ben venga. E mi auguro di cuore al meglio
data la cattiveria demenziale umanoide